Gabrielle capisce che vuole essere un sostegno per Xena, si rende conto che non è più solo l'amicizia a legarle.
"Gabrielle finalmente la vide proprio in quel momento, e, forse si sbagliava, ma non appena i loro sguardi si incrociarono, l’espressione dura, concentrata, con i denti stretti e gli occhi infuocati della guerriera, lasciò spazio ad uno sguardo dolce."

storia partecipante all'iniziativa Crack&Sfiga Day 2021, perchè credo che una ship più sfigata non esista! eppure...a me, me piac!

«Chi sarebbe la serpe infida??»
«Sua maestà l’imperatrice dei mari Boa Hancock» sospirò infastidita sentendo la risata dall’altro lato della linea.
«Ma lo sai che quella è spocchiosa e arrogante, devi solo ignorarla»
«Appunto! È ingestibile! Mi verrà un esaurimento nervoso!...

Stavo quasi per lasciare che il mio corpo si lasciasse attrarre da quella immensa forza quando fui distratto da un’aura molto piccola, quasi impercettibile, delicata.

“Idee confuse?” Continuò il suo gioco malizioso
Riesce a schernirmi anche in queste condizioni… La sua voce roca e bassa è così sensuale… maledetta archeologa, mi manda fuori di testa! Riuscì a pensare cercando di mantenere un contegno.
La mia storia si inserisce dopo i fatti di Enies Lobby, nel momento in cui gli ufficiali sono stati sconfitti e i compagni cercano Robin per portarla via.

Chi, rimanendo bloccato nel traffico non si lascia trasportare dai ricordi? Un salto indietro nel tempo a ricordare la prima volta e ... anche una delle ultime. Un modo di rimanere da soli con i propri pensieri, per riflettere anche sul futuro.

chi ha deciso quale deve essere il modo giusto di vivere? chi decide quale è la persona giusta da amare? e se tutte le certezze di una vita crollassero dopo uno sguardo come un castello di carta? fermarsi o andare avanti? forse, semplicemente, non esiste cosa giusta o sbagliata.

Da quando si era unita alla ciurma, Robin era stata sempre molto gentile con tutti i compagni, ma i suoi pensieri erano rimasti sempre un mistero. Nami la osservava con circospezione ma si fidava del suo capitano e se lui l’aveva voluta nella ciurma allora poteva fidarsi anche lei.