Era sempre la solita routine, Brian lo chiamava, lo andava a prendere e poi andavano in albergo.
E poi lui se ne andava via, senza neanche degnarlo di un saluto.
Perché non riusciva a mettere fine a quella storia? Perché non riusciva a mettere fine alla sofferenza per la felicità?
Perché era innamorato.
"Ogni volta il rosso di questo semaforo dura una vita!" esclamò il moro sbuffando non appena scattò il verde.
Una mano tatuata accarezzò l'interno coscia del giovane seduto al sedile del passeggero.
"Già."
[Bratt]

[FlashFic in 256 parole, Matt centric, introspettivo]
Ecco cosa ne esce a ricordare le emozioni che i Sevenfold riescono a regalarci! Scritta di getto, ma proprio di getto, mentre ascoltavo la playlist del RiR.
Buona lettura!
E c'era quella cosa che lui sapeva, e la sapeva bene: se era su quel palco era anche grazie a loro, a chi aveva affrontato un viaggio per sentirsi parte di qualcosa di speciale.

[Missing Moment in 689 parole; Introspettivo][Anna/Elsa]
Elsa poteva sentire il freddo che le percorreva la schiena ricordarle che non era per lei l'emozione.
Ed Anna dall'altro lato poteva sentirlo il freddo che quella camera trasmetteva, aveva freddo al solo pensare che sua sorella non era uscita neanche per il funerale dei loro genitori. Come aveva potuto? Qual era il suo problema?
Sperava che almeno ora avrebbero potuto contare l'una sull'altra.
Ma si sbagliava, si sbagliava di grosso.

Long fic sul 30 days of challenge sugli Avenged Sevenfold, trama libera. [Het; Slash; Synacky]
1-Home, sweet home [Favourite Member-Synyster Gates]
2-Memories smell like youth [First song you ever heard-A Little Piece of Heaven]
3-When feelings are cold as ice and hurt as a knife [Favourite from Waking the Fallen-I won't see you tonight 1]
4-Regrets [Favourite from City of Evil-Seize the day]
5-Shine like silver [Favourite from selftitled-Almost easy]
6-Sorry love, i have to do this [Favourite from Diamonds in the Rough-Crossroads]
7-The Price of Evil [Favourite from Nightmare-Nightmare]

Sequel di 'Fiction' in due capitoli.
Un anno.
Un anno esatto.
Un anno esatto da quando Matt mi aveva fatto provare qualcosa di nuovo nella mia vita. Un anno esatto da quando il fantasma del mio migliore amico si era preso gioco di me allo specchio. Un anno esatto da quando tutto era andato a puttane così velocemente come era iniziato.
Alla fine avevo sposato Michelle, nonostante non fosse quello che volevo, nonostante fino all'ultimo avevo sperato che qualcuno, che lui, mettesse fine a quella farsa che ben sapeva non mi avrebbe fatto bene. Ma niente, nessun segno, non una parola sul nostro futuro.
La nostra favola era finita nell'istante stesso in cui sua moglie aveva varcato la porta di casa.

[Stato revisione 3/6 -e penso resterà tale che non me ne fotte xD-]
Lei è Lilith, una ragazza come tante, ha la fortuna di lavorare in un Hotel con la H maiuscola, e tutto le andava bene, finchè non ha incontrato accidentalmente i suoi idoli.
Ora la sua vita è cambiata troppo velocemente.
«Ehi, amico, fotti a guardare dove vai, non camminare di schiena!»
Troppo tardi, sentii il peso del ragazzo scontrarsi con il mio vassoio. Feci cadere tutta l'ordinazione e i bicchierini di cristallo si infransero sul pavimento lucido, rompendosi in piccoli pezzi, ma abbastanza grandi da poter essere raccolti a mano.
«Sono desolata, mi scusi», dissi io, mascherando dietro la gentilezza tutte le imprecazioni che mi stavano passando per la testa.
«Fanculo Matt, potevi dirmi che avevo gente dietro», disse il tipo rivolgendosi a chi lo aveva ammonito. Lo capii perchè sentii la prima voce borbottare un “IO te l'ho detto idiota”.
Ignorai quel battibecco continuando a pulire quel piccolo disastro finchè nella mia visuale non entrarono delle mani. Le fissai, le riconobbi e persi ogni senso di pudore e compostezza professionale.
«Oh cazzo, non posso crederci!»

Raccolta di One-Shot (AU) su pairing vari e un solo tema. L'imperdonabile.
1. The door is closed, so are your eyes. But now i see the sun "Doveva solo sperare e per una volta almeno, avere il coraggio di plasmare la propria vita." [SasukexHinata]
2. Online Sabato 09.03.2013
...

