Odio molte cose. Odio la promiscuità sessuale dei pattinatori, in primis quell’oca giuliva di Viktor Nikiforov.
Odio l’erezione che mi sbilancia mentre pattino ogni volta che vedo quel coglione punk, nonché figlio della mia coach, Carla Jäger.
Odio i martedì e l’ombra del podio, nella quale ho vissuto fino a ora, colpa di quel cannolo ripieno di Yuri Katsuki e della sua “love story” di cui, francamente, ne ho piene le palle.
[AU Yoi] Attack on titan x Yuri on ice
Eren x Levi x Erwin + Viktor x Yuri
Twins!Mikasa&Levi
[Yaoi, demenza e linguaggio colorito. Elementi dissacranti: per leggere questa storia bisogna avere mentalità aperta e spirito di patata. Fatevi quattro risate!]
Ⓒ Tutti i diritti riservati: è un’opera originale, frutto della mia creatività e di mia proprietà. Ne vieto la riproduzione al di fuori di EFP.

"Erwin era quello portato per queste cose, Erwin era quello che progettava e pianificava e spingeva lo sguardo oltre il confine del mondo quando lui era a malapena in grado di prevedere cosa sarebbe successo il giorno dopo, ma Erwin è morto e la cosa che lo attende poco fuori dalla porta non aspetterà che siano i morsi della fame a finirlo."
(Zombie!Au)
[Storia di Saitou]

[Storia scritta per il 14° Italian P0rn Fest]
Quando Levi aveva preso in affitto la stanza di quell’appartamento condiviso, l’aveva fatto consapevole che, prima o poi, sarebbe potuto arrivare qualche moccioso universitario. Dopo mesi di pace assoluta, la locatrice, un giorno di ottobre, fece il suo ingresso nel salone principale con alle calcagna un giovane, iscritto al primo anno magistrale di giurisprudenza. Levi l’aveva capito subito che non avrebbe avuto vita facile e che quel moccioso sarebbe stata la causa prima della sua rovina.

Dalla finestra della stanza penetra una luce calda, ma tenue. Il sole sta per tramontare dietro l’orizzonte irremovibile delle mura e Levi sa che all’esterno, nel mondo libero, verrebbe loro concesso qualche istante di giorno in più; l’ha visto accadere, più di una volta – la prima volta, a dispetto della sua tendenza a reagire pacatamente anche alle situazioni più assurde o a quelle meravigliose, ha sentito il cuore mancare un battito. Da questo lato del mondo, però, non c’è alcuna possibilità di lasciarsi avvolgere dal calore di quella luce che sa di vita, di rinascita.
Il sole cala e all’improvviso è notte.
Post!Battaglia di Shiganshina, Levi ricorda Erwin. Heavy angst.

• Storia partecipante al Calendario dell’Avvento 2020 a cura di Fanwriter.it
• Manga!Verse | During Canon | Hint Flashback Ch. 87 | References to Canon | Headcanon
• Liberio, anno 849. Poco prima del Solstizio d'Inverno una fitta nevicata scende su Marley e il piccolo Falco Grice, incurante del freddo, vuole assistere allo spettacolo dei fiocchi di neve. Suo fratello Colt veglia su di lui.

"Poi Levi aprì lentamente gli occhi dal colore del ferro fuso, e focalizzando l'attenzione su quello sguardo stanco ma perennemente fiero, si rese conto che forse quell'uomo simile ad un angelo della morte avrebbe potuto essere l'unico a capirlo appieno."

La seconda volta che Kenny incontra Uri, non è stato in grado di riconoscerlo, perché il tempo e la memoria sono scivolati via dalle sue membra come granelli attraverso una clessidra, lasciando il solco di un vuoto che echeggia nello spazio e vibra incompreso.
Kenny ritrova la strada per tornare da lui, quella coordinata impressa nelle sue stesse vene, corridoi invisibili tracciati da prima che venisse al mondo...
Kenny tenta nuovamente di ucciderlo e, questa volta, Uri gli chiede perdono.

[BDSM] [Ereri] [side ErwinxArmin]
***
Tratto dalla storia:
Tutto era iniziato come iniziano sempre le questioni di gelosia: con una scintilla.
Con una fiammella, un innesco, un piccolo fuoco che mano a mano divora intere foreste. E inizialmente Eren non gli aveva dato peso, perché, dopotutto, cos’era mai una cena fra colleghi anche se i colleghi erano solo due e quella era già la terza quel mese?
Niente, appunto. Di che cosa doveva preoccuparsi quando Levi tornava comunque a casa da lui?
Neppure si era accorto di aver iniziato a tenere il conto.

Che succede quando una pandemia globale manda all'aria i tuoi piani e ti rinchiude in casa? E se lo facesse proprio nel periodo in cui cade l'anniversario con il tuo romantico marito?
Tra complottisti, invettive contro frammenti di RNA, capacità culinarie pari a quelle di un'ostrica morta da giorni e problemi con amici stupidi e ragni, Levi dovrà sudare per riuscire a organizzare una cena speciale per il suo Eren.
ATTENZIONE!
In questa storia troverete un ampio bagaglio di battute squallide, umorismo demenziale e tanto, ma tanto, scazzo da quarantena. Io vi ho avvisato 😉

Diciannovesima storia per il #writobert 2020
» Prompt: 19 - Hurt / Comfort
» Personaggi: Daryl Foster (oc) x Ymir

Per Eren, ventitreenne all'ultimo anno di università, l'amore era un sentimento che lentamente con il tempo svaniva, colmo di incertezze e delusioni.
Levi, invece, credeva fortemente nell'amore che provava per quel ragazzo, cambiato totalmente dopo averlo conosciuto e disposto ad appartenergli per sempre.
In seguito ad un brutto incidente, a causa del quale il corvino perderà i ricordi legati ai suoi tre anni di vita precedenti, i due potranno ottenere una seconda possibilità per sé stessi. Eren imparerà ad amare ancora Levi, perdonandolo per gli errori commessi in passato e accettando anche le sue colpe...oppure permetterà che la loro storia sia solamente frutto di un lontano ricordo?

Al termine della battaglia decisiva per il destino dell'umanità, Eren Yeager e Annie Leonheart si ritrovano catapultati in un mondo molto diverso dal loro. Un mondo in cui i titani possono essere trovati solo nei racconti per bambini. Un mondo pieno di eroi e cattivi...
(Attack on Titan x Marvel )