"...Speranza. Respiro. Vita. Ha scelto... "
Nessuno ricordò in seguito la presenza di Cole, ne le sue parole, ma senza il suo aiuto l'Inquisitore e Thom Raineir non avrebbero mai potuto fare chiarezza nei loro sentimenti, tanto meno agire seguendo il loro viscerale istinto senza, per una volta, preoccuparsi del resto del mondo. Dopotutto nessuno dei presenti poteva vantare una vita scarsa di atti ampi e priva di sangue innocente versato.
Questo mia prima fic nasce dal bisogno di approfondire la quest Rivelazioni del videogioco. Mi ha stravolto l'estate DA:I e da qualche tempo mi impegno ad approfondire le situazioni emozionali che mi fanno riflettere. Non ha pretese questo racconto, poiché è un mero tentativo di scoprire cosa e come - io/il personaggio donna Trevelyan- abbiamo fatto certe scelte. Ho cercato di immaginare la situazione anche dal punto di vista di Blackwall in un momento decisivo. Sicuramente più complicato che affrontare Corypheus, poiché non vi è molta differenza nei modi con cui lo si affronta, basta sconfiggere il male. Ma quando il male viene da dentro se stessi e la sofferenza è interiore?
Grazie alla mia mica G. per il titolo. Lei è Varric in realtà, ma ancora non lo sa!
Autore:
nero_liquirizia |
Pubblicata: 25/08/16 | Aggiornata: 25/08/16 |
Rating: Giallo
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Tipo di coppia: Het | Note: Missing Moments | Avvertimenti: Nessuno
Personaggi: Blackwall, Cole, Inquisitore
Categoria:
Videogiochi >
Dragon Age | Leggi le
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