E la mia vita, come sempre, si riduce ad un cancellare parole e pensieri per crearne di nuovi. Troppo spesso voglio, ma non posso. Troppo spesso amo, ma non dovrei. Perchè? L'amore è un sentimento così bello. Si vede subito quando una ragazza è innamorata. Cambia. Diventa più bella. Indubbiamente.

Damned Roar è una Maschera. Una Maschera che nasconde una ragazza che troppe volte nella sua vita ha sbagliato. Una scelta presa alla leggera e ora si ritrova in una scuola in cui non voleva andare. Si ritrova una settimana sì e una no a fare, alle prime due ore del sabato, una versione di greco. Perchè? Perchè è un'idiota. Questo è Cecilia. Una grossa idiota. Che sperava di andare al Classico per scrivere. Ah. Farebbe ridere se non fosse che questa scuola le sta succhiando la linfa vitale dal corpo. Non v'importa sapere come fosse prima, adesso è Cinica. Con l'iniziale maiuscola. E' lei la Vergine dalla lingua biforcuta. Orgogliosamente cinica. Wanted Dead. E' la Regina dei Cuori Infranti, dei Balli Dimenticati. E' una Regina con una corona da Re. E' quello che diventa una Principessa, quando il suo Principe non arriva. E' alla continua ricerca. Ma aspetta. Eterna indecisa. Anima inquieta e libera. Guarda sempre le stelle. Finirà nel Girone degli Iracondi. Provocatoria&Provocante. Sempre diversa da tutti, per principio. Lunatica. Infantile, spesso. Perfezionista. Velenosa, mai pestarle i piedi. Polemica. Malinconica. Scontrosa. Diffidente. Razionale. Sporadicamente Sadica. Egocentrica, perchè ogni cosa l'è dovuta. Astuta. Testarda, davvero impossibile farle cambiare idea. Dolce, come una mela acerba, come zucchero avariato, come una fragola il cui succo è il sangue. Solitaria. Vendicativa. Determinata, se vuol fare qualcosa, lo fa e basta. Coraggiosa. Sospettosa. Dannatamente Orgogliosa. Odia essere messa in discussione. Concreta. Capricciosa. Facile ad essere insopportabile, ama far andare fuori di testa gli altri.

Un'altra Maschera per l'Attrice. Un altro ruolo per l'Ingannatrice. Ma questa volta niente bugie. Niente invenzioni. Stavolta ci sono solo io, qui per dare lezioni. La materia che insegno è arte sopraffina, si cambia la maschera e lo spettacolo continua. Questo è il blog di una ragazza, perchè sotto tutte le maschere è questo che sono, la cui passione è ingannare. Una ragazza che in fondo ha solo bisogno di amare. Lei è quella che abbraccia una persona senza passione, perchè le hanno già rotto il cuore. Che gioca con la sua vita, come se fosse di cartone. Che sa far male con le parole più che con i gesti. Che scappa senza che nessuno la insegui. Che insegue senza nessuno che preghi. La sua testa è piena di canzoni, ma esse sono come partite senza giocatori. Sulla sua lingua ci sono tante rime che non farà mai uscire, poichè in grado solo di mentire. Con la mano vuole salutare l'alba del giorno in cui smetterà di giocare. Questa ragazza non è nient'altro che un'ulteriore Maschera. Posiamo le Maschere e indossiamo la Verità: io voglio solo vivere nella mia Realtà. La mia vita è un intrico di amori, passioni e delusioni; ho imparato che un bivio richiede poche indecisioni. Lei crede di aver imparato ad amare, ma ogni volta arriva un'emozione che fa più male. E tutte le volte sembra quella giusta, quella eterna. Arriva la caccia, la parte in cui è veramente brava. Dopotutto consiste solo nel mettersi maschere e recitare. Le maschere sono la sua passione. C'è chi la conosce in un modo e chi in un altro, c'è chi la ama dolce e chi bastarda. In realtà, vorrebbe dire di non sapere più chi è, ma fra le tante cose che non sa, questa non c'è. Non sa fidarsi, anche se afferma il contrario. Non sa giocare, perchè alla fine tutto le fa male. Non sa farsi da parte, la sua ora è sempre prima delle altre. Ma sa chi è, questo è certo, deve solo trovare le parole per spiegarlo a chi è diverso. L'amore è la sua aria e il suo sangue, anche se quando svanisce sempre piange. Il pianto è nei suoi giorni, come il bruciare in quelli del sole. Necessario e inevitabile, ma che fa sempre male. Anche il dolore è parte di lei, sebbene la vittima infine non siano gli altri. Ha bisogno di amare come una bambina di sognare. Ama molto e con passione, anche se presto finisce il suo fervore. Questa è la Maschera. Questa è la Verità. Dannata senza Inferno. Regina senza Beltà. Ma che alla fine sotto le stelle si ritrova. A sognare di uscire finalmente, da questo labirinto che è la sua mente. Una cosa dice ed è vera: lei è la Regina di un Castello di Cera. Carte di cera che si sciolgono al sole, carte che in fondo sono solo parole. Ed ora che ha finito di annunciare la cena, si ritira nelle sue stanze a scontare la pena.