Sono ormai passati quattro anni da quando Pan e Trunks non si vedono. E se il bel trentenne dai capelli lilla fosse cambiato? Se non fosse più il dolce e romantico ragazzo che Pan conosceva bene? Se fosse diventato come tutti gli altri?
Dal prologo: Ormai Trunks trattava le donne come oggetti, non gli importava niente di loro, voleva solo portarsele a letto. Ma prima non era così, anni fa Pan lo aveva conosciuto bene. Era il suo migliore amico e, durante quel viaggio nello spazio, si era persino presa una cotta per lui, ma non tanto per il suo bell’aspetto, bensì per il suo modo di fare, il suo essere dolce e romantico e, soprattutto, per il suo modo di trattare le donne. Una volta le rispettava e le onorava come se fossero la cosa più bella a questo mondo. Ora invece era tutto cambiato.
Però un po’ le dispiaceva di quel suo cambiamento, poiché nel suo cuore c’era ancora rimasto qualche residuo di quel sentimento nato qualche anno prima.

Sono passati alcuni mesi da quando quel misterioso ragazzo dai capelli lilla è venuto dal futuro annunciando che tra tre anni la Terra sarebbe stata minacciata da due potentissimi cyborg. Vegeta continuava ad allenarsi nella Gravity Room della Capsule Corporation, mentre in Bulma cresce sempre di più l’odio per quello spietato sayan, ma forse tra i due qualcosa sta per cambiare...

Pan ormai è cresciuta ed è diventata una splendida ragazza, Trunks, invece, è diventato un meraviglioso trentenne. L’enorme differenza di età tra i due crea molti problemi ma in amore l’età non conta ed è proprio per questo che tutto è possibile.

Alessia è una normalissima ragazza di 17 anni che vive nella piccola città di Somma Vesuviana, in provincia di Napoli. Quattro anni fa ha conosciuto la sua ragione di vita: Domenico, il suo migliore amico.
Tratto dal Prologo: Ingannai il tempo pensando a quello che sarebbe successo tra poco: avrei rivisto tutti i miei amici, ma soprattutto avrei rivisto Domenico, la persona per me più importante al mondo, ma non perché eravamo fidanzati ma perché ci amavamo come nessuno si era amato mai, come due veri, sinceri amici, nulla di più. Ciò che provavo per lui andava ben oltre il semplice amore che si prova per il “fidanzatino”, era molto di più. Era un legame speciale, unico. Era il fratellone maggiore (anche se aveva più di me solo due mesi) che ti protegge, ma era anche il migliore amico che ti ascolta e ti consiglia, un compagno di giochi con cui scherzare, una persona speciale da amare.