Lei vìola la legge che lui tutela con orgoglio, due visioni del mondo opposte, giustizia e illegalità.
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«Poliziotto Bieber, criminale» rispose. Inarcai un sopracciglio, era chiaro che avesse la mia età, intorno ai vent'anni Quindi come diamine faceva ad essere già un agente poliziesco? Ero impanicata a tal punto da non comprendere la dinamica della situazione.
«Non dire boiate» feci io, «quali boiate, si torna in carcere, il posto dove la gente drogata come te passa il resto della sua miserabile vita». Si avvicinò a me e mi inchiodò nuovamente al muro, eravamo letteralmente incollati a tal punto da divenire un solo corpo. Mi puntò la pistola alla tempia e cominciò una sadica conta.
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©inspired_girl, no plagiatori.

È proprio quando pensi di aver risolto un problema, che se ne genera un altro ancora più astruso.
Si passa da uno stadio all'altro e si finisce col ricevere un due di picche dalla vita, che con un misero sorriso era riuscita a farti credere di stare bene.
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Sequel di Shining (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2505866&i=1)
©inspired_girl

Un urlo silenzioso mi persuase per tutto il corpo.
Le sue mani sulle mie spalle.
Lo sguardo fisso nei miei.
Il respiro affannato e sangue ovunque.
Un solo pensiero mi passava per la testa in quel momento "stavolta o mi salva o mi uccide."

Era tutto perfetto, sembrava quasi di vivere in una favola ed è stato così, almeno fino al giorno in cui non ho scoperto di esser stata tradita, se si trattasse di un caso singolo o se mi avesse tradita più volte non l’ho mai saputo, non gli ho mai chiesto spiegazioni e lui non si è mai sentito in dovere di dovermele dare.

Era tutto perfetto, sembrava quasi di vivere in una favola ed è stato così, almeno fino al giorno in cui non ho scoperto di esser stata tradita, se si trattasse di un caso singolo o se mi avesse tradita più volte non l’ho mai saputo, non gli ho mai chiesto spiegazioni e lui non si è mai sentito in dovere di dovermele dare.

ATTENZIONE: sequel di 'Summer Love' se non hai letto questo http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2047540&i=1 non puoi leggere questa.
“Perchè Maggie? Perchè dobbiamo continuare a fingere di non amarci quando i nostri cuori la pensano in modo diverso?” le domandai sentendo la rabbia ribollire dentro di me.
“Forse solo il tuo cuore la pensa in altro modo” rispose senza guardarmi.
“Davvero? Allora perchè adesso sei dentro questo letto con me?” le chiesi quasi urlando.

Tratto dalla storia:
"Stanotte, vorrei le tue labbra sul mio collo e il mondo attorno spento".
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Grace Montgomery è una ragazza forte e sicura di sè . Ha volti alti, è una delle ragazze più popolari della scuola ed è la capo cheerleader. La sua vita non potrebbe andare meglio. Ma quel paio di occhi color nocciola le fecero cambiare idea.
Justin Bieber non era di certo il tipo da smancerie. Andava a letto con le ragazze e il mattino dopo se ne sgattaiolava via dalla finestra, per non avere nulla a che fare dopo.
Benvenuti a Detroit.

Questa storia non è stata inventata da me ma da "MarieDrew" che ha abbandonato la storia arrivata al trentesimo capitolo, essendomi molto affezionata ai personaggi e alla storia ho deciso di continuarla per darle un lieto fine.
Se pensate che vi possa interessare la storia leggete la trama, la storia originale si chiama "Everything is not what it seems", li potete leggere i primi trenta capitoli

"devo sposare te?" Chiesi guardandolo sconcertata.
"i tuoi mi devono davvero tanto, soprattutto tuo fratello" rispose senza mai smettere di guardarmi negli occhi.
"sei pazzo" mi spostai da lui.
"tutti voi siete impazziti"
dall'ultimo capitolo.
"ti amo, ti prego non lasciarmi" una lacrima mi rigò il volto.
"ti amo, ti amo, ti prego non lasciarmi"

Un'incontro con il proprio idolo cambierà la vita alla giovane Emanuela? Cosa succederà se il carattere da playboy di Justin si mischia al carattere dolce ma allo stesso tempo acido di Emanuela?Lo scoprirete leggendo la storia, quindi mettetevi comodi e lasciatevi trasportare dall'immaginazione.
(Storia scritta quando avevo 13 anni)

STORIA AGGIORNATA SU WATTPAD: SCARS - SOTTO LA MIA PELLE
"Hai paura, stai tremando." mi accarezzò la guancia con il pollice.
"Non ho paura."
"Allora smetti di tremare. "
"Non tremo."
Tremavo.
Il mio petto si alzava e si abbassava così velocemente. Ero sicura mi si sarebbe aperto un buco in petto da un momento all'altro.
"Cosa c'è? Ti senti indifesa?"
Un passo.
"Sei pallida"
Un passo.
"E il tuo cuore ti batte forte, lo sento"
Un altro passo. Eravamo sempre più vicini.
"Vuoi andare via?"
Il suo respiro era sul mio collo.
"Dimmi perché."
"Fermati." sussurrai.
"Fermami."

Quando Sharelyn ritornerà a Stratford, la sua città natale, sarà costretta ad incontrare le persone che le hanno rovinato la vita. L'ultimo anno scolastico le porterà molte "soddisfazioni", ma alla fine la verità viene sempre a galla. Riuscirà ad ottenere la sua attesa vendetta? E se essa si trasformasse in dolce ossessione, dopo aver ritrovato il colpevole Justin Bieber? Riuscirà a resistergli?
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La storia è disponibile anche su Wattpad. La trovate sul mio account Allinits

«Monta su, ragazzina, ho avuto già abbastanza guai stasera per colpa tua» le feci cenno col capo di salire dietro di me. Ma lei restò immobile, guardandomi con tanto d’occhi. I capelli le si erano increspati alla radice, non avrei saputo dire se per l’umidità o la paura, e aveva la pelle d’oca.
Anni '70.
Brooklyn, un ragazzo scanzonato che cerca di farsi strada nel mondo della musica.
Manhattan, una ragazza acqua e sapone che studia per essere ammessa alla Juilliard.
Solo un ponte li divide, solo la musica li unisce: Justin Bieber e Lana Del Rey, finiranno nella stessa band, in un viaggio che li porterà fino a Woodstock.

"Scegli."
Solo una parola che ti fa accelerare i battiti, e sudare le mani.
Cosa farai? Cosa dirai? Cosa sceglierai?
Sentivo gli occhi farsi pesanti, mi costringevo a tenerli aperti strofinandoli più volte.
Sei consapevole di aver fatto una scelta nel momento in cui sei nel panico; lo guardavo e strinsi la sua mano annuendo con piccoli cenni sussurrando un flebile si, quasi del tutto impercettibile.
"Ho scelto tempo fa."

"BASTA!!! Non c'è la faccio più,sono stufa!!....