Caro Louis,
Si può racchiudere la propria vita in quattro giorni? E se si perché fa così male? Mi bastavi tu per essere felice, mi bastava il tuo sorriso guardandomi, volevo soltanto essere tuo, il tuo sguardo addosso mi avrebbe ancora emozionato come la prima volta, volevo davvero che il mio unico sogno si realizzasse con te accanto. Non era poi una richiesta così costosa, no?

Buona fortuna Louis, in un altra vita forse ci andrà meglio, forse, un giorno, troveremo il nostro posto in questo mondo.

Los Angeles, sarà l'inizio e la fine di tutto.
Megan, appena diciassettenne, si troverà a combattere per non annegare nel suo passato, ma sopratutto negli alcoolici e negli stupefacenti che caratterizzeranno il suo essere. Justin, ventenne con gravi problemi familiari le farà da ostacolo, diventando un altro dei tanti pezzi sbagliati al puzzle del suo destino. Quest'ultimo è crudele, e Megan riuscirà ad insegnarlo bene ad Harry, inciampato nella sue vita, in una notte che nessuno dei protagonisti dimenticherà.
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"Lasciami, neanche ti conosco!" ringhio contro il riccio stretto a me, mentre avanza con le dita a regolare il miscelatore della doccia.
"Arriverai a conoscermi meglio di chiunque altro." sorride sghembo a pochi centimetri dal mio viso, quando le sue braccia, con mossa veloce mi spingono tra il vapore causato dal getto.
"Stronzo!" sussurro quanto più silenziosamente possibile, ed eccolo, pronto a bagnare ogni centimetro del mio corpo con una spinta verso l'acqua bollente.
Dovrei cucirmi le labbra.
Ziam/Larry/Jiall.