Queste sono delle interviste speciali per capire meglio i nostri eroi e... per deriderli un po'! Tra Harry pieno di ammiratrici e perennemente piagniucolone per la morte di Sirius, Hermione inseguita da un maniaco del pubblico che vuole sposarla, Sirius e Remus mezzi pedofili ma dolci e gentili, Piton che si crede di essere Renato Zero, Silente che parla da filosofo, la McGranitt che si sente in continuazione ripetere che è brutta e vecchia, James e Lily che risuscitano, degli attori del film che si infiltrano negli studi involontariamente, gli elfi domestici addetti alle telecamere, mamma Weasley in Regia, le pubblicità più esilaranti che si sono mai viste, alcuni protagonisti della tv odierna che si confrontano con il mondo magico come se niente fosse e niente popò di meno che ME (!!!) come intervistatrice, il mondo magico... è più un spettacolo Tv che altro...

[...] La mia casa è tutta addobbata di vischio, stelle comete, un piccolo decoro natalizio con su scritto "Merry Christmas", e vicino al camino c'è anche un piccolo alberello decorato con lucette, palline e ciondoli. Il camino è acceso e nell'aria c'è il suo profumo, mischiato a quello del mio dopobarba... <> dico all'aria vuota della mia casa e mi sento afferrare per la spalla destra da una mano possente. [...]

---POST HP5---
[...] Seduto comodamente sulla sua poltrona, oltre la scrivania di quercia, c' era Albus Silente che guardava Aileen con fare soddisfatto.
“Accomodatevi ragazzi, ci sono due sedie di fronte alla scrivania, tutte per voi.”
I due ragazzi si sedettero. Harry non capiva più niente... Silente voleva parlargli della cicatrice? Dell' Ordine della Fenice? Dei G.U.F.O? Di Voldemort?
“Harry, calmati. Ora devi starmi a sentire. E' molto importante quello che devo dirti. Ci sono cose piacevoli e cose non piacevoli di cui devo parlarti... Aileen, anche tu, ascoltami bene, anche se parte della storia la sai già...”
“Signore, mi scusi...” Silente bloccò le parole del ragazzo
“Ora devi starmi a sentire. Il tempo delle domande verrà, non preoccuparti” Harry non poteva fare niente. Non capiva molto, non capiva cosa centrasse quella ragazza seduta al suo fianco che conosceva solo da poche ore...
“Bene” il Preside guardò entrambi i ragazzi “Possiamo iniziare...” [...]