Chastity
Membro dal: 21/01/10
Nuovo recensore (2 recensioni)

NdAmministrazione (05/01/2011):
Questa utente è stata bannata permanentemente.
Le si dà una settimana di tempo per salvare tutto quello che è presente nel suo account, poi si procederà alla cancellazione (aggiornamento: l'utente ha richiesto lei stessa una cancellazione prima del tempo).
La ragione del ban è da ricercarsi nell'atteggiamento scorretto della suddetta persona.
Questo è ciò che lei dichiara nel suo blog:
"Chi conosce MOTU sa che l'unico elemento in comune con l'Ed della FF citata è il fatto che sia uno stronzo e un sadico che col tempo finisce con l'innamorarsi di Bella."
Capitolo 34 di Master of the Universe, pubblicato sul blog nel 21 Aprile 2010 (http://50shades.com/?page_id=43, fanfic in lingua inglese AU su Twilight, protagonisti Bella ed Edward) - si menziona che Edward ha uno psicanalista di nome Dr Banner.
Capitolo 43 di Mad About You, fanfiction di Chastity, del 26 Ottobre 2010 - si menziona che lo psicanalista di Edward si chiama Dr Barner.
Nel capitolo 5 di Mad About You, del 3 Ottobre 2010, compare il personaggio di Irina. Questo è un estratto del capitolo 120 in cui si comprende quale ruolo ha avuto nella vita di Edward:
"Donne bellissime, insaziabili, che mi cercavano, che pregavano pur di avermi nel loro letto. Con la regia occulta di Irina: era lei a reggere il gioco, a organizzare tutto, a incoraggiarmi facendomi sentire unico, eccitante, importante, trascinandomi senza pietà in quella bolgia infernale dalla quale credevo di riemergere ogni volta più forte."
Secondo una segnalazione che ho ricevuto e secondo le stesse parole di Chastity, Irina in Master of the Universe (capitolo 47, pubblicato sul blog di MOTU sempre nel 21 Aprile del 2010) è la donna che spinge Edward a entrare in un mondo di perversione (lo rende un suo sub, secondo il ruolo presente nel BDSM).
Nel blog di Chastity (a cui non ho più intenzione di concedere pubblicità e di questo mi scuso coi suoi numerosi lettori) ella sostiene questo: "Adesso, per la seconda volta, sono il bersaglio di un attacco volto esclusivamente ad infangarmi come autrice. Un attacco feroce, spietato, senza precedenti fatto di offese e illazioni che io ritengo prive di ogni fondamento. Da parte di persone che avrebbero dovuto invece tutelarmi e difendermi. Ho atteso volutamente prima di dare le spiegazioni necessarie a voi, che avete tutto il diritto di sapere, sperando di conoscere in maniera chiara le motivazioni. Ciò che ne ho ottenuto è ancora una marea di offese e illazioni assurde."
Per una questione di netiquette e soprattutto di adempimento legale, non posso pubblicare ciò che l'autrice ha detto a me in privato, ma posso pubblicare tutto quel che le ho detto io sin dal preciso istante in cui è venuta a sapere di questo caso e fino al momento in cui lei ha iniziato a parlare di 'offese'.
Prima email:
"Ciao,
mi sono state segnalate curiose somiglianze tra la tua storia 'Mad about you' e la fanfic in lingua inglese 'Master of the universe' (http://50shades.com/?page_id=43).
Ho visionato la lista di somiglianze che sono state riscontrate e devo dire che non possono essere una mera coincidenza.
Hai delle dichiarazioni da fare in merito?
Saluti da
Erika, webmistress di EFP"
Seconda email (ho utilizzato frasi dell'autrice per dividere la questione in punti e rispondere).
L'utente Chastity sostiene che MOTU sia la copia di un'altra storia.
