Un gelido martedì di carnevale, a febbraio, in un anno bisestile, sono nata io. Sono nata a mezzogiorno, e si può credere che il giorno sia il mio vero regno, ma in realtà io sono la principessa della notte. Non ho un solo vero nome, ne ho molti, e la gente mi chiama sempre con nomi diversi. Per i miei professori al liceo, ero "Alice nel paese delle meraviglie", perché non stavo mai a sentire. Per i miei compagni ero "Mercoledì", poiché sono molto pallida. Per gran parte della gente che mi conosce, sono "quella strana." Anche se il mio nickname cambia di frequente - non riesco mai a decidermi su quale usare - quello che uso più spesso è Clarissa. Attualmente ho diciannove anni e frequento la facoltà di lettere moderne. Sono qui perché una mia amica ha sempre insistito perché mi iscrivessi, e alla fine è riuscita a convincermi. Devo riconoscere che EFP è un bellissimo sito, pieno di storie pubblicate da autori talentuosi. Siccome dal mio pc non riesco ad aggiornare, è lei che aggiorna le mie storie. Io, almeno al momento, sono praticamente negata al computer. Non mi curo di ciò che la gente possa pensare, cerco sempre di pensare con la mia testa. Spesso sono sola nelle mie scelte, ma non per questo smetto di combattere per ciò in cui credo. Amo i gatti, li considero animali intelligenti ed affascinanti. Inoltre, essi possono accedere ai misteri della notte, misteri a gran parte di noi umani preclusi. Proprio come i gatti, anch'io amo la notte, e resto spesso sveglia sino a tardi. La notte è il momento in cui trovo maggior concentrazione per lo studio ed ispirazione per la scrittura. Amo il mare, il Sole, l'estate, le spiagge solitarie, i campi di grano e il profumo della pioggia. I miei libri preferiti sono e resteranno sempre La Piccola Fadette, L'isola del tempo perso e I sei libri delle cronache Dell'era Oscura di Michelle Paver. Ho letto e riletto questi libri tantissime volte, e tutt'ora li rileggo spesso. Una passione recente è quella di guardare anime, ma il mio unico e vero amore resta la lettura. Come Raperonzolo, ho vissuto anni rinchiusa nella mia torre, e quando ne sono uscita il mondo è esploso dinanzi ai miei occhi, un pò crudele e spietato, ma io non mi sono lasciata piegare dalle sue regole. Ho le mie regole, e non le cambierò. Il mio motto è tratto da una canzone dei Queen, the show must go on. Qualsiasi cosa accada, si deve andare avanti. E, come dice Pollyanna, in ogni cosa c'è un lato positivo. Cerco di guardare la vita con ottimismo e di provare entusiasmo per le piccole cose. So che a volte non è facile, so che a volte vari eventi possono portarci a soffrire in modi inimmaginabili. Ma vi auguro di provare ad essere sempre felici, e di sorridere nonostante tutto. Perché, come ha detto qualcuno che ora non ricordo, il mondo è uno specchio, e se lo guardi sorridendo, ti sorriderà. Inoltre, in ogni difficoltà, bisogna sempre agire. Come dice Fin Kedinn, può darsi che la scelta che fai non si riveli quella giusta, ma è pur sempre una scelta, ed è meglio di niente. Nulla è più bello di questa strana vita, questo pazzo e meraviglioso mondo è tutto quello che può succedere. E allora, mi chiedo, perché piangere? ;)