Una serie di missing moments del film "The social network"

"Tu non hai paura?" domanda avvicinando una mano alla tua.

Il rapporto tra Pete e Patrick è qualcosa di assolutamente morboso, Pete lo sa benissimo. Quello che prova per Patrick non può essere paragonato all'amore che nutre per Ashley. E' qualcosa di molto più subdolo, che si nutre di ogni sguardo rubato (durante un concerto o mentre sono nel tourbus).

Quando Ryan decise di lasciare i Panic at the disco sapeva bene che la parte più difficile (e dolorosa soprattutto) sarebbe stata dirlo a Brendon.

Shannon strinse l'asciugamano striminzito intorno alla vita, prima di buttarsi a peso morto sul letto di un'albergo di cui non rivordava neanche il nome, e mettersi a fissare il soffitto. Avrebbe dovuto essere in un locale qualsiasi a prendersi la miglior sbronza della sua vita, avrebbe dovuto essere felice quella sera.

Mentre gli dici che non siete più amici senti qualcosa
–probabilmente il suo cuore-
scricchiolare in modo sinistro.

Solo uno sguardo nei tuoi occhi.
Uno sguardo e sto piangendo.
Perché sei così bello.
Apollo trascina il sole anche quel giorno e Alessandro non può fare a meno di guardare Efestione.

Ryan rovesciò il contenuto della scatola, mentre Spencer gli si avvicinava.
«Cos’è?» chiese

In questo momento i tuoi pensieri spaziano ampliamente da:
‘Joe è di là’ a ‘Joe è di là NUDO’
completandosi finalmente in un
‘Joe è in strada NUDO a mostrare le proprie grazie al mondo intero’.

-Patrick?
Sono io.
E' nato.
Vieni qui adesso.-

Una raccolta di momenti.
Perchè si può convivere con chiunque.

1. E’ solo una persona. [La più importante della tua vita]
E’ solo tuo fratello. [E per lui faresti qualunque cosa]
2. «Shan, posso entare? Sono io»
[Voce familiare, la porta si apre]
«Cosa ti è successo?»
[Voce preoccupata, occhi che scrutano]
3. In realtà te lo aspettavi da un po’.
Ma ora che te l’hanno sbattuto in faccia è tutto diverso.
Totalmente.

Odi la pioggia.
In realtà odi qualunque cosa tu non possa controllare.

Axl aprì la porta come se fosse camera sua, sbuffò in direzione di Slash.
-Aiutami- mormorò –ho bisogno di qualcuno che mia dia il paradiso baby-
Slash alzò appena lo sguardo, fissandolo interrogativo.