"Kyungsoo è uno scrittore di romanzi gay e Jongin lo serve come musa per ogni sorta di cosa."
Questa storia è una traduzione accordata con l'autrice stessa.

In questo mondo solo due cose sono giuste: il sonno e la morte.
In entrambe le situazioni siamo innocenti.

L'urlare dell'ambulanza sembrava non avere mai una fine e si accavallava allo strazio delle grida, del sangue, delle lacrime, di due cuori, di cui uno immobile.
Era morto.
Il defibrillatore giaceva sul fondo del veicolo, mentre, un secondo dopo l'annuncio del decesso, un senso di impotenza e incredulità avvolgeva i medici. Era così giovane e in salute! Un paramedico stringeva la mano al povero ragazzo con loro presente, sulle cui spalle si era schiantata la verità fredda e tagliente.
Era morto.
E lui non avrebbe potuto fare più niente.
//Vite di tutti, vite di nessuno.
Ognuno di noi giungerà a un punto zero, basta incontrare le persone giuste.
//Dedico questa ff a E., perché vorrei aiutarla a dare una forma ai suoi mostri.

La vita di Luhan viene scossa dall'improvvisa apparizione sulla scena della testa rosa di Sehun.
Quanti volti mostra Sehun? Perchè ne mostra così tanti?
Perchè è interessato a Luhan?
Ma soprattutto: chi di questi volti è il vero Sehun?
"Sei un amico di Hunnie? Strano, io conosco quasi tutti i suoi amici…"
"A dire il vero no-"
"Sì, è amico mio (...)"