"A volte ci sono parole che non dicono niente, ma sguardi che dicono tutto. Non è il viso che colpisce, ma le espressioni. Non è il corpo che ci piace, ma il modo in cui si muove. Spesso non è l'aspetto fisico che ci attrae, ma sono i modi di fare di una persona. L'attrazione mentale è molto più potente di quella fisica, di una mente non ti liberi neanche quando chiudi gli occhi."
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-Non potevo continuare a metterti al primo posto se volevo sopravvivere a tutta questa situazione!-
-E io mi sono preso cura di me stesso in modo da riuscire a sopravvivere anche io! Perché lui è la mia salvezza, il...il mio "posto sicuro" quando non riesco a sentirmi a "casa", quando tutto il resto sembra collassarmi addosso...E tutto questo ti fa arrabbiare...Cosa, cosa ti da fastidio così tanto? Che io sia andato dietro alla persona della quale ho bisogno per sentirmi bene, o che la persona di cui ho bisogno non sei tu?-

- 17 giorni dopo la fine -
I tenui raggi del sole di mezza Estate, oramai prossimo a tramontare, illuminavano fiocamente le strade di Londra donando al paesaggio un aspetto quasi romantico, facendo apparire la capitale inglese simile a un'oasi di pace e tranquillità.
Peccato che nessuna di queste due cose si poteva più trovare a quanto pareva, non solo lì, ma nel mondo intero. Certo, non si sentiva più lo strombazzare delle auto, niente più traffico o il chiasso della folla che da sempre animava Londra, ma in confronto a quello che stava accadendo...
Lanciò un veloce sguardo dietro di sé assicurandosi di avere una via di fuga libera nel caso gli fosse servita, per poi avanzare con attenzione nel vicolo facendo scappare al proprio passaggio un paio di topi che squittirono infastiditi.
Forse, se per una volta in vita sua la fortuna avesse deciso di sorridergli, sarebbe riuscito a cavarsela, ma oramai avrebbe dovuto saperlo; il destino era uno stronzo immane che si divertiva a metterlo in culo alla gente, bisognava solo sperare che non facesse troppo male.

Ho visto la cosa più straordinaria che la terra possa mostrare all’anima stupefatta: mi sta sempre davanti alla memoria quella foresta pietrificata di case e, in mezzo, il fiume impetuoso di vive facce umane, con tutta la loro fretta disperata di amore e di fame, di odio: Londra.
Ed è proprio Londra a diventare il palcoscenico sul quale andrà in scena, in più e più atti, il così detto Grande Spettacolo che altro che non è che la vita, o meglio, le varie vite di svariate persone. Figure che non si sarebbero mai aspettate di ritrovarsi in determinate situazioni, ma che il Destino ha voluto sadicamente far incontrare, facendo sì che i fili delle loro anime si intrecciassero in modo indissolubile.
[DAL TESTO]
-Dio, mi sento dispiaciuto per te!-
-Non osare darmi le spalle in questo modo! Torna qui!-
-Avrei dovuto voltarti le spalle molto tempo fa!-
-Voglio la tua confessione...-
-La mia...confessione? Confessione a proposito di cosa?-
-Me-
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"Una faccia di bronzo è una gran cosa da mostrare al mondo, ma di tanto in tanto, quando sei solo e non hai pubblico intorno, devi toglierti la maschera e respirare, altrimenti credo proprio che soffocherai." -Oscar Wilde-

-Credi davvero che in questo modo potrai salvare la magia e Neverland? O vuoi solamente salvare te stesso in realtà?- disse Wendy guardandolo con una ben chiara nota di accusa nello sguardo e nella voce. Vide Pan irrigidirsi alle sue parole, il viso che si faceva leggermente più pallido. Un soffio d’aria più fredda e più forte dei precedenti fece dondolare appena la gabbia della ragazza, posta a un paio di metri dal suolo.
-Non parlare di cose che non sai. Sei solo una ragazzina e dopo tutti questi anni qui su questa Isola non hai ancora imparato nulla. Sei ancora la stupida bambina che eri quando sei arrivata qui
-Lui ti ama…E tu ami lui Peter. Lo sanno tutti. Io, I Bimbi Sperduti, Felix…lui lo sa quasi meglio di te ed è per questo che è così geloso di Killian. Tu lo sai. Ami metterli l’uno di fronte all’altro perché li metti davanti alle loro rispettive paure più grandi; mostri a Felix che seppur ti è stato fedele per tutti questi anni e morirebbe per te, tu non sarai mai suo e a Hook fai vedere che, nonostante tutto, lui non è stato l’unico ad averti-.

Non avrei mai immaginato che la mia vita sarebbe diventata un teatrino di persone che fingono in continuazione pur di non distruggersi a vicenda. Molte volte mi sono sognato come una farfalla dalle ali strappate, intrappolato nella tela del ragno, da cui non posso più fuggire.
Storia incentrata su Alois, poiché molte delle persone che non lo apprezzano non lo comprendono minimamente. Leggete e ditemi i vostri pareri, qualsiasi essi siano.

"Devi goderti la vita fino in fondo o finirai per sprecarla..."
Morire non è nulla; non vivere è spaventoso.
“Puoi ottenere molto con un sorriso, puoi ottenere molto di più con un sorriso e una pistola.”
Dicono che "le pistole non uccidono le persone, sono le persone che uccidono le persone." Bene, però penso che la pistola aiuti. Se resti lì fermo e gridi BANG, non credo che riusciresti ad uccidere nessuno.
L'uomo è il figlio bastardo di Dio, un bastardo abbandonato. E voi venite a chiedergli di amare il Padre?
Revy ha un passato che odia ricordare e di cui non ha mai parlato con nessuno. Come può però qualcuno capire a fondo la pistolera più abile del mondo, quella che oramai è conosciuta come Two Hands, senza sapere nulla di quello che l'ha portata a essere così?

Una fitta lancinante alla testa e al petto lo attraversò non appena i ricordi tornarono a farsi sentire, più prepotentemente che mai, tanto da farlo boccheggiare per un paio di istanti.
Ritirò subito la mano circondandosi il busto con le braccia, il calore acquisito con il bagno ormai si era del tutto dileguato lasciando al suo posto un gelo tanto tagliente da entrargli nel cuore.
Chiuse gli occhi cercando di non pensarci, di pensare a tutto tranne che a quello.
Errore.
Non lo sai che i fantasmi si vedono meglio al buio?