Molte persone pensano che combattere contro disturbi come ansia e attacchi di panico e malattie come la depressione sia facile e che prendere farmaci sia solo una scusa per scappare dalle difficoltà. Non è così, e in questa poesia, una testimonianza vera della mia vita, racconto come, almeno per me, stanno le cose, e in che modo mi sento al momento. Spero che le poesie che sto pubblicando sull'argomento possano aiutare altri che si trovano in una situazione simile alla mia, affinché si sentano capiti o cerchino, come faccio iom la forza di andare avanti.

La guerra da un punto di vista di un bambina costretta a lasciare questo mondo per sempre..

Per un istante sono riuscito ad entrare nel quadro e leggere ciò che ha appena finito di scrivere l'uomo a sinistra...
o forse ho solo fatto un po' di ordine nel telefono e trovato questa "nota" del 2019...

Mi tarpi le ali...

Questa poesia racconta di un conflitto interiore e di una liberazione attraverso l'amore, usando immagini suggestive e metafore.

La bocca del poeta
suggerisce, rivela
come una camena...

Il fantasma di un amore scomparso che infesta ancora i luoghi in cui è esistito. Mi hanno ispirata il verso: "Chasin' shadows in the grocery line" della canzone "Cardigan" di Taylor Swift, la mia esperienza personale e l'atmosfera spettrale di Halloween.

[...]ed i piedi alti, sublimi,
dolenti,
chiedono dove sono.

Convivere con la depressione è difficile. Questo il titolo della seguente poesia, in cui racconto la mia personale esperienza, soprattutto in questo momento. Ma difficile non è nemmeno la parola giusta. Forse non ce n'è una esatta, in realtà. Perché questa malattia mentale fa così male che non è semplice descriverla a parole. C'è tantissima disinformazione, per questo la gente mi riempie di frasi inutili e vuote, e sono sicura di non essere la sola a cui questo accade, purtroppo. E invece è giusto scriverne e parlarne, per questo a volte lo faccio, anche se si tratta di qualcosa di personale, e cerco di non entrare mai troppo nel dettaglio delle mie questioni più private. E poi parlarne o scriverne è un tabù, o almeno lo sembra. Sono sempre stanca e ho altri sintomi. Tutto ciò mi fa sentire male in diversi modi, e la mia speranza vacilla. Tuttavia, credo ancora di potercela fare, tra farmaci, terapia e lavoro su me stessa. Ma il cammino sarà tortuoso e pieno di cadute e scivoloni.

Tutti abbiamo avuto o tutt' ora abbiamo un amico speciale, che ci ha accompagnato in viaggi fantastici e che era sempre d' accordo con noi.
Tutti abbiamo avuto il nostro amico di pezza.

La notte ci costringe a parlarci e a volte, rivela quello che di giorno vogliamo e tendiamo a nascondere.

È la prima volta che mi cimento in una poesia, su un tema d'attualità che sta sconvolgendo il panorama mondiale.

[...]L'Ape giocosa fugge,
impaurita...

Oggi profumi di un sentimento che non potrà mai più esistere.