«Se amare significa vivere, può anche significare morire.» E' questa la terribile esperienza che è costretto a fare Enrico, moderno e disinibito (ma non troppo). Per sfuggire all'idea di un matrimonio che non sente, entra in contatto con un ambiente ostile e violento. Vi troverà l'amore, è vero, ma l'amore e morte sono fratello e sorella, come dice il poeta.
Soltanto un miracolo può salvarlo ed il miracolo, a detta dei suoi stessi persecutori, avviene all'ultimo istante, ne saranno felici non solo lui ma anche Ettore e ancor di più «Pitagora» il loro cane bastardo che in fin dei è il più simpatico.
Simpatico-amore-odio -violenza

Ci sono luoghi, nelle nostre città, così degradati e crudeli che rendono la vita impossibile a chi è figlio di un poliziotto. E' il caso di Richy, un ragazzo costretto alla solitidine e alla mancanza d'amore dall'ambiente in cui vive. La sua esistenza sembra segnata, il suo destino senza speranza. Ma poi arriva Matteo Baldi, giudice dedl tribunale per i minori, bello, intraprendente, con un grande cuore. Un romanzo appassionante, una storia commovente, dove ogni personaggio, ogni situazione pare tratta di peso dalla realtà. E dove i sentimenti risvegliano emozioni nuove.

Bella la sua moto, mi veniva a prendere tutti i giorni a scuola. Odiava la neve e aspettava con ansia la primavera.

Perché non mi aveva scelto, stavamo bene insieme.
Ora era passato del tempo... ora l'ho perso per sempre.

Nichy andò a letto presto, senza mangiare, e per la prima volta nella sua vita passò dalle lacrime al sonno senza accorgersene . Era triste molto triste.

Stavo correndo e catapultai sopra un ragazzo che trasportava un grosso albero di Natale: finimmo in terra tutti e tre. "Che cosa sei una valanga?", mi disse.

Sei del mattino di una grigia giornata d'autunno, la casa è silenziosa, tutti dormono, soltanto io sveglio, i ricordi mi assalgono, mi travolgono e mi trascinano in un tempo lontano.

Non credo nè a un dio e nè ad un diavolo, ma so che gli angeli esistono e che camminano in mezzo a noi.