Lettera al comandante Shepard, scritta da Kaidan Alenko un anno dopo le vicende coi Razziatori.

Io e lui eravamo gemelli, ma non equivocate. Non avevamo nemmeno una traccia di quel legame che unisce due creature omozigoti. (Ho modificato il titolo della storia. Mi sono accorta di aver chiamato il protagonista Pendulus erroneamente, ho modificato il nome nei capitoli, scusate l'errore.)

Il Naruto che tu hai conosciuto, è morto.

(Gilgamesh) Tua sorella l'amavo veramente.

"Sentivo il mio cuore battere come i rintocchi di un orologio, regolari, statici, senza nessun tipo di variazione che ne cambi il movimento."

“Ho lasciato che la mia vita si distruggesse su un destino già stabilito.”

Piccola one shot a cui tengo moltissimo...

Faceva freddo, tanto freddo, troppo freddo.

Si viveva di spade, a Kyoto.
Krang osservava dalla cima di una collina lo spettacolo sanguinolento che riversava nelle strade della sua città.

"Intingi il capo nel fiume che scorre nella tua anima...
e lascia che tutto ciò scorra."
Altra breve poesia.Enjoy.Aky.

"Tu che non sai cosa provo nell'oblio dei miei incubi
tu che non sai nemmeno cos'è un incubo..."
Altra one-shot, stavolta col tema delle diversità della vita. Enjoy. Akane.

Mi dispiace dirti queste parole scrivendole in una sudicia carta, che probabilmente verrà rapita dal vento, ma tu custodiscila nel cuore. Non dimenticarla mai perché so che la stai leggendo.
Perdonami se puoi.
Tsunade.
Dedicata al rimpianto di Tsunade. Attenzione contiene spoiler per chi segue il manga dai volumetti! Enjoy. Akane.

"Odiavo mio fratello...
Mio fratello mi odiava..."
Una one-shot dedicata ai due fratelli della sabbia. Enjoy. Akane.

"Come lui, come quel lupo che ha perso la sua battaglia con la vita… E adesso cosa gli resta se non una goccia di rugiada da versare ogni notte a mezzanotte?" Spero vivamente che venga letta da una persona, mi renderebbe molto felice. Akane.