La storia rientra nelle “what if” e si colloca nella serie TV pochi mesi dopo l’incoronazione di Arthur volendo proporre un’ultima stagione e un finale completamente diversi dal canon.
Il titolo preannuncia una sorta di contaminazione con il genere legal drama e, infatti, ogni capitolo riflette idealmente una fase del procedimento penale. Non mancheranno amori e avventura e, chiaramente, si tratta di una Merthur.

A grande richiesta (forse?), ritornano le avventure dei Britin nel mondo omegaverse di Should I Stay or Should I Go. Questa volta la coppia d'oro si troverà invischiata in una dinamica più introspettiva e familiare, ma non mancheranno i voli per le Americhe ed i colpi di scena. Come da titolo, è da ritenersi la 'seconda stagione' della precedente di cui consiglio fortemente di terminare la lettura o si potrebbe avere difficoltà a seguire l'intreccio. Buona lettura!

Dopo aver scoperto di recente la serie TV, sono corsa sulla relativa sezione EFP e ho scoperto la mancanza di una omegaverse. E' una Britin of course, abbastanza aderente alla trama della serie almeno nei primi capitoli, ma calata nelle relazione sociali di alfa, omega e beta.

Lunga one shot nata come missing moment dopo la 14x02. ATTENZIONE SPOILER STAGIONI 13 e 14.!!! Dean viene ritrovato dopo essere stato posseduto dall'arcangelo Michele misteriosamente sganciatosi dal suo Vero tramite. Castiel aiuterà Dean a riacquistare i ricordi in una lunga discesa nei recessi della memoria del cacciatore. Destiel of course, con il dovuto livello di angst, perchè senza angst non può essere Destiel.

Dean, Sam e i loro compagni di sempre si ritrovano ad essere parte di una nuova guerra per la libertà del genere umano, ma questa volta la guerra è vera, veri sono i luoghi e le persone, i vinti e i vincitori, gli eroi e i carnefici.
Siamo in Rojava, zona a maggioranza curda nel nord della Siria, e le vicende narrate ricostruiscono un pezzo di ciò che è accaduto nel bel mezzo di una rivoluzione portata avanti dal popolo.