«Naruto! Sasuke-kun mi ha invitato a cena settimana prossima!»
Questo fu il saluto urlante di Sakura che correva incontro al biondo Uzumaki sorridendo come non mai, immersa nel suo brodo di giuggiole, troppo ingegnua per capire che quella del nuovo (?) Sasuke Uchiha era la prassi. Magari non a cena, però Sakura Haruno per il moro era un bel pezzo grosso. Solo una donna poteva superarla, ma quella non era da considerare un trofeo.
[Ambientazione: Naruto Shippuden - Road to Ninja]
Questa fic partecipa al Road To Ninja - Another Contest indetto da Paprika.chan

[QUATTRO MANI CON DOMINIL]
La prima settimana di scuola era scivolata via piuttosto lentamente tra passeggiate in spiaggia e sogni fatti di musica, di note, gocciolando passivamente fino al weekend per poi ricominciare.
Era Giovedì mattina quando accadde, quando la sveglia di Brian non suonò e quando Matt perse tempo fuori a bighellonare e fumare, per poi ritrovarsi il pomeriggio a scontare un paio d'ore di punizione.
"Haner, Sanders, consegnate questi biglietti quando oggi pomeriggio vi ritroverete in punizione."
I due ragazzi strabuzzarono gli occhi. Era tardi, certo, ma erano solo dieci fottuti minuti! Aprirono bocca simultaneamente, il viso paonazzo di Matt sembrava una bomba ad orologeria. La professoressa pero', la signorina Hugens, li bloccò subito con un cenno della mano e lo sguardo particolarmente appuntito.
"Ti ho visto fuori a fumare Sanders, e per quanto riguarda te Haner sarebbe bene dare un'occhiata al regolamento d'istituto. E adesso andate a sedervi mi avete fatto perdere fin troppo tempo."
Matt guardò Brian di sottecchi ma l'altro non ricambiò anzi, i suoi occhi nocciola erano già posati sul posto migliore dei due rimasti e l'altro sbuffò, arreso. Fanculo lui e i suoi fottuti posti.

One Shot per Halloween (ormai passato -.-")
“...come cazzo entriamo nel cimitero?!”
Brian fissava il muro liscio e avorio di fronte a lui, sentiva le gambe tremargli al solo pensiero e i nervi saltargli. Aveva sottolineato quell'ultima parola lasciando trasparire il suo disappunto visto che non era una sola cosa a contrariarlo.
1.Il cimitero era ovviamente chiuso.
2.Un rave party in un cimitero? Ok, carina come idea... anzi, è diciamo... inquietante!
3.Doveva scavalcare quel fottutissimo muro e lui soffriva di vertigini.
4.DOVEVANO ENTRARE NEL CIMITERO!

Mi voltai a guardarlo, osservandolo con attenzione scientifica, come se non lo avessi mai visto. Perchè stavo fissando il mio amico di sempre? Boh, pensai solo che era un gran bel ragazzo anche se un grandissimo cazzone.
Mi girai di scatto non appena vidi la sua testa fare un accenno di movimento, mi sentii arrossire ma continuai a pensar che potesse essere normale soffermarsi un po' di più sul tuo migliore amico una volta tanto!
«Alla salute Brian!», brindò lui sorridendo a trentadue bianchissimi denti, come era solito fare, e alzando in aria la bottiglia di birra già a metà. .
Feci un lungo sorso e poi Matt attirò ancora la mia attenzione, mi faceva segno di star zitto e indicava un punto indefinito della sala. Mi voltai a guardare la cassetta della birra e vidi una bottiglia sospesa ad una decina di centimetri da terra.
«Ma che cazzo...?!»
Ricadde.
Non ero impazzito vero? L'avevo vista!
No, non ero impazzito, l'aveva vista anche Matt!
E no, non ero ubriaco.
«Ma che ne so!»
Volevo avvicinarmi e dirgli che non era pazzo, tranquillizzarlo anche se non era nervoso, abbracciarlo solo per sentire il suo respiro caldo sfiorare la mia pelle...
...ma che cazzo sto dicendo?!

"Regnava il caos nella sala da pranzo, ed io non sapevo cosa fare, dove andare, vedevo solo lui lì, che aveva bisogno del mio aiuto, tutti avevano bisogno del mio aiuto.
Ma io non li avrei aiutati."
FF su The Vampire Diaries. L'ambientazione è mia, si parla di tre anni dopo la seconda stagione all'incirca, perchè questo permette di slacciarsi abbastanza dalla serie così da non creare spoiler e tantomeno vincolare la mia storia alla terza stagione, ormai imminente.
Punto di vista: Caroline Forbes.

"Come se non bastassero angeli psicopatici che vogliono distruggere l'intera umanità adesso si ci mettono anche dei pagani finiti nel dimenticatoio... possibile che non si ha un'attimo di pace?" [Possibili spoiler sulla quinta stagione]

Sono felice della mia nuova vita.
Devo molto a colui che mi ha creata, chiunque esso sia, anche se mi ha abbandonata...
Non faccio fatica ad uccidere. Perchè dovrei reprimere il mio essere?
Il tempo mi ha plasmato, la fatica ed il dolore sono i miei maestri, ma il sentimento è la mia forza.
Nulla mi può ostacolare, nemmeno un eventuale
DIO [Ripresa per illuminazione divina xD || Stato REVISIONE capitoli 0/5]