Joy e Alex hanno 18 anni e sono fratelli gemelli.
Negan ha deciso di accoglierli entrambi al Santuario, a patto che lo servano umilmente e eseguano sempre i suoi ordini.
I due fratelli però non hanno un animo malvagio, e cominciano ad avere ripensamenti quando sentono parlare di un certo Rick e del suo gruppo...
TRIGGER WARNING: sono presenti temi come l'autolesionismo, l'anoressia, lo stupro e il suicidio
(STORIA PRESENTE ANCHE SUL MIO PROFILO WATTPAD)

Questa storia è una Bethyl AU, ambientata ai giorni nostri e senza zombie. Una storia d'amore senza troppi drammi (o si?).
Beth è un veterinario ed è tornata a casa dopo gli studi, preferendo la tranquillità della sua cittadina alla caotica Atlanta. Daryl è la guardia forestale, durante una delle sue perlustrazioni nel bosco, durante un temporale, si troverà a soccorrere una ragazza priva di sensi. Il contatto fra i due si limiterà a questo o ci sarà dell'interesse reciproco?

Incontri nella fredda, autunnale, notte Alessandrina.
Da qualche parte nella stag.10

« Tu mi appartieni. », disse con tono sicuro Rick Grimes.
Negan si strofinò la guancia con la mano, grattandosi leggermente la pelle un po' irritata dalla barba e sorrise.
« Un tempo, era il contrario. »

Ogni giorno i miei occhi si riempiono della piccola comunità che ha accolto me e Noah dopo la fuga dall'ospedale Grady Memorial. Vedo bambini correre tra i campi coltivati sotto gli occhi dei propri genitori e sfioro con le dita il mio ventre gonfio. Sotto la pelle tesa sento muoversi una nuova vita che sembra avermi già costretta a giurare di sacrificare la mia stessa esistenza per lui... o lei che sia. Sono andata avanti, in qualche modo. Gli occhi affilati di Daryl erano una costante durante i sogni dei primi mesi in questo posto, ma per quanto mi sia sforzata di tenerli con me, anche loro alla fine mi hanno abbandonata, quasi comprendessero la necessità di azzerare ogni traccia del passato per darmi modo di rinascere. Di quel che ero, è rimasto solo un nome che rimbalza sulle labbra di chiunque mi veda passare in segno di saluto. Beth.

Della vita che ha lasciato, a Beth non resta nient'altro che un buco in testa e qualche incubo. Quindi cerca di tornare indietro, seguendone le tracce.
Nel frattempo, le certezze di Daryl vacillano e ritorna su ciò che ha lasciato, seguendone la luce.
Questa storia NON mi appartiene; mi sono limitata a tradurla con il consenso dell'autrice, che è Alfsigesey. Potete trovare la storia originale su fanfiction.net

Il mondo di The Walking Dead, come tutti lo conosciamo: ogni personaggio ha la sua storia, il suo passato, i suoi morti. Lo stesso vale per Aria, una ragazzina cresciuta troppo in fretta, come Carl, Enid, Judith o Beth. L'apocalisse vista dai suoi occhi ha una colorazione diversa, si intreccia con la storia principale dei protagonisti della serie e, in particolare, alle vicende del Santuario e del suo tiranno, Negan. Ancora prima di conoscerlo,infatti, sembra che Aria fosse destinata ad amarlo per sempre...

Questa breve storia è ambientata durante il salto temporale della nona stagione.
“Che ci facevi la fuori?
“Che intendi?”
“Si bè la fuori, in mezzo ai morti”
“Cercavo qualcuno”
“È l'hai trovato?”
“No, non esattamente”

La rabbia si mescola all'impotenza e alla paura. Quest'ultima non la provi per te stesso ma per la tua famiglia. Hai fatto una cazzata bella e buona, ora ti rendi conto che mai e poi mai avresti dovuto reagire. Perchè una cosa l'hai capita: non sarà la tua testa ad essere presa a mazzate, Negan si rifarà su qualcun'altro.

La perdita di così tanti volti amici, di un altro figlio, rende inevitabile fare i conti col passato, col dolore e con le emozioni represse. Ogni perdita porta ad un cambiamento e Carol e Daryl sono i primi ad accorgersene, i primi ad avvertirne il peso.
( Spoiler per la 9.15 )

- All'inizio eravamo solo io e Daryl, poi si sono aggiunti Glenn, Maggie e Michonne.
Cinque persone completamente diverse che convivono sotto lo stesso tetto ognuna con la proprio vita, i propri casini e i propri problemi.

La guerra con i Salvatori fu l'inizio della fine.
Rick diventò cieco, smise di vedere la realtà per quello che era, e cominciò a fantasticare sull'illusione di un mondo civilizzato ma Negan era sempre lì, come un ombra di dolore e sventura che vegliava sulle teste di ognuno. Negan era in una cella e nelle ferite di ogni combattente.

"Lucifero, come l'angelo alato portatore di luce. E male." - Un padre di famiglia e leader molto confuso può arrivare a rompere la corazza di un segugio apparentemente anaffettivo? / Rickyl missing moments - se li shippano gli attori protagonisti chi sono io per contraddirli? - Rating ROSSO dal cap 6 (con zozzerie varie al 7 e al 10, non dite che non avevo avvertito :P )

Girò il volto verso sinistra e lo vide: il capo leggermente chinato che andava poggiandosi contro la parete; i capelli pettinati completamente indietro che gli lasciavano la fronte libera erano diventati troppo lunghi, andando a formare quasi dei boccoli nella parte finale; la barba di qualche giorno che iniziava a diventare ispida; le braccia conserte, poggiate leggere sul petto anche se le dita artigliavano sempre la carne degli avambracci lasciati scoperti dalle maniche della camicia piegate all'insù scompostamente; gli occhi chiusi... Lo trovava sempre lì, immobile. Non si erano ancora parlati da quella volta. - NeganRick SPOILER

"Daryl Dixon aveva perso tutto, i salvatori gli avevano portato via ogni cosa compresa la dignità. Era la fine. Non la fine del mondo, quella l'aveva già superata, ci era passato attraverso rompendole il culo. Era la fine della bontà umana, di quel poco di umanità ritrovata che gli aveva permesso di risparmiare Dwight.
Era colpa sua, solo colpa sua, e doveva pagare"