[. . .] Tuttavia, i Greci hanno avuto una falla, e come accusarli? Forse la loro civiltà era talmente tanto perfetta che non esisteva proprio questo problema. Cosa c'è di bello nella potenza della parola?
Anche oggi, "parole alate" ti offuscano i sensi, ti commuovono.
Anche oggi, "parole alate" anestetizzano, seppur momentaneamente, i tuoi dolori.
Anche oggi, "parole alate" sono il portale d'accesso al tuo essere.
Anche oggi, "parole alate" ti creano il tuo posto nella società, nel mondo, perchè arrivi a relazionarti sempre con più persone, relativamente ad argomenti sempre più ampi. E allora poi l'importante è non scadere nei "bla bla bla" e dare il proprio contributo.
C'è, però, un altro aspetto, un aspetto meraviglioso e terribile, che provoca un senso di sgomento (richiamando lontanamente la visione kantiana): un aspetto che, qualora usassimo con attenzione e prudenza, faremmo del bene a noi e non solo, ma qualora ci lasciassimo sfuggire qualcosa, basterebbe una piccolezza per dar via al caos, interiore e non. Così come dobbiamo accettare che bene e male coesistono, accettiamo anche il fatto che ci sono parole distruttrici, che lavano via ogni pezzo della tua dignità, che sono portatrici di dissidi e ancora altre incomprensioni...
Autore:
Dipsy |
Pubblicata: 30/10/12 | Aggiornata: 30/10/12 |
Rating: Verde
Genere: Generale, Introspettivo | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Tipo di coppia: Nessuna | Note: Nonsense | Avvertimenti: Nessuno
Categoria:
Storie originali >
Introspettivo | Leggi le
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