la storia e incentrata su due gemelli provenienti da un altro mondo che una volta adolescenti scoprono di avere certi straordinari poteri che gia possedevano alla nascita ma che gli erano stati sigillati... il resto sta a voi scoprirlo leggendo la mia long cari lettori ps. quando avrò portato quasi a termine questa proseguirò con le altre due fiction incentrate su due anime esistenzi

"Con la punta del dito, l'unghia spezzata non è ancora ricresciuta,e forse mai lo farà, segue l'intrico concentrico che sprofonda verso il centro della figura.
Giacendo a Terra tanto a lungo ha imparato a riconoscere le diverse immaginiche tripudiano per la stanza, ha imparatoa sceglierle, edora che ha bisogno di ritrovarsi in quel macello di membra che è diventato, ha bisogno di un filo da seguire, una via da fiutare per tornare *dentro*, con sé...
Percorre una curva morbida e vellutata ricamata sulla seta quando la bruna mano d'ombra cala sulla sua,il palmo scottante premuto sulle sue nocche aperte e doloranti, il petto ormai divenutogli familiare premuto contro la sua schiena sfiancata.
E poi la sua voce, la Fiamma fredda e seducente della sua voce che gli lambisce l'orecchio: "Dove vorresti fuggire" gli ARtigli del Re Garuda imprimono una pressione insostenibile sul suo fragile dito, che s'arrende. La scursa mano dell'uomo ghermisce e si chiude intorno alla sua di fanciullo, "Non esiste via che ti conduca oltre a questo tormento" lentamente le mani cominciano a muoversi insieme, dall'interno s'avviano l'estremo confine del Mandala: "Io decido dove e quando tu possa divagar"

Quando arrivò in prossimità del primo tempio, accadde qualcosa di insolito. Normalmente non avrebbe dato peso ad una scena come quella, passando oltre con disinteresse e celerità, tuttavia, qualcosa di più forte di lui lo costrinse a fermarsi...il terzo guardiano non avrebbe saputo spiegare perché, ad un certo punto, sentì il bisogno di sopprimere il proprio cosmo per nascondersi dietro ad una delle colonne...ma fu proprio quello che fece, osservando di nascosto le due persone che parlavano tra di loro.
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I personaggi appartengono a Masami Kurumada, Toei e Bandai.

La babysitter dei bronzini alle prese con un problema di salute... come la prenderanno i cavalieri?
Ma soprattutto, uno di loro farà qualche passo avanti?

Vi fu un tempo, anche se privo dello stesso concetto di tempo, in cui, si narra, Cielo e Terra, Mondi e Dimensioni, Caldo e Freddo, Umido e Secco, coesistessero in una sola sostanza che racchiudeva tutto; tutto ciò che avrebbe poi assunto un nome, ma che, allora, nome non possedeva. Non c'era quindi un inizio, né una fine, non esisteva Destino, né legge, tutto era miscelato, un tutt'uno indistinto, estroflesso, inscindibile, nonché eterno. Tale concentrato di materia venne chiamato posteriormente "Principio Primo di Tiamat", prima di scomparire completamente nella Notte dei Tempi, svanendo per milioni e milioni di anni.
Tutti gli universi possiedono quindi un'origine comune? Che ne fu di quell'epoca, CHI ordinò il Creato, dandogli una forma propria, dividendo le dimensioni, espandendole all'infinito di propria mano? Chi ebbe la forza per farlo? Perché lo fece, imprimendo così la propria imperitura effige?!
Marduk, Sommo dio Marduk, fosti tu a volerlo, stracciando il gigantesco corpo della dea Madre Tiamat, scindendo così, per la prima volta, il Cielo dalla Terra; gli Universi dalla Matrice?!
Storia ambientata tra i capitoli 10 e 12 della Melodia della Neve, di cui è quindi indispensabile la lettura insieme alle fanfiction precedenti.

Questa è una raccolta di sit-com, dove vedremo i nostri amatissimi Cavalieri in ogni contesto, ma soprattutto alle prese con i vari problemi, amorosi e altri, di tutti noi comuni mortali.
Buona e lieta (divertente) lettura.
Nota: queste storie sono attualmente postate all'interno del gruppo Facebook: Saint Seiya Ladies, inoltre tengo a precisare che sono state pensate dalla sottoscritta, ma scritte dalla Ladies, Federica.
Precisazione: il rating rosso è dovuto al fatto che in alcune sit-com vi sono scene hot descritte nei particolari.

