Sono tornato, alla ricerca di qualcosa che, tanto, nemmeno qui potrò trovare.

Aiutatelo. Anche lui se lo merita. Per favore.
(Bello tornare anche alle poesie nonsense)

La voce roca e tremolante di chi si è arreso.

Abbiamo solo due occhi, un paio di fori sull'infinito che ci permettono di guardare solo davanti. Pensate quanto limite.

Quello che penso è che a pochissimi esseri viventi è concesso il dono della reale libertà. Ho scritto questa cosuccia in onore di uno di quelli.

Questo testo nasce ed è pensato come canzone, per un mio amico. Lo pubblico qui per vedere se può funzionare anche come poesia. Ringrazio da subito chi investirà un po' del suo tempo per avventurarsi nella lettura.

Dopo un lunghissimo periodo di inattività, ritorno a seminare nella terra fertile di questo sito qualche parola che si è ripresentata nella mia bisaccia. Linguaggio nuovo, mutato, nutrito dal sole dell'esperienza, ma all'interno la solita vecchia linfa. Un ringraziamento non si nega mai a chi ha occhi per leggere e giudicare.

Quello che mi viene da dire è che siamo composti formati da uniche contraddizioni, da antichità ancestrale e inesorabile futuro, secoli riassumibili in un solo minuto.

Manifesto programmatico.

E dopo un ennesimo e lunghissimo periodo di mancate pubblicazioni, un guizzo di ispirazione mi ha pervaso e mi ha portato a tornare su questo sito con un nuovo componimento. Welcome back, Wolf! Spero sia di vostro gradimento!

Ehi, cari amici! Siccome c'ho preso gusto nello scrivere poesie nonsense, ho deciso di creare un'unica raccolta in cui schiaffarcele quando avrò l'ispirazione adatta a comporre tali ghiribizzi. O forse è un mio testamento, dato che dietro di me c'è un uomo st..... Scherzo, sono ancora qui (credo). Buona attività oculare!

"Forse nemmeno esiste, eppure lei c'è:
chissà se è un'attrice di quel grande perché".

Ed eccomi qui col mio primo racconto che pubblico in prosa. Uno si deve cimentare anche con questo, prima o poi. Racconto gli attimi prima che gli occhi si dischiudano, e rivelo quanto un risveglio possa non essere così idilliaco. Lo scopo è quello di raccontare la normalità e la banalità di questo genere di azioni, che però, volendo, possono sottendere qualcos'altro: dipende dal tipo di occhi con cui si legge! Buona lettura!

Non ho una vera e propria descrizione per quest'ultimo lavoro. E' solo uno vano tentativo di sintetizzare un'esistenza, la mia. O forse, guardandomi attorno e osservando il mio scritto c'è un filo conduttore, fatto solo di impalpabile disagio. Buona lettura!

Spontaneo componimento ispirato ai recenti fatti di cronaca.