Dipsy
Membro dal: 04/08/09
Recensore Junior (60 recensioni)

[. . .] Tuttavia, i Greci hanno avuto una falla, e come accusarli? Forse la loro civiltà era talmente tanto perfetta che non esisteva proprio questo problema. Cosa c'è di bello nella potenza della parola?
Anche oggi, "parole alate" ti offuscano i sensi, ti commuovono.
Anche oggi, "parole alate" anestetizzano, seppur momentaneamente, i tuoi dolori.
Anche oggi, "parole alate" sono il portale d'accesso al tuo essere.
Anche oggi, "parole alate" ti creano il tuo posto nella società, nel mondo, perchè arrivi a relazionarti sempre con più persone, relativamente ad argomenti sempre più ampi. E allora poi l'importante è non scadere nei "bla bla bla" e dare il proprio contributo.
C'è, però, un altro aspetto, un aspetto meraviglioso e terribile, che provoca un senso di sgomento (richiamando lontanamente la visione kantiana): un aspetto che, qualora usassimo con attenzione e prudenza, faremmo del bene a noi e non solo, ma qualora ci lasciassimo sfuggire qualcosa, basterebbe una piccolezza per dar via al caos, interiore e non. Così come dobbiamo accettare che bene e male coesistono, accettiamo anche il fatto che ci sono parole distruttrici, che lavano via ogni pezzo della tua dignità, che sono portatrici di dissidi e ancora altre incomprensioni...
Autore: Dipsy | Pubblicata: 30/10/12 | Aggiornata: 30/10/12 | Rating: Verde
Genere: Generale, Introspettivo | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Tipo di coppia: Nessuna | Note: Nonsense | Avvertimenti: Nessuno
Categoria: Storie originali > Introspettivo |  Leggi le 0 recensioni

tratto dal capitolo 4:
"Mi fece cenno di accomodarsi accanto a lui sugli spalti, stava osservando una classe che giocava senza impegno a calcio : -Sei la più fanatica giocatrice che abbia mai conosciuto a livello dilettantistico. I tornei scolastici sono quasi sempre presi così alla leggera. Tu invece mi hai aiutato sin dall’inizio dell’anno scolastico e sei stata preziosa. Hai raccolto una squadra efficiente unendo per una volta tutti gli indirizzi scolastici del nostro campus* e se non fosse stato per te io non avrei potuto condurre neanche gli allenamenti. Sei diventata un toccasana per le tue compagne: basta un tuo incoraggiamento e cambiano radicalmente modo di giocare. Tu però sei inquieta: va bene la competizione, ma c’è dell’altro. Ti va di parlarne?
Lo sapevo che me l’avrebbe chiesto prima o poi. Sono mesi che suscito la curiosità di tutti. Sono mesi che vagabondo per i corridoi con lo sguardo privo di espressione, in cerca di qualcosa che non c’è. Forse riuscirò ad accettare il tutto. Ma solo dopo la partita. Il mio è rancore puro verso la scuola di Ianus’ Land perché quella scuola mi ha privato di tutto il mio mondo che avevo trovato qui a Countbear. Forse prof, se lei avesse solo visto l’anno scorso come realmente stavano le cose (perché gliel’avrei confidato, siete il più comprensivo fra questo branco di zombie quest’anno), sarebbe stato anche lei un mio “complice”. Ma ora non ce la faccio. Ancora non riesco a spiegare questa ferita ancora aperta.
Autore: Dipsy | Pubblicata: 31/07/12 | Aggiornata: 05/08/12 | Rating: Giallo
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Capitoli: 6 | In corso
Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Categoria: Storie originali > Introspettivo |  Leggi le 4 recensioni