«Papà, tu hai mai paura?» gli aveva chiesto una volta, mentre erano sul lago in una bella giornata di sole.
«Chi, io? Quasi sempre, direi» e il suo tono divertito non nascondeva la verità che aveva imparato ad accettare.
«E perché? Hai detto che non ci sono i mostri sotto il letto».
«Beh, se anche ci fossero, li prenderei a pugni per te, Maguna».
«E allora perché hai paura, se puoi prendere a pugni i mostri?»
«Sai, a volte i mostri sono svelti. Furbi. E riescono a portarci via tutto prima di riuscire a prenderli a pugni davvero. E allora, anche dopo che l'hai fatto... Beh, le tue cose non ci sono comunque più».
| pepperony, post-endgame, spoiler alert!, prompt: fantasma |
Questa storia partecipa all'iniziativa Writober 2019 di Fanwriter.it

Natasha riflette su ciò che voleva fare da tempo ma su come le motivazioni sono cambiate (pre-post Endgame)

[Maxicest - Writober - 1960s]
"Aveva impastato le frittelle lentamente, a mani bagnate - come si faceva da anni in famiglia - e le dita che fremevano un poco, cercando di trattenersi dall’usare i suoi poteri per velocizzare il processo. Poteva aver finito già da lunghi minuti, ma doveva essere paziente - si ripeté, perché preferiva non usare stupidi trucchi per stupire sua sorella.
Doveva solo assicurarsi di finire prima che lei si svegliasse e, al contempo, sperare che Wanda effettivamente si svegliasse - poiché a metà settimana entrambi avevano impegni troppo fitti per concedersi una lunga colazione.
Il lavoro in fabbrica gli rubava del tempo prezioso, ma era una mansione dignitosa ed era felice di non dover dipendere troppo dalla spiccata intelligenza di Wanda; lei avrebbe fatto strada, era la mente tra i due."

[Storia partecipante al #Writober 2019 di Fanwriter.it]
Raccolta di drabble sulla vita di Clint Barton dalla sua infanzia a una delle prime missioni affidategli dallo S.H.I.E.L.D.
Dal testo:
"Tendi l’arco fino al massimo punto e chiudi l’occhio destro per prendere al meglio la mira.
Il silenzio ti circonda e ti ci lasci avvolgere.
Sei pronto. Scocchi la freccia mentre un sorriso ti nasce sulle labbra.
Centro perfetto.
Non è mica un caso che ti chiamino Hawkeye."

Ambientata nei cinque anni mancanti, un momento fluffoso tra Tony e Pepper ispirato da Morgan, protagonista spirituale di questa storia. Perché tutti lo sappiamo benissimo: Tony alle donne non resiste. E Pepper lo conosce meglio di chiunque altro. E quindi? Leggete e scoprirete!

“Non sbirciare,” dice Tony, con la mano ancora sugli occhi di Peter.
“Come faccio a sbirciare?” ride lui, facendo un altro esitante passo in avanti quando l'altro lo sospinge verso sinistra. “Non posso vedere attraverso la tua mano.”
“Non so che razza di poteri tu abbia sviluppato,” replica Tony, e Peter lo sente aprire una porta. “Sei sempre in fermento, un giorno ti spunteranno le ali e me le terrai nascoste per un mese.”
Peter sbuffa, protendendo una mano. “Oh, te lo direi, se mi crescessero le ali.” Le sue dita sfiorano qualcosa di freddo, e suppone che siano in laboratorio.
“Staremo a vedere,” ribatte Tony. “Hai un debole per i segreti. Un’ossessione. È come se vivessi solo per vedere lo shock sulla mia faccia."
[Traduzione // Missing Moment // Fluff // Tony&Peter]

Steve è un omega divenuto capitano della prima squadra dei marines
Tony è un alfa tradito dalla persona di cui pensava di potersi fidare
Entrambi pensano di essere soli al mondo e di non potersi fidare di nessuno
Ma forse le circostanze che li hanno costretti ad isolarsi e a nascondersi, saranno ciò che li faranno incontrare

Una collezione di pensieri e momenti da Avenger: Endgame dal punto di vista di Tony Stark.
Ispirata e scritta basandosi sulla canzone 'Little Black Submarines' dei Black Keys.
Attenzione: scritta in inglese

La carezza tra i capelli è meno reale di quanto possa credere, eppure è lì tra le sue braccia, nell'unica gabbia in cui mai riuscirebbe a stare. Trattiene il magone, lo manda giù e fa male all'anima. Chiude gli occhi, e spera solo che la vita torni presto ad appartenergli, perché ha ancora troppe cose da sanare; una tra queste, la voglia di rimanere esattamente dov'è, senza scivolare via da quello che è tornato ad appartenergli. L’unica certezza in un mare di incertezze. L’unico sollievo in un mondo di paure.
[ Tony Stark x Peter Parker - What If? - Post Endgame - word count: 991 ]

ehi
oddio le è arrivato
ha ragione, i telefoni Stark stanno avanti
o magari solo questo che ha dato a me
Tony fissa il proprio telefono mentre riceve i messaggi, e assottiglia gli occhi. Si sistema meglio sul divano, lanciando un’occhiata a Pepper.
“Che c’è?” chiede lei, intercettando il suo sguardo. Lo abbassa sul telefono. “Cosa ha fatto Peter?”
“Ho una faccia da Peter?” chiede Tony. “Una faccia da ‘Peter è nei guai?’”
“Non saprei,” replica Pepper. “È nei guai?”
Tony sospira. “Spero di no, ma… non sono ottimista.”
[Traduzione // pre-Infinity War // Missing Moment // Fluff // Tony&Peter]

" Si, MJ tu mi osservavi solo per capire se ero Spiderman ? "
questa domanda era rimasta nella mia testa tutto il tempo del percorso come un tarlo nei miei dubbi peggiori .
" Io Peter beh io .." non potevo restare con questo dubbio , mi ricordai ciò che Mysterio mi aveva detto sulla sua famiglia sul dolore provato nel non aver potuto salvarli ma soprattutto su ciò che significa amare cosa per la quale il signor Stark si era sacrificato e decisi per una volta di ascoltare il cuore .
" MJ tu mi piaci e mi dispiace essermene accorto solo ora " lei sorrise con le lacrime agli occhi e io mi avvicinai a lei e le nostre labbra si unirono per la prima volta .
" Anche tu mi piaci Peter , non perché sei Spiderman ma per ciò che sei " e fu lei questa volta ad unire le nostre labbra .
L'avrei difesa ad ogni costo perché lei era ciò che mi rendeva Spiderman .

Stony fluff e angst, stavolta mi sono superata.
Il pov di Tony che racconta la loro proposta di matrimonio e come è finita.
Buona lettura e fatemi sapere cosa ne pensate :)

Spiegare un battito del cuore è complesso e semplice al tempo stesso; chiunque sia stato innamorato sa che i battiti non si spiegano. Si provano, si sentono, si condividono, si sovrappongono e si sincronizzano con quelli del partner.
In ‘Battiti d’amore’ due cuori danzano su una melodia speciale e meravigliosa, quelli di James Buchanan ‘Bucky’ Barnes e di Robin ‘Pettirosso’ Reynolds.
Ispirato alle atmosfere di ‘Captain America Civil War’.
Il personaggio di Rondine è ispirato all'attore Shane West, quello di Jack Lowell all'attore Milo Ventimiglia

Le origini dell'universo marvel da prima della Terra in poi...

Rivisitazione alternativa di Far from Home, se tutto fosse andato come voleva Peter...