Urla, impreca. Sazia la tua fame di sofferenza.
Niente al mondo colmava ciò che avevo perso. Umanità.
Annegata dalla mia stessa voce, soffocata dal mio stesso battito cardiaco.
Estrema sofferenza ai cercatori di verità, estremo dolore ai cacciatori di destini. E l'oblio peggiore ai sognatori remoti, che vedono vetri riflettenti in orizzonti spezzati.
Era quello il mio peccato. Era il mio passato.
Agonizzavo, urlavo via la mia vita. Ma essa non voleva abbandonarmi.
Autore:
EmilyWord |
Pubblicata: 16/04/15 | Aggiornata: 16/04/15 |
Rating: Verde
Genere: Horror, Introspettivo | Capitoli: 1 - Drabble | Completa
Tipo di coppia: Nessuna | Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Categoria:
Storie originali >
Poesia | Leggi le
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