Ship: Sebastian & Finn;
Rating: rosso.
Traduzione di una oneshot letta su tumblr.
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Finn lo guardò a bocca aperta prima di arrossire e fissare la sua birra.
Oh, sarebbe potuto essere divertente. Soprattutto perché avrebbe fatto arrabbiare seriamente Kurt, che una volta era il passatempo preferito di Sebastian.
"Hai mai scopato un ragazzo?"
"Cosa? No. Non sono gay," disse Finn, arrossendo molto. Sebastian sorrise e girò sul suo sgabello, appoggiando un gomito contro il bancone. Finn era carino in modo stupido, come un cucciolo. Alto. Belle mani. Poteva funzionare.

2 parte della serie "with a cherry on top"... Dopo aver finito il turno ed aver appeso il grembiule , Blaine non vedeva l’ora di arrivare a casa per poter tirare di nuovo fuori dalla tasca il bigliettino col numero di telefono, la ricompensa di quel casuale incontro di quella mattina presto.

|AMBIENTATA DOPO LA 2X18| Kurt ha il raffreddore e Blaine va a trovarlo. Insieme passano un adorabile pomeriggio.
DAL TESTO: "Kurt stava ancora guardando con devozione il nuovo completo di Alexander McQueen, - che sarebbe stato perfetto con il foulard di Versace che aveva adocchiato nelle pagine precedenti – quando Blaine aveva perso del tutto l’interesse nei capi firmati e aveva indirizzato le sue attenzioni al volto caldo di Kurt. Gli aveva spostato una ciocca di capelli dietro l’orecchio, carezzandogli con gesti lenti le tempie bollenti."

"... Era solo un lavoro estivo, ed era stato anche fortunato ad averlo ottenuto, se doveva essere completamente onesto. Certo, era conosciuto come “mister softee*” dai bambini del vicinato, e doveva guidare con un camioncino frigo probabilmente fabbricato negli anni 50 mentre quella canzoncina monotona usciva dall’altoparlante sopra il veicolo, ma era un lavoro..."... un modo diverso in cui i nostri Klaine si incontrano

I fatti descritti in questa storia sono immaginari. Ogni riferimento a cose o persone reali è puramente casuale. I personaggi sono ispirati a persone realmente esistite.
Stava per scendere dal letto, quando un forte rumore metallico lo spaventò, costringendolo a nascondersi sotto le coperte, le quali vennero tirate ben oltre la sua testolina di ricci neri. Strinse il coniglietto al petto, mentre tentava di convincersi che quello era un nascondiglio perfetto, dove nessun mostro l’avrebbe mai trovato.
Non trascorse poi molto tempo prima che cominciasse a sentire caldo. Riemerse lentamente e solo dopo essersi accertato che non ci fosse alcun mostro ad attenderlo al di là delle coperte.

"Era settembre quando la incontrai per la prima volta.
C'era vento e non facevo che imprecare verso un Dio che tutt'ora non so neanche se esista.
Avevo un cappotto nero, questo me lo ricordo.
Tra le foglie, vidi una ragazza seduta sul prato. Era bionda e mi colpì.
Stava dando del pane a delle paperelle che se ne fregavano del tempo. Come lei.
E mi ricordo come se fosse ieri che non la vidi in viso, solo di spalle ma quello mi bastò per lasciare che il suo ricordo mi rimanesse impresso nella mente."

Terzo e ultimo capitolo della storia 'Wake me up inside'. Come Blaine e Kurt affrontano il matrimonio e la paternità insieme, sostenuti dall'amore che provano l'uno per l'altro e quello della loro famiglia e dei loro amici.

Erano passate tre settimane da quando Kurt aveva incontrato per la prima volta Blaine di persona ed avevano avuto numerosi appuntamenti, sempre per un caffè , a pranzo o a cena ed erano andati a qualche spettacolo quando avevano avuto un po’ di tempo .

Voi ci credete all'amore a prima vista? Blaine Anderson, prima di quel grigio lunedì  mattina, no. Anzi, aveva sempre preso in giro il suo amico Sam che diceva di essersi innamorato a prima vista della sua ragazza quando era ancora al liceo.
Ebbene, la sua opinione stava per  cambiare...

Kurt è uno studente all'ultimo anno quando incontra per la prima volta Blaine uno spagnolo approdato a Lima tramite uno scambio interculturale.

... “Hai incontrato Blaine?” chiese piano e con cautela.
Kurt scosse la testa.
“Cos’è successo? Sta bene?”
“Si.. è tutto apposto e stiamo entrambi bene.. c’è stato semplicemente un malinteso per quel che riguarda il posto dove avremmo dovuto incontrarci”
“Oh Kurt.. mi dispiace..”..

Raccolta di sette brevi flashback |
Si passò le mani tra i capelli e sospirò pesantemente, sentendo le lacrime scendere sulle sue guance dolorose come fiumi di lava: piangeva per la frustrazione, piangeva stringendo così tanto i pugni da farsi male ai palmi delle mani.
Improvvisamente, come un soffio di vento, sentì una mano posarsi sulle sue spalle e un soffio vicino al suo collo: spaventato si voltò di scatto, ma dietro di lui non c'era assolutamente nulla.
Si strinse ancora di più alla parete, controllando che non arrivasse nessuno nel bagno; chiuse gli occhi per calmarsi e proprio in quel momento la finestra si spalancò a causa di una forte volata di vento e Kurt potè quasi giurare di sentire una voce insieme al vento.
“Ci sono io con te, non ti lascio andare, non avere paura.”

Kurt era sempre stato scettico sull’incontrare persone tramite internet… fin quando non aveva conosciuto .. Blaine Anderson.

“Ci vediamo domani amore” sussurrò Kurt , chinandosi per un altro casto bacio....
Ma Blaine aveva altre idee .

Blaine è decisamente popolare nella sua città di Long Beach, California. L'estate è arrivata ed è pronto a passarla con i suoi amici allo skate-park sulla sua BMX o a fare surf. Ma quando arriverà un nuovo ragazzo dall'Ohio, Blaine vorrà condividere tutto questo anche con lui. Ma siamo sicuri che Kurt sia solo un amico?
--Traduzione di una fanfiction molto conosciuta di Nellie12. BMXrider!Blaine