Ecco un rapido sguardo nei pensieri di William T. Spears, basato, ovviamente, su una mia modestissima interpretazione.

[Questa fic sarebbe il sequel di "3 marzo" però la si può leggere tranquillamente anche senza aver letto la one-shot!]
"-Cosa stavi sognando?
Watanuki non poté che stupirsi per la domanda. Si era agitato nel sonno forse? Solitamente non succedeva. L’uomo doveva essersi accorto della sua perplessità perché aggiunse:
-Ho visto qualcosa con quest’occhio.
Mentre parlava, Doumeki si coprì con la mano l’occhio destro, quello che condivideva col sognatore.
Entrambi sapevano che il potere del padrone del negozio era ormai sufficientemente forte da impedire all’arciere di vedere tutto ciò che vedeva lui, a meno che non fosse Watanuki stesso a permetterglielo. La condivisione di quel sogno invece non era avvenuta per la permissione del giovane, ma per qualche inspiegabile motivo che il sognatore non riusciva a comprendere."

Cosa succede quando il nostro caro Grell crea scompiglio sulla terra?
"-Hai agito di nuovo di testa tua. Non è così, Grell Sutcliffe?
La voce bassa e vellutata di William T. Spears, gli solleticò un orecchio.
Era appena rientrato da un lavoro e già il suo partner aveva scoperto il caos che aveva causato sulla terra.
Rabbrividì mentre mani guantate lo afferravano per i fianchi con fare possessivo.
-Sai cosa ti aspetta, vero?
Senza obiettare e con un crescente senso di anticipazione, seguì Will."

Omaggio a Doumeki e a Watanuki, ma soprattutto a Doumeki per il suo compleanno!
"Se finalmente decidi di preoccuparti di quello che voglio, apri gli occhi e guarda mentre me lo prendo!"

[questa fanfiction si svolge nella parte della storia antecedente il volume n.15]
"Erano passati alcuni anni dalla scomparsa della strega, molte cose erano cambiate, ma quel luogo e quel cielo sembravano sempre gli stessi"

[IV classificata al contest "L'Ottocento stringe la mano al Ventunesimo secolo" indetto da signorino]
"La sua più grande debolezza: quel demone dagli occhi spietati e dal sorriso beffardo.
Quelle carezze avvelenate, quei baci divoratori, quei sussurri soffocanti… come avrebbe potuto farne a meno?
Lasciarsi divorare da lui era, ogni volta, la migliore delle morti per il suo corpo di creatura immortale."

[7° classificata al contest dell'Abbandono indetto da Mokochan] Shiho deve affrontare il senso di vuoto e i rimpianti lasciati dalla partenza di Shino per l'America e dalla loro conseguente rottura.

Shindou è l'unico sopravvissuto dell'ultima grande famiglia di maghi del suo mondo, da 16 anni è alla ricerca degli assassini dei suoi genitori. Durante il suo viaggio incontra Taki, un giovane schiavo dal passato oscuro...

In qualunque altro momento, in qualunque altra situazione avrei creduto che tutto quello che stavo vivendo, che quei suoni, quelle sensazioni, quelle immagini, fossero un sogno, che fossero frutto della mia mente, della mia profonda speranza. Ma non potevo sbagliarmi: quel corpo caldo che si muoveva con il mio, quel piacere che mi dava la nostra unione, il suono del suo nome sulle mie labbra, la sua bocca sulla mia pelle… tutto era più vero del mondo stesso.

Questa fanfic l'ho scritta più di un anno fa dopo aver visto uno degli ultimi episodi di Ghost Hunt;anche in questo caso Naru e gli altri si trovano ad affrontare un fantasma intrappolato nella casa che continua a mietere vittime. Come reagirà Naru quando Mai verrà rapita dallo spirito? NaruxMai

Il primo ad aprir bocca fu Iason: -Adesso appartieni a me, nessun altro ha il diritto di toccarti...-

in una dimensione completamente diversa da quella del manga, Lavi va a lavorare come samurai al castello dell'imperatore e li incontra Kanda, capitano delle guardie...