Era una notte d'inverno quando tutto ebbe inizio. E quella stessa sera appena i miei occhi si specchiarono in quelli argentati di lui giurai a me stessa che mi sarei vendicata. Il mio nome è Ichigo e giuro che eliminerò l'intera stirpe dei vampiri,ucciderò il loro principe e libererò tutti da questa terribile piaga che non ci dà pace.

Piccola one-shot in cui ho immaginato il futuro di Strawberry e Mark a distanza di una decina d'anni.
Vincitrice del premio "Happy End" per la storia col miglior lieto fine al contest "Di futuro e Sentimenti" indetto da smartys ayane sul forum di EFP

All'inizio non aveva capito cosa fosse stato, e non ci aveva dato molto peso. Poi si era ripetuto, e poi ancora, in modo sempre più ritmico, finché lei non aveva capito di cosa si trattasse.
Era il letto del coinquilino al piano di sopra che cigolava.
Dedicata a Ria e Danya, mie compagne nell'Armata delle Kishinto.

« …Sai cosa vuol dire? »
Certo che lo sapeva, che domanda sciocca. Era stata lei a dirglielo!
Le parve di vederla, la pagina del suo amato libro sul linguaggio dei fiori, la foto di quella bella corolla rossa e le lettere nere d'inchiostro.
Nel linguaggio dei fiori, il Tulipano Rosso significa "dichiarazione d'amore"
[Spin-off de "Al sapore di caffè" di Danya e "A brother's advice" di Hypnotic Poison]

Salve questa non è la normalissims storia di mew mew e alieni ma parla di una normalissima ragazza e di ...un alieno Una KxI

I genitori non dovrebbero sopravvivere ai propri figli. E' dilaniante. E' contro natura. E' abominevole.
Nemmeno gli innamorati dovrebbero sopravviversi l'un l'altro. Cambiate quelle promesse! Non più: "Finché morte non ci separi", ma "In tal caso, portami con te".
Involontariamente dedicata ad una coppia straordinaria, che coppia non è più.

« Senti, le cose stanno così. – fece Kisshu – Se un uomo e una donna vivono nella stessa casa e non combinano niente, vuol dire che c'è qualcosa che non va. »
« C-cosa?! »
« Kisshu! »
Lui fece segno a Selena di lasciarlo finire, si sedette incrociando le gambe sul sedile e guardò Retasu serio:
« Se fossi al suo posto e vivessi con la donna che amo, non starei a girarci tanto attorno. E ti assicuro che questo vale per qualunque maschio sano di mente e corpo. »
Pose l'accento sull'ultima parola causando alla verde un altro eccesso di rossore:
« E ti dico anche – continuò – che Pai sarà anche Pai, ma rimase un uomo anche lui. »
Spin-off da "Il Collezionista" (ma potete dare un'occhiata anche se non lo avete letto ;) )

“Allora, alla fine siamo sempre io e te.” [...]
Rimasero in silenzio qualche istante, l'uno di fronte all'altra, il fuoco che scoppiettava nel caminetto e bruciava i loro pensieri.
Double-drabble; The Lonely Hour - Sam Smith

Come condividere un appartamento con Kisshu Ikisatashi, e vivere felici.
Erano passati solo quattro giorni e già le stava rendendo la vita un inferno. L'avrebbe ucciso, si disse. L'avrebbe ridotto in tanti piccoli pezzettini che avrebbe sparso per la baia di Tokyo. Fratelli a parte, che era sicura l'avrebbero capita, nessuno era a conoscenza della sua esistenza, quindi non l'avrebbero cercato e lei sarebbe stata libera. Graziata. Con un bagno decente.
Gemette sottovoce, agitò le mani in aria, e indossò le scarpe.
[Spin-off di "Al sapore di caffè" di Danya]

E se Kisshu e Ichigo si fossero incontrati quando erano ancora piccoli? Aggiungeteci anche un gelato e vedrete cosa succederà!
Dal testo:
Il suo sguardo si posò sul suo - perché era ancora suo - gelato "Guarda che si scioglie ed è un peccato. Dammelo!"
Kisshu ghignò e lo leccò "Hai ragione; sarebbe un vero peccato. Per questo lo mangio io."
Ichigo aggrottò le sopracciglia "Te l'hanno mai detto che sei veramente antipatico?"
"Giusto un po!" Continuò a leccare il gelato sotto lo sguardo indispettito della rossa "Ne vuoi un po'?"

[One shot dedicata a te, Ria (Scappa! NdKisshu ._.)]
Dal testo:
Pai la fissò, le sopracciglia alzate e gli occhi più luminosi di prima –Un nuovo modo dire grazie per l’ospitalità.
Uscirono nel vialetto, camminando vicini.
-Un grazie alternativo?- Lory sentiva che l’alieno la prendeva bonariamente in giro, ma aveva notato l’imbarazzo e alzò lo sguardo timidamente verso di lui –Allora grazie anche a te.

Piccola Flash dedicata alla mia carissima Mobo, che mi ha fornito l'ispirazione.
*
Toc—toc
Zakuro sbuffò, seccata.
Era mai possibile che ogni volta che si metteva a studiare per un benedettissimo esame qualcuno dovesse arrivare per disturbarla?
Prima il vicino e le sue inutili petizioni, poi la nonnetta dell’appartamento di fronte che le chiedeva se aveva visto il suo orribile gatto spelacchiato, poi un fattorino di Zalando che cercava in ogni modo di farle pagare un pacco non suo e che aveva iniziato ad urlare appena aveva visto il suo sguardo assassino, poi un venditore porta a porta ed ora…
Chiuse il libro di psicologia di scatto, prendendolo sottobraccio e dirigendosi alla porta a passo marziale per aprire alla persona che ancora si ostinava a bussare.

Slice Of Life riportati dalle nostre fedeli eroine:
#1. "Oneesan, c'è un tizio vagamente sospetto in giardino." [Purin x Taruto]
#2. "Ma non hai caldo lì sotto?" [Retasu x Pai]
#3. "Kisshu, si può sapere che ci fai in camera mia a quest'ora, nel mio letto, sopra di me?" [Ichigo x Kisshu]

È finita, pensai, mentre mio padre mi pregava di scendere giù velocemente.
Guardai per l'ultima volta quegli occhi gialli che mi avevano incantata. Il suo volto pallido sembrava ancora più bello adesso che aveva finalmente cessato di parlare. Stupidamente, mi chiesi come sarebbe stata la mia vita se avessi accettato di scappare con lui.
Seconda classificata al contest 6 Fandom in Pacchetti” indetto da karter95 sul forum di EFP.

Ciao,eccomi con un altra fan fiction !! Spero a tutti che vi piaccia e vi chiedo di farmelo sapere dal primo capitolo, perchè se non vi piace non la continuo e la posto come one-short e non come ff a capitoli!! Grazie in anticipo !! Ecco l'introduzione:
Kisshu sapeva che lei lo odiava,e ci stava male ,molto,non sopportava più l'idea di amare una persona che ricambiava con disprezzo.Decise di lasciarla stare, di fargli vivere la sua vita senza lui tra i piedi...voleva provare a dimenticare i suoi fallimenti,dei suoi gridi e dei suoi pianti per quella umana...e per fare tutto ciò doveva dire addio alla sua micetta e andarsene da quello schifo di mondo.
Buona Lettura § Cica §