Per il compleanno di Ellis_, il mio primo lavoro in questo fandom. Dopotutto, quando mi ha fatto conoscere i Rogan, mi stava consapevolmente creando una nuova OTP.
A mesi dall'epilogo del primo X-men, Rogue ha ancora tra le mani quella medaglietta. Forse, in un giorno in apparenza non troppo speciale, qualcosa potrebbe cambiare.
"Tornerò a prenderla", ed era sparito senza altre parole. Cosa poteva aspettarsi, che restasse per lei?
Lui era forte, lui era libero.
Lei era veleno.

(X Men - First Class) - Quella mattina, Erik fu chiamato dal suo padre adottivo. Sebastian aveva del lavoro per lui. Sinceramente non si mise a pensare a cosa potesse essere, si limitò semplicemente a percorrere il lungo corridoio che divideva la sua camera dall'ufficio. Bussò educatamente prima di entrare e , quando lo fece, Shaw si alzò in piedi, aprendo le braccia con un sorriso.
-Ho del lavoro per te, figlio mio!- esclamò con estasi, mentre l'uomo rimaneva dritto in piedi di fronte a lui, con sguardo fiero.
-Dimmi, cosa devo fare, padre?- gli domandò con voce molto bassa.
-Ti ho trovato un obiettivo.- festeggiò Sebastian, facendo il giro della scrivania.
-Ah, e quanto tempo mi dai?- gli chiese cortesemente il giovane, incrociando le braccia.
-Tutto il tempo che ti serve, figliolo.-
-Dammi il nome ed io partirò subito.- disse secco Erik, avvicinandosi alla scrivania, quando suo padre aprì il fascicolo dell'ennesima vittima di suo figlio.
-Il tuo prossimo obbiettivo è Charles Xavier.-

E mentre un'epica amicizia finisce segnata da criptiche parole, una nuova Guerra inizia, una guerra che porterà due giovani là, dove nessun uomo è mai giunto prima...

"Mio padre diceva che si finisce sempre per giocare come farebbe il proprio pezzo preferito, e il tuo deve essere certamente il cavallo."
Frammenti sparsi sul rapporto tra Erik Lensherr e Charles Xavier.

Ieri sera mi è capitato di rivedere "X-men First Class" e mi è venuta voglia di scrivere una piccola fic sui miei due personaggi preferiti: Erik e Charles.
Sono i pensieri di Erik dopo la battaglia sulla spiaggia.
Aspettando "X-men: giorni di un futuro passato", vi auguro buona lettura!
"Charles: che cosa ho fatto?!"
Erik centric.

[ Raccolta di drabble, Charles x Erik - 100w. ]
#001 - Gelosia: «Come faccia Charles a sopportarlo, ancora non l'ho capito.»

[ Erik x Charles, AU. ]
«La famosa rivista Magnus Magazine ultimamente ha guadagnato molta popolarità, soprattutto grazie a molte star newyorkesi che hanno prestato i loro volti per photoset a dir poco fenomenali. E molte altre sono le star che aspettano il loro turno! Quando toccherà a me? si chiedono. Ma non sanno cosa si nasconde davvero dietro le pagine di quella rivista!» E' il conduttore dello Shaw Weekly a parlare. «E sarò io, Sebastian Shaw, a svelarvi il grande segreto. Siete pronti per uno scandalo?» Con l'ultima domanda, Shaw dà il via al programma.

***
Lasciò cadere la penna sull'ennessimo compito sbagliato e chiuse gli occhi,nel vano tentativo di rilassarsi. Era troppo preso dai ricordi,vedeva Jean ovunque. Ogni volta che vedeva la chioma rossa di una ragazza girava a largo dalla suddetta,perchè Jean aveva i capelli rossi. Erano forse mesi che evitava di accompagnare qualsiasi ragazzo in infermeria - anche perchè non avevano ancora trovato una dottoressa -,perchè è lì che aveva conosciuto Jean.
***
Logan aprì gli occhi,sbattendoli un paio di volte per farli abituare alla luce - benchè suffusa - del luogo dove era. Notò subito di avere le gambe e le braccia legate con del nastro adesivo alle estremità del lettino.
***
L'uomo rise al complimento di Brooklyn,prendendo una boccata di fumo dal sigaro cubano che si era acceso,per rimpiazzare la sigaretta -Xavier aveva categoricamente vietato di fumare nella scuola,eccetto i sigari.-La donna glielò sfilò dalla bocca e lo portò nella sua,prendendo una grande boccata. Tossì,togliendosi il sigaro dalla bocca e ridandolo a Logan.
Ambientata dopo Wolverine:L'immortale,con qualche piccola modifica:Scott e Xavier sono ancora vivi e Logan a ancora lo scheletro di Adamantio.
BondGirl_

