Mentre passavo il tempo alla ricerca continua di niente...

la canzone che l'ha ispirata è out in the fields di gery moore, anche se io ho ascoltato la cover dei sonata, mi ha sempre colpito e quando mi è capitato di ascoltarla mentre leggevo fma non ho pututo fare a meno di collegarla al massacro di ishibar, il testo ha lo scopo di "cornice" e quindi rappresenta l'ambiente e la situazione che i diversi personaggi vivono ed è alternato ogni volta ai pensiere di uno diverso. ho cercato di esprimere il modo di vivere la guerra per ognuno di loro e spero di esserci riuscita decentemente anche se dubito ^^ fatemi sapere che ne pensate _katsu_

A volte, quando ti chiudi in una stanza, e la vita si riduce ad una serie di parole tenute insieme da ben poco, i tuoi occhi diventano finestre senza vetri...

Un raggio di sole filtra dalle tende scure, fastidioso. Mi sveglia. Mi sembra strano che non se ne sia accupato Mello, come al solito, molto strano

Questa sarà una storia un po' particolare,una storia-gioco. n pratica, ho in mente una base per un primo capitolo che si concentrerà sullo sviluppo di un'idea e una conclusione che prevede il ritorno all' idea in questione. Però la trama mi aiuterete a svolgerla voi, attenzione non si tratta di una Roundrobin, ma semplicemente con una certa periodicità, spero una volta per capitolo, inserirò una “biforcazione” della trama e potrete indicarmi che strada prendere. Al mondo esistono tre categorie di persone. Ci sono quelli che si pongono le domande giuste e le risposte sbagliate....Poi ci sono quelli che hanno tutte le risposte esatte ma le applicano a domande incoerenti...In fine esiste una terza categoria,A questa categoria appartengono tutti coloro che non hanno risposte e né si pongono domande e che quindi trascorrono la loro esistenza in maniera vuota... ed io appartenevo a questa terza categoria...

Sto venendo a cercarti, so che soffri. Ma l'avrei fatto comunque, è mio dovere./ Avrei voluto illuderti perché tutto sarebbe andato bene./e avrei voluto essere solo Riza in quel momento,

Ho un bel plettro azzurro e una chitarra disegnata, le corde rossicce di ruggine e una chiavetta mancante.

una serie di poesie per gi alti e bassi della mia povera mente spero possano piacere e che possano almeno in parte parlare per me -Xle mie strade -black roses -guilty -rincorrendo... -... il tempo -to everybody -incoerenza

so che come titolo è banalissimo ma effettivamente è esattamente come canzone che questa poesia è nata

originariamente l'avevo postata in "poesia" ma penso che stia meglio tra le nonsense dato il tema ^^/ Ho preso una foglia sul tetto, nato è un pensiero veloce

i pensieri e l'angoscia di un uomo condannato a subire il giudizio di Kira

Afferra quel rapido fuoco, lambisce la pelle e le dita.

Dolce, il suono di corda che vibra.

Piccola bambola di porcellana...

Dondola lenta, la barca, sull'acqua scura