"... Finalmente ha compreso! L’ho capito dai suoi occhi che ora le è tutto chiaro; per un attimo li ho visti attraversati da un lampo di terrore, Holmes! Ah, sapesse quanto mi sarebbe piaciuto prendermi il suo cuore e seviziarlo, violentarlo e alla fine tagliargli la gola coi denti..."
Dopo un po' il linguaggio si fa pesantino, ma niente di troppo o di eccessivo, almeno per come la vedo io, è solo adatto al personaggio...
Fatemi sapere che ne pensate!
ISI.

One-shot nuovamente incentrata su i fratelli Holmes, stavolta il punto di vista è quello di Sherlock ancora bambino.

Partecipante al contest [Sherlock Holmes] Remarkable
Sedeva lì, davanti al focolare. Sprofondato nella poltrona, sembrava oziare, immobile, impigrito dal calore del fuoco scoppiettante dietro la grata. Lo sguardo perso ad ammirare il nulla. Invece lui non si fermava mai. Pensava, rimuginava, analizzava, calcolava. Deduceva. Se è vero che a tutto c’è soluzione e c’è una risposta per tutto, lui di certo la trovava.

Mycroft Holmes porta alla memoria un ricordo passato, riguardante la morte dei genitori e il suo rapporto con suo fratello Sherlock, ancora bambino.

"Certe notti non si è soli, certe notti accadono anche i miracoli."
Sherlock Holmes/John Watson, Shonen-ai o pre-slash.
Molto pre, a dire il vero.
ISI.

Il celebre investigatore di Baker Street si trova alle prese con un mistero che lo trascinerà nel profondo di torbide acque, un abisso che affonda le sue radici negli oscuri eventi del suo passato. Riuscirà Watson a far luce su un enigma che coinvolge tanto gravemente lo stesso suo amico? Come potrà Mycroft Holmes essere d'aiuto?

"Non c'è amore più grande di chi da la vita per un amico" dice la Bibbia. Holmes e Watson si trovano più o meno in una situazione simile. Riusciranno a venirne fuori vivi entrambi?

Un vento gelido ha spazzato le distese del Continente, nei primi del Novecento. Vent'anni dopo, la stessa dolorosa brezza si insinua nel cuore dell'ormai anziano Mycroft Holmes, e di coloro che gli sono più vicini.
(Attenzione: character death, angst.)

Sherlock Holmes può finalmente far ritorno alla sua amata Inghilterra, alla sua vecchia vita, al suo amico Watson. Tuttavia, una serie di eventi assolutamente imprevisti lo porteranno a riflettere sul significato di felicità.

Da buon veterano di molte battaglie, il dottor John Watson conosce bene il significato della parola lealtà. Tuttavia, deve riconoscere che non in tutti i contesti si può applicare la stessa definizione.

Una sera come tante altre, Watson rientra a casa e trova Holmes strafatto, poi...
[Ho inserito come Rating Pg15/Arancione, anche se per il contenuto potrebbe essere una Pg13/Giallo, perchè nella fic si parla dell'uso di droghe].

Dopo Goodbye, ecco un'altra songfiction su Sherlock Holmes: i pensieri del detective, in merito all'avventuriera Irene Adler, l'unica donna che l'abbia mai sconfitto.
Buona lettura

Holmes è appena scampato alla morte e, da lontano, osserva Watson che lo cerca disperatamente.