pensavo a te...vorrei fossi qui con me

Merlino finirà mai di aspettare il suo Re?

Merlin ha la volontà di un lupo, Arthur è simile ad una dolce melodia che suona, e suona ancora nell'anima del mago. Entrambi sanno che l'amicizia tra loro non esiste più da molto tempo, poichè adesso il sentimento che li lega è ben altro. "Lo posso chiamare Amore?"

Dopo la morte di Arthur, il povero Merlin, preso dallo sconforto, non torna a Camelot. La sua vita da quel giorno non sarà più la stessa perchè l'altra parte della medaglia oramai non c'è più.....e quando qualcosa manca, lascia un vuoto, un buco. Nel loro caso un grande buco perchè, quando muore la persona che ami, muori con lei.

Pensate a quante cose possono accadere nel mondo reale, in quanti modi purtroppo si può perdere la vita. Cosa accadrebbe se Merlin morisse durante uno scontro in un freddo inverno? Cosa farebbe Arthur ormai solo?
Quando era piccolo gli raccontarono che la madre era lassù, la stella più luminosa tra tutte; adesso però c'era anche Merlin con lei giusto? E se cercasse di raggiungerlo?
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Odio gli angst, ma perdonerete il mio controsenso, vero?

Un tentativo scabroso di fare una poesia sui nostri carissimi ragazzi. Ovviamente Merthur xD anche se non proprio felicissima, ma........bhè ci ho provato, no?
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L'attesa l'uno dell'altro può essere infinita e assai sofferta. Le sponde dell'antico Lago lo sanno bene e soffrono assieme ai nostri improbabili amanti, ma quel ch'è successo nessuno può modificare quindi non ci rimane che accompagnarli nel lungo viaggio che dovranno affrontare per ritrovarsi.

Buona sera cari lettori,
qui di seguito ho deciso di pubblicare una poesia che dedicai alla mia migliore amica nel giorno del suo 18esimo compleanno.
Premetto anche che nel testo si parlerà di ben 8 persone in totale (la nostra "compagnia") e che son tutti, chi più chi meno, importanti per me.
Dunque, ti dedico questa poesia anche qui, dolce Chiaretta.

Pensare a cosa ci aspetta quando il sole non scalda più come prima. Alla fine dell'estare, c'è lo scorrer dell'autunno con le sue foglie cadenti, ma mai fredde come la fine dei giorni d'inverno.

Il ricordo della persona che ami ti tortura quando quest'ultimo è assente. Ma se non dovesse tornare dalla brutale guerra? Lo ricorderai con tre parole...

-fratellone- disse con esitazione Sherlock, poi continuò. -mamma e papà non torneranno...quindi rimarrai tu con me?-
Mycroft restò in silenzo per un attimo guardando un punto indefinito della foresta poi rispose - si, stai tranquillo- lo rassicurò. -ora andiamo a dormire che ormai si è fatto tardi-.
A quel punto il piccolo annuì prontamente con un flebile sorriso sulle labbra che nascondeva una tristezza infinita e si rannicchiò nel sacco a pelo.
(Johnlock e un pizzico di Mystrade soprattutto nei capitoli seguenti)

Nessuno si rende veramente conto di quello che sto pensando, io, il Dottore, sono pronto a prendere la decisione più difficile della mia lunga e sofferente vita. poichè di mondi ne ho visti tanti, di persone a me care ne ho perse molte, ma questa segnerà molto più profondamente la mia esistenza.