Si sa, a Hogwarts anche i muri hanno le orecchie, e nonostante cerchino di mantenere un comportamento esemplare, anche i professori hanno le loro debolezze.
Questa raccolta di drabble raccondeà alcuni dei momenti più intimi e segreti degli insegnanti di Hogwarts, non mancheranno coppie a dir poco assurde e momenti d'imbarazzo.
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1. Talento naturale [Horace Lumacorno x Minerva McGranitt]
Horace le si avvicinò, i loro nasi si sfioravano. «Sei troppo modesta cara, e quel dopo-partita Grifondoro-Serpeverde del 1941 lo ricordo ancora, sebbene siano passati tanti anni…».
2. Manici di scopa [Gilderoy Allock x Madama Bump]
L’uomo fu bruscamente interrotto dalla sua interlocutrice: «Dacci un taglio, Allock… vedi di stare zitto se non vuoi ritrovarti questi manici di scopa congelati in posti non molto convenevoli».
3. The aromatizzato [Severus Piton x Sibilla Comaan]
«Avrei di meglio da fare…» non finì nemmeno la frase che la donna gli artigliò il braccio, costringendolo a sedersi su un pouf rosa confetto, di fronte a lei.

«Ha anche lui un teschio tatuato sull’avambraccio?» chiese, lugubre.
Rose osservò soddisfatta la scacchiera, senza preoccuparsi di riflettere prima di parlare «Oh, no. Ha delle rose tatuate sull’inguine»

Nihal alzò l’arma, pronta a colpire. Di certo l’avrebbe ucciso senza difficoltà. Però, prima che potesse scagliare un fendente contro lo straniero, questo stese il braccio davanti a sé e dal palmo della mano, che fu accerchiato da una luce rosata.
Magia. Dannazione. Nihal sapeva bene che quello era un incantesimo di protezione. Aveva visto numerose volte Sennar provarlo con Soana. Lei purtroppo non era abbastanza preparata da riuscire a contrastarlo, così rimise subito la spada al suo posto.
Lo straniero vide, ma continuò il suo attacco. Ci fu una luce accecante, e la forza dell’incantesimo levò il cappuccio del mantello dalla testa di Nihal, il viso illuminato dalla luce.

Non c’è dolore più grande per una madre che perdere la propria figlia, la propria bambina. Ma è doloroso soprattutto sapere che non sono riuscita a proteggerti come avrei voluto, come avrei dovuto. Perché la tua morte è un errore soprattutto mio Dora, perdonami.