-Non so perché l’ho fatto, so solo che fino ad oggi ho tenuto dentro di me un sentimento impossibile da dominare. – le sussurrò lentamente a cinque centimetri dal suo volto. Lei gli sorrise, un sorriso meraviglioso, uno di quelli che illumina tutto.
-Ora non te ne andare. Resta. Ora e per sempre.- sussurrò lei, lentamente.
-Non me ne andrò- le rispose. Era una promessa, una di quelle che si mantengono.

Il rumore del motore, ancora acceso, era scomparso del tutto ormai, lasciandoli da soli con il rumore dei battiti dei loro cuori, sempre più accelerati.

A fior di labbra gli sussurrò a distanza –Ti aspetterò tutta la vita se non ci metti troppo- e allora fu che una lacrima le percorse la guancia destra, ormai rossa. Lui continuava a fissarla con aria interrogativa, ma lei non distolse lo sguardo, perché si perse totalmente nei suoi occhi neri, profondi, che dicevano tutto, ma non rivelavano niente.

Dan è un ragazzo omosessuale e da poco lo ha rivelato al suo migliore amico, che conosce da sempre. Ma il loro rapporto è cambiato e lui vuole sapere il perchè. Ma quella sera succede...

. –Ti amo.- mi disse, ancora con l’affanno. Io ricambiai il bacio –Ti amo.- gli assicurai. Lo amavo. Lo amavo veramente e non me ne ero mai accorta. E lui amava me. A questo pensiero sorrisi e lui ricambiò il sorriso. E fu il più bel sorriso che avessi mai visto.

Lei non riusciva a capire cosa stesse succedendo ed era immobile. Lei sentì una leggera pressione sulle labbra, chiuse e gonfie. Un bacio. Le aveva dato un bacio. Il più bello che lei avesse mai ricevuto.

occhi –Non ho intenzione di lasciarti andare.- le sussurrò. Lei aveva gli occhi umidi e il cuore che andava a mille. Ma riuscì a trovare la forza di sorridergli e, pur non volendo, una lacrima le scivolò sulla guancia. Lui sorrise ancora di più. Poi, lentamente, avvicinò nuovamente le sue labbra a quelle di lei, fino a toccarle, facendole sentire un brivido. Lui sapeva di menta e lei assaporò quel bacio secondo dopo secondo –Vorrei che tu fossi solo mia. Sii solo mia.-

. Oh, come sognava! La sua mente era aperta ad ogni singolo pensiero, bello o brutto che fosse. Il mondo faceva schifo e lei lo adattava a modo suo, nella sua mente. Peccato solo che quando tornava nella realtà, riceveva sempre uno schiaffo morale.

"solo allora lei si accorse di quanto il suo sorriso potesse illuminare tutto"