kinokochan, autore su EFP Fanfiction

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kinokochan

Membro dal: 29/10/08
Recensore Junior (64 recensioni)

Kinokochan.
Sebbene il nome abbia il significato di “funghetto”, se si dovesse valutare la profondità dei suoi scritti, essa sarebbe inversamente proporzionale a quella del suo nome.
C’è poco altro da aggiungere, sta alla maturità delle persone il desiderio di scoprirla.
Perché lei è come i funghi. È ovunque, ma non la vedi facilmente...
Fidatevi, è la parola della sua seme contro la vostra. Non penso abbiate nulla da obiettare.
...Giusto?
Eleo_chan | Aelite | Lilli. Ma solo per lei.

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NO.
Non ti scuso perchè è la tua prima fic.
Oh.

Itoshii Nikki

- Ultimo capitolo

[Dedicata a Zazà xD auguri!]Ruki odia la sua vita, si sente solo, odiato da tutti, incompreso. Decide quindi di affidare i suoi pensieri ad un piccolo quaderno, il suo diario... Ho bisogno di qualcuno a cui confidare i miei segreti, qualcuno che non mi giudichi per ogni cosa che dico, che sappia ascoltarmi, che non mi guardi dall’alto in basso perché sono diverso. [AoixRuki]
[Capitolo 20: Avviso.]

Before I Decay.

- Ultimo capitolo

“Per decreto del Pontefice massimo, in nome della santissima e individua trinità, l’imputato risponde ai seguenti capi d’accusa.
Di fronte all’accusa di aver utilizzato sortilegi atti a danneggiare il prossimo, di aver stretto patti di sangue col Demonio, di aver professato dottrine scandalose, egli è dichiarato COLPEVOLE.
Di fronte all’accusa di aver diffamato la fede e di averne fatto falsa testimonianza, di aver compiuto sacrifici umani, di aver indotto cristiani a compierne, di aver negato le credenze comuni alla santissima dottrina Cristiana, davanti all’accusa di stregoneria e magia nera, egli è dichiarato COLPEVOLE.”
[Fanfic a due mani di eleo_chan e kinokochan]

A fragment of life

[...] “E… e… allora m-mi porti con te…?”
“Tacchan, ti ho già detto che non puoi, sono cose da grandi”
“Ma… ma… anche io voglio vedere la sorella… di Kouyou c-che… che… si fa la doccia…”[...]
[“Certe cose non devi essere bambino per farle”]

Kyuumin -Oyasumi-

[KaixRuki]
“Guarda avanti, Takachan”
“Non c‘è niente davanti a me…”
“Se continui a piangere non vedrai mai nulla…”

Moonlight Sonata.

Un colpo di vento più forte degli altri, e i petali delle rose accanto a loro cominciarono a staccarsi piano, sommergendo il legno lucido come fossero tante gocce che danzavano seguendo i movimenti dell’aria, si posavano sui tasti bianchi e cadevano sul pavimento della veranda, fuggendo via verso l’erba del giardino e poi chi sa in quale altro posto. [...]

Broken orchid.

“Il peggior modo di sentire la mancanza di qualcuno è esserci seduto accanto e sapere che non l’avrai mai.”
[Gabriel Garcìa Màrqez]

Tears.

Le lacrime che vengono ricacciate dietro le palpebre con la forza, le lacrime che vengono trattenute a stento, le lacrime che per un motivo o per l’altro non scorrono sulle guance...quelle lacrime roventi non rimangono mai ferme in un posto, non svaniscono col solo desiderio, nemmeno con la propria volontà. Le lacrime che fuori non si vedono, scorrono dall’interno degli occhi scendendo direttamente al cuore, cadendo una alla volta, bruciandolo e ustionandolo irrimediabilmente.
E per qualche strano motivo, inspiegabile di fronte alle leggi della fisica, si fermano e si congelano là dove sono cadute, creando così, una dopo l’altra, una gabbia nella quale il cuore -o ciò che rimane dello stesso- viene imprigionato, impedendogli di battere ancora come prima, impedendogli di provare le stesse cose allo stesso modo...e quando la prigione di ghiaccio è totale, allora ogni cosa svanisce.
[Cos’è rimasto del tuo cuore, Taka-chan?]

Ladybug.

“No... Ryo… aspett-… ah”
“che c’è Taka…” un mugolio infastidito, prima di far forza sulle braccia e alzarsi per osservare la piccola figura sotto di lui, con le guance morbide spruzzate di un tenerissimo rosso “andiamo non è… la prima volta… che lo facciamo… qui…”
“no Ryo… è che… c’è qualcosa…”
“cosa?”
“qualcosa… che mi cammina sul braccio…”
[ReitaxRuki]

Carillon.

“vuoi ascoltare una storia, Nori-chan?”
Il bimbo annuì, felice, e si accomodò meglio sul tappeto per ascoltare più comodamente la storia del nonno.
“Ecco, c‘era una volta, molto molto tempo fa, una principessa. Lei era bellissima, aveva dei lunghi capelli biondi e gli occhi color del cioccolato che facevano innamorare chiunque la guardasse. Aveva molti spasimanti, tra i principi di ogni regno, ma il suo cuore apparteneva ad un povero ed umile contadino…”
[AoixUruha]

Psychedelic Violence.

Uruha.
L’angelo biondo che fa sognare milioni di fans.
I capelli biondi, i tratti delicati, il sorriso… oh, il suo sorriso.
A parere di alcuni, la cosa più bella di questo mondo. Lui, che sembra sempre così dolce.
Sembra.
Lui, il mio carnefice.
Io, la sua vittima.
[UruhaxAoi] Qualche accenno di RukixAoi

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