Mia risposta: "Non sta a me analizzare un caso di plagio diverso da quello che mi è stato sottoposto. E se anche questa MOTU fosse copiata da un'altra storia, questo non eliminerebbe eventuali tue responsabilità nei confronti di questa fanfic."
L'utente Chastity descrive la sua storia e quella di MOTU, evitando di dare particolare risalto al fatto che ci sono due personaggi di nome Irina con lo stesso ruolo nella vita del protagonista, non menziona il fatto che lo psicanalista di Edward ha praticamente lo stesso nome in entrambe le storie e prosegue dicendo che per il tipo di analogie presenti tra la sua storia e MOTU bisognerebbe cancellare allora tutte le fanfiction presenti su Twilight. Dice inoltre di essere rimasta in silenzio tutte le volte che è capitato a lei di essere plagiata, perché si dice certa che le situazioni siano sempre le stesse in tutte le storie e possano quindi coincidere (dichiarazioni che ha comunque reiterato pubblicamente nel suo blog).
Mia risposta:
"Se è tutto ciò che hai da dire, sì.
Parliamo di fatti.
Mi risulta che il tuo Edward si faccia seguire da uno psicanalista che si chiama Dr Barner. E' stato iniziato inoltre alle pratiche BDSM dalla moglie di un industriale di nome Irina.
In MOTU Edward non è seguito da uno psicanalista che si chiama Dr Banner e non è stato iniziato alle pratiche BDSM da una donna che si chiama Irina (moglie di un industriale anche in questo caso, a quanto ho capito)?
Sì per la seconda cosa (lo dici tu) e la prima non l'hai menzionata.
Ho menzionato due somiglianze eclatanti e assolutamente non riconducibili a cliché per cui avrebbero dovuto esserci dei credits, ma mi è stato detto che ve ne sono altre.
Tutte cliché? I cliché non sono colpevoli finché li si usa in contesti diversi. Qui abbiamo due storie su Twilight entrambe incentrate sul BDSM, con somiglianze particolari e di scene (me ne sono state menzionate un paio, tipo la scena in cui lui rasa il pube di lei).
Ci volevano i credits. Senza se e ma.
Da qualche parte li hai inseriti? Mi è stato detto di no e dopo un rapido controllo su tutto il file della tua storia non trovo le parole 'MOTU', 'Master of the universe' o l'indirizzo internet dell'altra fanfic."
(risposta all'affermazione secondo la quale il mio intervento nei suoi confronti non sarebbe che un mero pretesto per invitarla a uscire da EFP perché 'scomoda')
"Mi stai dando la conferma che persone che tendono a comportarsi in modo scorretto tendono a conoscere persone che si comportano in modo scorretto.
Perché, molto semplicemente, io e te non staremmo neppure parlando se tu avessi inserito dei credits e se ti fossi sforzata di essere più originale.
Non ti conoscevo neppure prima di questa segnalazione e non ho interesse a 'eliminare' dal mio sito persone che non creano problemi.
Pretesto?
Quello che mi sta alterando in tutta questa storia è il livello di faccia tosta raggiunta. Perchè tu hai fatto quello che hai fatto e vieni pure a dirmi:"
(non riporto le sue parole, ma sono quelle del suo blog, nel punto in cui dice che tra la sua storia e quella di Chastity le uniche somiglianze sono assolutamente generiche. La sua versione è quella esposta nelle prime righe di questo testo, in alto)
"Come se questo fosse il tuo caso.
Non ho parole.
Pretendo serietà, completa onestà e assoluta trasparenza in qualunque comunicazione che avremo da questo momento in poi.
Saluti da
Erika, webmistress di EFP"
Già dalla successiva email l'utente dice che l'ho 'offesa' sin dal primo contatto che abbiamo avuto, che è stufa di subire i miei attacchi e che ha deciso di lasciare EFP.

