Anne, Corvonero, mezzosangue.
Amante del cibo e del letto (insomma, chi non ama dormire?)
Amante del Natale, della pioggia e del freddo.
Amante della compagnia ma contemporaneamente della solitudine.

L'essere una mezzosangue mi ha permesso di conoscere un po' di più il mondo babbano rispetto ai miei amici purosangue. Risultato? Ho scoperto di essere quel tipo di ragazza che i non maghi chiamano "fangirl". E stranamente non ho avuto difficoltà a comprendere il significato di questo appellativo.
Amo leggere, qualunque sia il genere, ma il mio cuore appartiene prima di tutto al fantasy. La semplice vita quotidiana, la monotonia, le cose tutte uguali...non sono nulla in confronto alla magia, al mistero, ai luoghi incantati, a personaggi e creature di ogni tipo che popolano storie di questo genere. Gli unicorni, per esempio: chi non li ama? Andiamo, sono creature semplicemente fantastiche ma non degne di tutti gli esseri umani. C'è chi può e chi non può e per fortuna io posso (o almeno penso, in ogni caso lasciatemelo credere e lasciatemi amare i miei adorati unicorni).
Grazie alla lettura ho iniziato a scrivere e con il tempo ho capito che amo farlo, nonostante abbia avuto dei momenti no che mi hanno allontanata dalla scrittura. Dare spazio ai miei pensieri, alle mie emozioni, spostare creatività ed immaginazione dalla mia testolina ad un pezzo di carta -o alla pagina di un documento word, dal momento che con il tempo la modernità ha preso il sopravvento quasi su tutti noi; in ogni caso le vecchie tradizioni non mi hanno mai abbandonata del tutto, quindi viva carta e penna!
Le fangirl sono ragazze che, appunto, fangirlano, ognuna per motivi diversi. Tra i miei, per esempio, ci sono le serie tv. Anche i film, ma le serie tv molto di più. Quando guardo un film al posto di un episodio mi sento una specie di traditrice nei confronti di quella determinata serie. Inizio a sentirmi in colpa e, per farmi passare il tutto, comincio a mangiare (chi non ama mangiare?) recuperando episodi a più non posso. Altro che maratone di corsa o altro, io voto per le maratone di serie tv!
Da qui si passa all'ammirazione / ossessione per i personaggi e i relativi attori, le diverse storie, le varie ship. Così come la libertà di parola esiste la libertà di ship, quindi se amo Malia e Stiles o Liam e Theo in Teen Wolf, nessuno deve dirmi cose del tipo "Ma sei seria?" oppure "Ma come fai?" o ancora "Ma sei normale?" Io rispondo tranquillamente di essere normale e di essere felice perché sì, nessuno come le mie ship del cuore mi provoca così tanta felicità -tranne Niall Horan e Luke Hemmings da singoli forse. Beh no, in realtà non soltanto le mie ship mi rendono felice, il punto è che potrei andare avanti ad elencare ogni singolo motivo -o meglio causa- della mia felicità ma ci ritroveremmo nel futuro più lontano a parlarne ancora, senza giungere ad una fine.
Anche la musica è da aggiungere alle cause dei miei scleri (un grazie speciale va ad Hermione Granger per avermi spiegato bene il significato del verbo "sclerare"). Sì, perché una canzone può farmi diversi effetti. Può essere piacevole, può essere carina, può essere bella, addirittura bellissima o fantastica, può alludere a qualcosa riguardo alla vita privata del cantante o del membro del gruppo di cui mi interessa. Può farmi rivivere determinate situazioni e farmi provare emozioni particolari che mi portano ad amarla ma, al contempo, odiarla (solo nel caso in cui i ricordi non siano positivi). Amo anche cantare quello che ascolto, lo trovo un modo alternativo per esprimersi e per cercare di farsi capire dagli altri, sia nel bene che nel male.
Scrittura e musica, per me, sono mezzi fondamentali per comunicare laddove manchi proprio la parola per parlare con qualcuno, per chiedere aiuto, per dare opinioni e interpretazioni.

E niente, questa sono io (o almeno è quello che voglio sappiate di me). Una pazza, certo, ma pur sempre una persona con delle passioni e che cerca di vivere al meglio la sua vita. Che cerca di fare sempre la scelta giusta e di comportarsi sempre bene, nonostante non sia per nulla facile riuscirci.
Una ragazza che si mette sempre a disposizione degli altri, pronta ad aiutare, che non sa cosa sia la parola 'odio' se non per scherzare. Una ragazza che per ora ha finito di scrivere e che vi dà il benvenuto nel suo mondo.