Ciao a tutti! In questa storia oltre ha due nuovi personaggi femminili, che ho inventato io e avranno anche loro un ruolo diciamo importante, ci sarà anche, un'altra sorpresa, ma ancora sono indecisa. Cercherò di non renderli troppo come posso dire smielati, non so se è il termine adatto, ma loro sono quattordici Cavalieri d'Oro e come tali, hanno il compito di difendere sia Atena, che tutta la terra. Uno dei nostri eroi è in missione, chissà se farà ritorno oppure no? Poco fa vi ho riferito che ci sarà una nuova entrata ma questa è una sorpresa, preferisco non fare spoiler. Detto questo vi auguro buona lettura ciao a più tardi.

"Ricordati: per costruire una nuova vita, devi danzare sule rovine di quella vecchia"
Sono passati sei mesi dall'esilio di Zephiri dal Santuario e la vita è andata avanti per tutti. Ma la Guerra sacra è entrata nel vivo e all'ex Cavaliere dello Scorpione viene chiesto di mettersi nuovamente in gioco per poter sconfiggere Ade. La sua proverbiale risolutezza vacilla quando un passato denso di segreti torna a tormentarla e si trova, ancora una volta, dilaniata tra senso del dovere e ricerca della felicità personale. Quale sarà il suo destino e quello degli altri Saint?

E se la nostra Athena avesse avuto davvero come braccio destro la Vittoria Alata? E se lei fosse stata cresciuta e allenata a fianco dei nostri Cavalieri d'oro? E se il suo legame con alcuni di loro li avesse segnati particolarmente a fondo? E se, soprattutto, i nostri Gold a volte usassero i loro poteri in modo... creativo?
Cerco di raccontare quel che succede dopo, e a volte quel che è successo durante, la storia che ben conosciamo in ambientazione moderna, con personaggi più adulti e con l'aggiunta di questo nuovo personaggio originale.

"Athena, aiutami, ti supplico..."
Un'ombra scheletrica schizzò davanti ai suoi occhi simile a un gatto selvatico desideroso di attirare l'attenzione.
Il respiro di Shun accelerò.
Presto sarebbe finito tutto. Se lo ripeteva mentalmente stringendo i pugni.

Una nuova guerra è alle porte, ma intanto qualcuno deve ancora fare i conti con i traumi del passato.

Fu la sua ostinazione a colpirlo la prima volta che la vide, insieme al rosso dei suoi capelli, unico tratto distintivo in quel drappello di donne dal volto di ferro.
Dieci storie, dieci momenti della vita di una coppia.
[Questa raccolta è stata scritta per la challenge 10 PASSI DALLA TUA OTP indetta da BuckyBear sul forum di EFP]

[Storia partecipante alla Corsa delle 24 ore - XII Edizione indetta dal forum Torre di Carta | albafica/asmita, versione a rating giallo della rossa lmao]
❝Asmita fece per avvicinarsi, e Albafica cercò di scansarlo, allarmato.❞

[asmita/albafica, accenni ad asmita/defteros | fluff&smut, angst&hurt/comfort, menzioni di morte]
❝Albafica era un individuo solitario, isolato, considerato freddo e misterioso. Ma Albafica era anche generoso e dolce.❞

[Lost Canvas - Una piccola, grande raccolta di missing moments di Manigoldo e della donna che amò più della sua dea]
"Ed allora ella seppe cosa significava amare un cavaliere di Athena: costruire una casa dalle mura solide, nonostante la consapevolezza che egli non potesse mai davvero vivere al loro interno. Creare un luogo di cui egli si sarebbe sempre preso cura, a dispetto di quanto il suo destino glielo impedisse. Rappresentava un legame che avrebbe comportato enormi sacrifici per entrambi, ma che sarebbe valso ogni lacrima e goccia di sudore.
Amare Manigoldo era stato come tornare a casa dopo un lungo viaggio.
Ed era disarmante quanto fosse bella quella banalità umana."