L'amministrazione tende a chiarire che non intendeva necessariamente concludere questo caso con la cancellazione della storia (120 capitoli copiati sembravano e sembrano un'assurdità), ma pretendeva che vi fosse trasparenza e onestà da parte dell'utente nel menzionare fatti innegabilmente veri. La segnalazione che l'amministrazione ha ricevuto a carico di "Mad about you" di Chastity parlava di forte ispirazione e di un uso non autorizzato e continuato di frasi, modi di dire e situazioni presenti in MOTU (erano presenti alcuni esempi, tra cui, per dirne una, una scena in entrambe le fanfic in cui Edward depilava le parti intime di Bella, con piacere successivo di lei).
Io speravo di riuscire a capirne di più parlando all'autrice. A fronte di un'ammissione - quantomeno delle cose evidenti - avrei potuto sapere di avere a che fare con una persona che sapeva parlare delle proprie responsabilità, almeno se posta di fronte a qualcuno che le conosceva.
Nelle quattro email che ci siamo scambiate con l'utente Chastity ho ricavato solo una dichiarazione utile: lei 'non ricordava' di aver utilizzato il nome Dr Barner. E offese, ma rivolte alla mia persona, secondo la quale sarei un'amministratrice che se la prende coi suoi autori più bravi, una persona che cova una rabbia repressa (questo già dopo la seconda email che avete letto sopra), invidiosa del successo altrui (!) e incapace di capire l'impegno che gli autori mettono nelle proprie storie.
Ella ha menzionato nel suo blog che già una prima volta era stata 'attaccata' da me. Dice questo: "E' accaduto una prima volta: avevo subito delle offese gratuite( riguardanti il mio stile di scrittura ndr ) pesanti da digerire e avevo deciso di non continuare."
Si riferisce a una recensione pubblica che le avevo lasciato e che riporto qui sotto (ho dovuto effettuare una ricerca tra le mie email per ricordarmi di questo caso... neppure lo avevo più in mente).
"Elenco brevemente alcuni esempi delle importanti ragioni per cui non posso inserire questa storia tra le scelte.
- '-Andiamo!- dissi al tassista. Mentre lacrime di rabbia e di disperazione affioravano lente nei miei occhi.' (punteggiatura sbagliata, dopo 'tassista' ci andava una virgola, non un punto, poiché la frase non era finita.)
- 'un altro' si scrive senza apostrofo, in quanto 'altro' è maschile e l'apostrofo dopo 'un' va solo in presenza di soggetto femminile.
- dopo tutte le virgole va lasciato uno spazio vuoto, altrimenti il testo risulta attaccato dove non dovrebbe.
- 'Non avevo idea di che ore fossero,ero rientrata da poco,vagabondando per la città senza meta. Avevo camminato come in trance per la città.' (ripetizione di 'città')
- '-Isabella...riguardo la questione di cui parlavamo ieri,c'è dell'altro..- non lo feci finire.
-Aro,non mi interessa. Adesso ti prego di lasciarmi lavorare!-la mia voce ferma,il tono deciso
.' ('Non lo feci finire' dovevi scriverlo nella riga successiva, poiché il soggetto è Isabella ed è nella nuova riga che inizia il discorso di lei).
Il mio potrà sembrarti un elenco sterile ad una prima occhiata, ma, corretti tutti questi frequenti errori, la tua storia ne guadagnerà in qualità e sarà più piacevole da leggere.
Saluti da Erika, webmistress di EFP"

Penso che tutto questo in parte si commenti da solo.
Voglio chiarire che definire "Mad About You" una storia incentrata sul BDSM è stato un errore di fretta tutto mio: la segnalazione che ho ricevuto era più precisa sui contenuti, in quanto proveniente da persone che conoscevano bene le due storie.
Non sono solita parlare pubblicamente di ispirazione senza aver verificato di persona tutti gli elementi. In questo caso menziono la faccenda perché ritengo che l'atteggiamento dell'autrice sia in malafede e vorrei lasciare a tutti la possibilità di giudicare da soli (se conoscete l'inglese). Sono certa che non si possa trattare di 120 capitoli di elementi ripresi, ma, va bene i cliché, va bene le situazioni ripetute, il punto è: se un autore conosce una storia e SA di aver ripreso elementi da quella storia, deve avere la correttezza di dirlo.
L'utente Chastity conosce la fanfic Master of the Universe, non lo ha mai negato.

Saluti da
Erika, webmistress di EFP

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