Hereyla
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Hereyla? Cos’è Hereyla? Hereyla è il nome di un mio personaggio, che muore, si suicida, per amore. Per salvare Rhys, la persona di cui è innamorata da sempre. Ha quindici anni, Hereyla, quando sceglie di proteggerlo. Quando capisce che la sua morte equivarrebbe alla vita di lui. Quando ti taglia le vene. Quando la trovano in camera sua, in un mare di sangue. Con le pareti imbrattate da schizzi e da una scritta rossa: Scusami. Non sanno perché l’ha fatto. Lei non lo ha detto a nessuno. Non ha spiegato niente a Rhys, per tenerlo al sicuro.

Cosa deve pensare, lui, allora? Lui che la amava con tutto sé stesso? Lui che avrebbe fatto la stessa cosa per lei, se solo lo avesse scoperto prima? E cosa pensa di Ranya, quando la incontra due anni dopo?

Ranya? Chi è Ranya? Ranya è una ragazza di diciassette anni. Nata quando è morta Hereyla. Anzi, si può dire sbucata fuori dal nulla. Non ha genitori, non ha passato, non ha niente se non le sue ali, il suo potere e il suo anello. Non vuole andare dove viveva Hereyla, non vuole far parte di un mondo troppo complicato. Le basta rimanere nell’ombra.

Cosa c’entra con Rhys? C’entra, c’entra. Ha passato due anni ad evitarlo, nonostante lui non sapesse nemmeno della sua esistenza. La credeva morta. L’aveva vista, plumbea, senza una goccia di sangue in corpo, sotto a quella parete schizzata di sangue e con la scritta scusami, l’aveva vista morire senza spiegazioni.

Ranya è Hereyla, Hereyla è Ranya.

E Rhys, quando lo scopre, si sente morire.

 

 

 

 

Eccomi qui. La storia di Hereyla, è tutta qui sopra. Mi chiamo come lei, perché sono come lei. Decido di testa mia cosa fare, non dico niente a nessuno, credo di fare la cosa giusta e irrimediabilmente faccio soffrire chiunque mi stia vicino. Per questo, poi mi nascondo. Scappo. Di colpo, esco dalla vita di tutti. Mi dico che è meglio per entrambi e non mi faccio più vedere o sentire.

Vivo in silenzio, desiderando che qualcuno mi venga a cercare, che qualcuno tenga davvero a me e mi trovi, mi dica che quello che faccio è sbagliato. Vorrei che qualcuno mi perdonasse. Vorrei che non mi giudicasse.

Vorrei essere libera di poter essere chi sono davvero, anziché nascondermi dietro una stupida maschera.

Vorrei poter essere tante cose. E invece sono solo la piccola Hereyla, che si sacrifica per gli altri e ottiene solo odio.

Mi presento, sono Hereyla e queste storie sono lo specchio di me stessa.

 

Why do we do that?

Why do I do that?

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