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Il tono freddo e distaccato con cui aveva espresso quella frase si stampò nella mente di Natsume.
Stava guardando il nuovo arrivato uscire dalla classe. Aveva un turbine di emozioni nella testa. Ma solo un nome che rimbombava così forte e straziante che ebbe l'impulso di coprirsi leorecchie per cercare di abbassare il volume dei suoi pensieri.
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{Natsume/Mikan}

- Sentii, solo per un momento, una calda pressione, all'angolo delle labbra. Sentii un fremito percorrermi la colonna vertebrale, per poi lasciare uno strano e caloroso formicolio. Come un elettroshock. Sgranai gli occhi. Lui piano ritirò le labbra, guardandomi. Il tizio strano, qui, mi aveva quasi baciata. Si avvicinò al mio orrecchio, sorridendo e sussurrando tranquillamente. "Sono il tuo incubo."
{Shaoran/Sakura}

Il sostituto Shinigami si accorse subito che Rukia doveva aver bevuto. E molto, anche. Gli occhi erano lucidi, rossi e dilatati. Anche il volto era spruzzato da un colore cremisi. I capelli erano leggermente scompigliati. Sbuffò. «Stupida! Quanto diavolo hai bevuto?» Quasi le urlò, guardandola ritrarsi ad un suono decisamente troppo alto per le sue orecchie. {IchiRuki}

Mi giro e lo fisso. Qualcosa mi fa male. {IchiRuki}

[SoulxMaka; Black*StarxTsubaki; KidxLiz] Il ragazzo dalla capigliatura cobalto si fece poco serio. "Da Shinigami-sama. Abbiamo un problema, ci ha convocati nel suo ufficio." Maka guardò immediatamente la sua buki, che ricambiò. "Andiamo." "Sì." [...] Shinigami-sama, pensò fu il momento di dire a tutti quello di cui era venuto a conoscenza solo poche ore fa. E che, sinceramente, lo spaventava. Il problema era che non erano ancora al completo... Come poteva fare? Bisognava aspettare... "Avete tempo per una storia...?"

[AlicexOz], lievissima OzxGil. "Cosa? Quel bacio, Gil?" Il volto da quindicenne del ragazzo si illuminò in un sorriso smagliante, guardando il servo dalla parte opposta del tavolo. "Non è significato niente, stava solo portando a termine il suo contratto. Quindi ti prego, calmati."

Quella sensazione di gelo. La sensazione che ti avverte. Quando sai che tutto può accadere, quando senti il cuore fermare la sua corsa, quando le gambe cedono e senti freddo. E' lì, che capisci che è arrivata la tua ora. E nessuno, può fare niente per aiutarti, perchè quella sensazione ha solo un nome: Destino...

[EdWin]-Non capiva... Quando mai Edward Elric capiva qualcosa? "Win, porca... posso sapere che diamine ti ho fatto per meritarmi quella in testa?"-

[EdWin] Tratto dal volume 14 del manga. Le parole che aveva urlato a Bradley gli sembravano distanti, ma nitide. Che bravo idiota! Si era detto. Così aveva fatto capire che lei è il suo punto debole, dannazione! Però... che altro poteva fare? Non poteva non reagire.

[EdxWinry] "Andiamo." Pronunci, guardando avanti. Vedi le sue guance imporporarsi, stringendo la tua mano forte, mentre il sole tramonta alle sue piccole spalle. Avresti voluto stringerle a te; pensi… e lo fai.

EdxWinry. -Faceva freddo. Forse troppo per quella notte di primavera. Eppure lui era lì, immerso nei suoi pensieri. Seduto su quella piccola sedia di legno, ammirava il cielo ormai scuro.-

"Lo squillo di un cellulare ci interrompe. Lui guarda prima l'oggetto sul tavolo li accanto, poi di nuovo me. Gli occhi cerulei quasi mortificati. E poi, piano, sospirando distorglie lo sguardo dal mio, prendendo l'oggetto e portandolo all'orecchio." KyleXJesse

"Quel lunedì pomeriggio tutto sembrava diverso. Non solo il fatto che quello stesso giorno, tutti i suoi subordinati sembravano indaffarati a lasciarlo da solo nel suo ufficio; A sorprendere Roy Mustang, un uomo fatto e finito, fu la faccia del tenente quella sera." [RoyxRiza]

"La ragazza, era rimasta ferma, a capo chino. Non aveva mantenuto la promessa, come sempre, sarebbe partito prima del giorno prestabilito." EdxWinry

Seconda classificata al contest indetto da redeagle86: 'Le Stagioni' -L'inverno può entrare nel cuore di una ragazza che si cela dietro una maschera?...-