Chichi. Tutti la conosciamo come la normale e terrestre moglie di Goku, eppure, ognuno di noi può avere i propri più intimi e nascosti segreti...
[Dal prologo]
[...] La ragazzina iniziò meccanicamente a ponderare sul significato di tutte quelle parole che aveva a mala pena recepito: segnali convulsi e trasmessi alla rinfusa. Forse ci aveva capito poco o niente. Ma a lei andava bene così.
« Pan, » le si avvicinò Chichi sedendosi vicino a lei e consegnandole il libro « hai mai tenuto un diario? »
Cose da ragazzine, così lei aveva sempre pensato.
Chichi la fissò seria. «D’ora in poi dovrai farlo. Per me, e’ un favore che vorrei tu mi facessi, consumalo fino alla fine, voglio che tu scrivi tutto quello che senti, che pensi e che vedi. Credimi, è davvero importante. Ma soprattutto, non entrare mai nello scantinato senza il mio permesso.»
La rugosa fronte di Chichi si increspò, mentre le sopracciglia si piegarono improvvisamente.
Stava piangendo.
[Dal capitolo IV]
La solitudine è un sentimento che tace il tuo animo, ti rende un estraneo, uno sconosciuto, un fantasma … Non ci sei e a volte rimani solo proprio per la paura di poterci essere, ti domandi come mai, come potrebbe essere accaduto, quale potrebbe esserne la ragione.
Nessuno ti riconosce, ne ti pensa, non ti considera, la solitudine è come un’esistenza fasulla, una dolorosa illusione che infligge terrore ad aprirsi con gli altri e ben presto finiamo per costruirci una barriera difensiva per proteggerci da quelli che pensiamo possano essere pericoli esterni eppure, il più delle volte, non ci accorgiamo che il vero male è dentro di noi.
L’abbandono non è un effimero addio dal quale si può fuggire, è una trappola che ti segnerà per sempre, una sofferenza atroce che ti corrode, non ti lascia il tempo per capire, ma che ti scalfisce alle spalle e tradisce la tua fiducia. E in quel momento cresce dentro di te una rabbia incontrollabile, ti stupisci anche tu stesso quando lo vedi e ti chiedi fin dove mai potresti arrivare, se queste sensazioni così negative e così represse non faranno in modo che tu ti possa autodistruggere. Alla fine a farci del male siamo proprio noi eppure diamo la colpa agli altri, forse siamo consapevoli di essere noi le vere persona imputabili ma per orgoglio o paura non vogliamo ammetterlo. Questi pensieri si annidano nella sua mente, ora nuda maschera d’acciaio, ruvida lastra di ghiaccio, sepolte nell’ombra più oscura soggiogata dall’esaltante effluvio del più dolce veleno offerto dalla tentazione, intorpidite dagli olezzi più amari nel giaciglio dell’Inferno.
Mentre il mondo cambia, spinto da forze oscure e sconosciute, si dovrà provvedere a salvarlo, partendo dalle origini...
[P.S: Per un ripristino del sistema attuato al mio computer (^^") purtroppo ho perso tutte le fanfictions precedenti, di questa fanno parte:
"Sailor Earth and Sailor Vegeta" "La quarta dimensione" (Tentata pubblicazione) e "Halloween Competition Game Lovers" ]
Autore:
Lady Chaos |
Pubblicata: 31/03/10 | Aggiornata: 14/09/10 |
Rating: Arancione
Genere: Dark, Fantasy, Romantico | Capitoli: 4 | In corso
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Nessuno
Personaggi: Altri, Bra, Goten, Pan, Trunks
Categoria:
Anime & Manga >
Dragon Ball | Leggi le
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