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Victoria Styles è una donna in carriera, forte e indipendente. Ma quando viene invitata al matrimonio della sua migliore amica , Kacey Hogan, le basta incrociare lo sguardo di Louis Tomlinson, migliore amico e testimone dello sposo, per tornare ad essere la goffa e impacciata ragazzina del liceo. Quella stessa ragazzina sedotta e abbandonata da Louis per uno dei suoi soliti e semplici capricci di una notte per poi ritrovarsi con il cuore spezzato. Questa volta però Victoria non ha nessuna intenzione di lasciarsi incantare dai modi affabili di Louis e dalla sua bellezza. Peccato che siano costretti a passare molto tempo insieme per organizzare il matrimonio dei loro migliori amici...
“Ho trovato! – esordì la nonna, facendo sussultare i due – Andrete voi due”
“Andremo?” chiese Vicky
“Noi due? - le fece eco Louis -Nonna non possiamo vederci ogni giorno per sistemare gli ultimi dettagli”
“Perché no? Voi non avete molto da fare e poi siete la damigella e il testimone. Siete le persone più adatte”
“Ma io ho da fare!”
“Andare a puttane non è un’occupazione!” bofonchiò Victoria
“Ecco vedi? Non possiamo passare tutta la settimana insieme, non ci sopportiamo nemmeno per qualche ora”

Louis schiacciò il bottone rosso, quello che bloccava l'ascensore, e Rachel si voltò confusa verso di lui.
"Perchè piangi?"
"Cosa?.. Io non sto piangendo" bofonchiò Rachel.
(...)
"E allora che succede?"
"Niente, assolutamente niente. Puoi far ripartire questo coso, per favore?" sbottò Rachel, infastidita dall'invadenza di Louis.
Cosa voleva?
Louis si avvicinò a Rachel, le scostò una ciocca di capelli scuri dal viso e le sorrise dolcemente prima di avvicinarsi pericolosamente al viso della ragazza. Lei lo guardò stupita e indietreggiò fino a toccare la parete in metallo dell'ascensore. Era intrappolata tra il corpo caldo di Louis e il metallo freddo alle sue spalle. Louis annullò quella distanza, ormai minima, e posò le sue labbra sottili su quelle di Rachel.

“Stavo solo pensando a noi, alla nostra vita insieme e a quanto sono felice di averti aspettato . Louis ha ragione, ne è valsa la pena Madison Kyle!
“Malik!”
“Cosa?”
“Ora sono Madison Malik!” disse correggendo suo marito.
- One Shot sul matrimonio di Madison e Zayn -

“Dovrei smettere di pensare a lei” dissi, buttando fuori altro fumo dalla bocca.
“A lei?” mi chiese Louis.
“A Madison” confessai continuando buttare fuori fumo.
Louis mi guardò confuso, probabilmente ripensando a quando poco tempo fa gli avevo detto che io e Maddie non potevamo stare insieme.
“Non fraintendermi. – ricominciai a parlare – Io amo Chelsey e sono felice di stare con lei, ma non riesco a non pensare a Madison. Rivederla mi ha stravolto”

Il destino. Mentre mi rigiravo nel letto ripensavo alle parole di Zayn: destino. Davvero c’era un qualcosa che decideva cosa far accadere nelle nostre vite? Ed ora aveva scelto di farmi incontrare Zayn e di farmi rimanere chiusa nell’ascensore con lui? Davvero poteva esistere una forza simile? Se fosse così non dovevo fidarmi di questo destino, mi aveva già ferito una volta e continuava a farlo ogni giorno presentandomi il conto di quella fottuta notte.

“Ho sbagliato, ma sono qui per rimediare Leen” non sussurrò più, voleva farsi sentire per bene adesso. Voleva farle sapere che era pronto a rimediare a tutti i suoi sbagli.
“E’ tardi ormai”
“Non è tardi, Leen. Se tu lo vuoi siamo ancora in tempo, c’è ancora tempo per noi”

“Mi dispiace di non avercela fatta”
“Dispiace anche a me, Zayn”