Il vento ghiacciato spazzava i picchi delle montagne di ossidiana.
Una figura pallida e zoppicante arrancava nella gola profonda soffocata fra quei giganti di roccia.
[...]
Dall'altra parte della cenere sta cadendo, seppellendo ogni cosa da millenni; una luna rosso sangue illumina la terra devastata, la guerra imperversa e presto tutto finirà di nuovo.
Questa storia parla di Angeli e Demoni, ma non come li avete sempre conosciuti. In questa storia non esistono buoni o cattivi ma solo il confine tra giusto e sbagliato.
Tutto il mondo è sulle spalle di un ragazzo che fugge da quando è nato e che non ricorda nulla della sua vita o di se stesso. Ricorda solo il suo nome, il freddo e la solitudine del primo giorno della sua nuova vita.
E ora che la guerra è ricominciata lui deve fermarsi, per salvare le persone che ama

[Le Cronache della folgoluce]
Di solito gli spren non pensavano, così come non vivevano.
Esistevano, e basta.
Questo non sembrava impensierirli o dargli problemi; esistevano e coabitavano, vagando e osservando, invisibili ai più, senza neanche voler comprendere ciò che vedevano.
Di solito questo valeva per ogni spren, ma il nostro piccolo ventospren era curioso, curioso più degli altri

Sono a casa
Ma manca ancora qualcosa...qualcuno.
Qualcuno con i colori del mare e del cielo dopo una tempesta

Sento una leggera pressione sull'addome poi delle mani che risalendo arrivano a sfiorarmi il collo,il viso,fino a che non si fermano ad accarezzarmi i capelli.
Richiudo gli occhi,beandomi di quel tocco anche se so che non può essere vero.