"Inohan svegliati!" Mi sussurò Zayn nell'orecchio.
Inohan aprì i suoi occhi nocciola e gli disse con voce flebile "Perché?"
Il ragazzo non fece tanti giri di parole, si limitò a guardarla negli occhi e dirgli "Harold." Il ragazzo non l'aveva mai chiamato con il suo nome intero, i suoi occhi si riempirono, e lei capì.
"H-H-Harold non c'è più!" Zayn disse piangendo.
La ragazza l'abbracciò forte, e gli sussurò "Cosa gli è successo?"
"Una macchina, alle tre, tutto nero, lui su un lettino, il cuore ha smesso!" Disse queste precise parole.
La ragazza si mise un dito tra le labbra e disse una frase incomprensibile: Non puo' essere.
Si vestì di fretta e andarono a casa del cantante.
La notizia era su tutti i giornali:
«Leader della boy band più amata degli ultimi tempi si è spento questa notte alle tre.»
«Harry Styles investito, due feriti e un morto. »
Erano alcuni titoli sul giornale.

Ventitré marzo duemilatredici.
Tutto finì, un fulmine a ciel sereno. Milioni di fan si sentivano tristi, abbandonati. Quei fan che si creavano illusioni come un castello di carta, quelli che sognavano di ringraziarli. Tutto si distrusse.
Dodici anni, una carriera, tanti sogni infranti. Tutti speravano in un loro ritorno.
Sette agosto duemilaquindici.
Gerard Way, il frontman annuncia il ritorno sulle scene dei My Chemical Romance. I fan erano entusiasti, felici e quei sogni infranti furono realizzati.
Nella tappa un concerto in Italia, a Roma. L'arena era piena, gente che spingeva, che urlava e piangeva, gente che intonava canzoni, e poi il conto alla rovescia: 3...2...1...
Le luci furono spente però sul palco si scorgeva una figura, iniziò a intonare "The Light Behind Your Eyes."
Dopo la canzone Gerard si sedette sull'amplificatore e iniziò a parlare:
«Ci scusiamo con voi, per tutto. Quell'arco di tempo è durato un millennio, mi sono sentito anche io abbandonato. Guardatevi, ragazzi di qualsiasi età che sta urlando per noi. Siamo davvero fieri e felici di essere ritornati sulle scene mondiali, ma questo non durerà per sempre, perché dopo questo tour la band si scioglierà per sempre. Nessun ritorno, mi dispiace.»
Dopo

Senti le onde del mare Jon, vedi che si infrangono.
Sì, si sono infranti come i tuoi, i nostri sogni, da quello più realizzabile a quello più "impossibile".
Jon, mi manchi, mi mancano i tuoi occhi blu cielo e mi mancano le tue stupidate, i giochi.
Mi manca il tuo sorriso, come manca al mare l'onda che si è infranta su quel scoglio.
Quel scoglio dove tu ti tuffavi da bambino imitando le stelle del wrestling, quello scoglio dove giocavamo con le action figures.
Purtroppo adesso sono grande e mi porto dentro come un sacchetto questi bei ricordi, forse un po' la colpa è la mia, quella mattina avevo fatto tardi, e ti ho ritrovato in una pozza di sangue, il tuo corpo era inerme sul pavimento, i tuoi occhi azzurri si erano spenti per sempre. Le tue labbra rosee erano fredde, quelle labbra che ogni volta si incurvavano in un sorriso.
Sai Jon, oggi sono cinque anni che non ci sei più, ogni giorno sento la tua presenza. La sento in ogni momento. Gli amici non si abbandonano, anche quando hanno lasciato la vita terrena.
Jonathan ho paura di dimenticare il tuo viso, la