Damyen, autore su EFP Fanfiction

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Damyen

Membro dal: 29/10/14
Recensore Junior (59 recensioni)

‘Mostra che le loro parole possono ferirti, e non sarai più libero dalla derisione.
Se proprio devono darti un nome, accettalo, fallo tuo,
in modo che non possano mai più usarlo per farti del male.’
| Tyrion Lannister .

Appartengo al ceto povero dei sognatori. Oggi siamo i “disillusi”.
Ho cronici sbalzi di umore che influenzano negativamente la mia coerenza; leggendomi potreste capire come e quanto.
Odio piangermi e chi si piange addosso: volenti o nolenti, siamo noi stessi la nostra disgrazia, nonché il bottone che ne innesca infinite in serie.
Confido poco nel Karma e non credo in niente che i miei occhi non abbiano ascoltato.
Sono innamorato della musica che mi hanno scritto.
Guardo anime, leggo manga, seguo gli Starset e i 30 Seconds to Mars, gli Skillet e i Bring Me The Horizon.
Fra i miei scaffali ho Murakami, Wilde e Zafón.
Ho la fissazione per le Citazioni del Giorno; baso quotidianamente le mie giornate su una citazione ben precisa — quella qui accanto è l'eccezione cui si basa molto più che un solo singolo giorno.
Mi è stato consigliato di scrivere per sfogo; ogni lacrima persa è una lettera stampata.
Sono emotivamente ermetico, schiudo il guscio in prossimità di uno spiraglio di fiducia, pertanto le persone di cui mi fido sono veramente poche.
Non so gestire la morte, i cambiamenti, gli orari. Entro nel panico per tutt'e tre le cose.
Amo male; non so dosarmi, chi amare tanto e chi amare poco. Do più di quanto dovrei e meno di quanto sarebbe giusto che dessi.
Tratto male buona parte della gente con cui ho a che fare.
Sono tendenziamente un tipo poco pratico.
Non so adattarmi.
Preferisco la solitudine al sovraffollamento.
Nonostante tutto, punto al Lieto Fine.

Non dirlo alla mamma

Nicholas glielo ha detto tante di quelle volte da fargli credere che non si fidi di lui; che non c'è nulla di male, ma è meglio non si sappia.
Anche se Brad è certo che le raccomandazioni si facciano quando c'è il rischio di fare qualcosa di sbagliato e potenzialmente nocivo.
► Inizialmente scritta per un contest, “Non dirlo a nessuno” col Prompt #treschefamiliari.
Poi la ragazza che lo ha indetto ha chiuso il proprio blog. Mi ha chiesto di pubblicarla comunque qui per poterla leggere.

Ricorda che non sei tu

Sogni ricordi di una vita non tua.
Sogni morte, guerre, amore che va omesso.
Sogni momenti che non hai mai vissuto, parole che non hai mai pronunciato.
Sogni il dolore della vita di qualcuno che ha — avuto — la tua stessa faccia.
Altro appunto fondamentale: nei sogni siete sempre in due.
Una SasuNaru d'esperimento.
► Presenta SPOILER per chi, dal capitolo 695 in poi, non ha idea di cosa Kishimoto abbia combinato.

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