-Come ti chiami?- chiese Logan. Si arrampicò agilmente su di un albero e si sedette a cavalcioni su di un ramo. Rimase così,con le gambe a penzoloni,aspettando che la donna finisse di mangiare la lepre catturata quella mattina,così da prendere qualche vitamina e carboidrato. Quando anche l'ultima coscia della lepre se ne andò,la giovane appoggiò la testa contro il tronco della quercia,e rispose,flebilmente:-Mirka Schmidt.-
Piccola raccolta di OneShot che racconta del rapporto tra Logan ed un nuovo personaggio,attraverso flashback e piccoli momenti di comicità.
Dedicata a M4R14.
Hawkeye.

E se Ororo alias Tempesta fosse la migliore amica di Wolverine?
[Scene anche del Post-Xmen III].

[ Erik Lehnsherr x Charles Xavier. ]
La finestra di Charles ha un'ottima visuale. Sì, un'ottima visuale sulla camera del suo vicino, Erik Lehnsherr.
Scorge dita deliziosamente lunghe afferrare i bordi di quell'inutile T-shirt sudata e ormai sporca, liberando così dei fianchi stretti e delle spalle larghe e muscolose. Charles ha già visto quella scena un numero spropositato di volte, ma ogni volta è come la prima. I suoi occhi non riescono ad allontanarsi dai muscoli delineati, dalle scapole sporgenti, dalla schiena fin troppo limpida. Come può una creatura essere così assolutamente appetibile? si chiede. Charles vuole infilare le proprie unghie in quella carne matura e lasciare i segni del suo passaggio, ma sa che non succederà mai; per questo si limita a sognare.
Sogna delicate ma ferme mani sul proprio corpo, che lo accarezzano, lo riscaldano ancora di più; sogna quelle mani diventare artigli e strappare la sua pelle, segnare il corpo ancora giovane con ferocia animale. Guarda l'uomo davanti ai suoi occhi e si domanda se potrà mai anche solo parlargli.

Robert Drake sogna da quando a memoria di fare un viaggio in Egitto… un’escursione un po’ particolare, lo metterà nei guai… fortuna, che c’è John… ehm, quale fortuna?
Slash John AllerdyceRobert Drake
AU

Per socializzare, per divertirsi, per distrarsi, per fingere che nulla di quel che era successo fosse davvero capitato.
Per fingere che tutto andasse bene, insomma.
Rogue fece una smorfia, stringendosi di più a sé, per non sentire il freddo e neppure il vociare allegro che la attorniava e la stordiva spiacevolmente.
Scosse il capo e i lunghi ciuffi bianchi dondolarono di fronte al suo volto.
Rannicchiata con le gambe strette al petto, da sola in uno degli alti spalti del pala-ghiaccio, guardava gli altri divertirsi, pattinando e ridendo come fossero persone normali.
[Piccolo lavoro introspettivo su Rogue. ]

Si scambiavano sguardi consapevoli, mentre Erik si rendeva conto dei suoi veri desideri.
Sguardi colpevoli, sguardi dispiaciuti, mascherati da espressioni di ira e stupore fasulle.
«Prendi i bianchi, Charles.» Erik gli porse il Re Bianco.
{Prima fanfiction in questo fandom; spero che vi piaccia~

CharlesxErik
Dal testo:
"Quelle notti si amavano, si chiudevano nel loro mondo personale, dove non c'erano guerre, c'era dolore, c'erano solo loro due. Solo Erik e Charles."