Nonostante ami quella città piovosa, Hikari è stufa di Seattle.
E' stufa di non vedere Eijirou e Shouto; è stufa di stare lontana da suo fratello; è stufa di sentirsi il cuore stringersi in una morsa ogni giorno, e se ne rende conto solo durante i fuochi d'artificio del 4 luglio.
Sa di essere schifosamente orgogliosa, ma ad un certo punto le cose si sono fatte talmente insostenibili da dover prendere assolutamente una decisione.
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Seguito di "Run me like a river".

Gli occhi rossi di Rin erano lucidi di rabbia, e la voglia di stringere la morsa intorno al collo dell’Eroe numero due era enorme.
«Se dovesse succedergli qualcosa di brutto la colpa sarà solo tua. E non te la farò passare liscia»
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Cosa succede se improvvisamente ti ritrovi davanti un fantasma che sembra spaventosamente uguale all'ex ragazzo che ormai credevi morto ma con i capelli tinti ed un paio di anfibi da metallaro?
[SPOILER CAP 290] - [DabixOC] - [HawksxOC]

Hanno pestato i piedi alle persone sbagliate, ed hanno solo 40 giorni per sistemare la faccenda e chiudere quel caso che gli sta rovinando la vita da tre anni.
Erano convinti di avercela fatta, ma con il passato non è mai facile chiudere definitivamente i battenti.
-Team7, Sasusaku con accenni anche ad altre coppie.

Questo capitolo è la mia personale versione del capitolo 41 di Fullmetal Alchemist: Brotherhood.
Ho sperato per gran parte dell'episodio in una scena del genere; sono felicissima del finale, ma io gli avrei dato la possibilità di essere "qualcosa di concreto" un bel pezzo prima della fine.
[EdxWinry]

Hashimoto Hikari.
Hero name: Ikigai.
Quirk: capacità di creare spirali con cui può spostare chiunque venga toccato e/o materializzare se stessa da qualsiasi parte.
Punto debole del quirk: il suo raggio d'azione si limita solo ai luoghi che sono alla sua portata visiva.
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L'unica cosa che voleva era trovare quel maledetto e fargliela pagare, e iscriversi in quel liceo forse era davvero l'idea migliore per avvicinarsi al modello di guerriero che desiderava.
Ma non aveva messo in conto di potersi trovare a cena con una tanica di benzina.
[New character]

Oh, all the battles that I've won, they don't matter now you're gone. Nothing matters now you're gone.
È la prima volta che scrivo una cosa del genere, ma spero che aiuti qualcuno tanto quanto ha aiutato me.
[Team7; Sasusaku; Angst]

Ogni uomo prima o poi nella vita pronuncia quelle quattro fantomatiche parole: dovremmo comprare un bar.
E loro alla fine l’avevano davvero comprato.
One shot ambientata nella Los Angeles degli anni '80.
[Team7-Sasusaku]

Sono abituati a combatte con edifici in fiamme, lo fanno per lavoro tutti i giorni.
Lo fanno come caserma, come squadra, come compagni. Insieme.
Ma se uno di loro rimane intrappolato da solo, allora è tutto un altro paio di maniche.
[SasuSaku as always]

Avrei dovuto imparare a sfruttare i momenti e non a lasciarli volare via evitando così di soffocare milioni di pensieri che avrei voluto dire.
Avrei dovuto salvarlo tre autunni fa.
Sasusaku,come sempre.

Amavo moltissimo quel indefinibile non so che trasmessomi con forza dalle persone dell'altro sesso. Era come la passione segreta che alcuni nutrono per i temporali, i terremoti o i lunghi blackout. Potrei chiamarlo "magnetismo", una forza che, nostro malgrado, ci attira inevitabilmente a sé e ci risucchia.
Una forza che si può paragonare a un profumo.
-Murakami Haruki, A sud del confine, a ovest del sole.

Quando ti fanno a pezzi tutto quello che hai, rimetterli insieme può diventare una cosa molto complicata.
Soprattutto se anche l’unica persona che può aiutarti è stata ridotta in cenere.
(WinterWidow).

"Io per un niente vado giù, se ci penso mi dà i brividi, me lo dicevi anche tu, dicevi tu."
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WinterWidow.

Dal testo...
"Ho un piano. Non sto dicendo che sia buono, non dico nemmeno che funzionerà, ma sicuro come l'inferno è meglio che rimanere qui e farmi considerare ancora come la bambina inutile e noiosa che ero una volta."
[Sono talmente dipendente dalla SasuSaku da doverne scrivere una per dare sfogo alle mie fantasie]

Secondo Kant,la realtà che ci circonda non può essere da noi percepita in modo assoluto ma solamente in modo oggettivo.
Sasuke non riusciva neanche a comprendere le cose oggettive che lo circondavano.

Mi chiedo cosa sarei diventato se il dobe,quel giorno,non mi avesse chiamato per nome.
Mi chiedo anche quante sofferenze (mi) le avrei evitato se non fossi stato il solito orgoglioso sociopatico.
Spero di avervi attirato.
Il tutto nasce dopo aver guardato molto attentamente il video di "Maps" dei Maroon 5 e dopo aver provato a mettermi nei panni del protagonista.Tutto questo nel bel mezzo d un disegno di Sasuke.