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1°
classificato: Cielo liquido di Mao chan (Doremi)
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2°
classificato: Quando i ciliegi fioriranno di silgree89 (Card Captor Sakura)
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3° classificato: Shrinking di Juuhachi Go (Rayearth)
Giudizi sulle storie vincitrici
- 1° classificato: Cielo liquido di Mao chan (Doremi)
La
storia ha il pregio di confondere il lettore sugli assunti più
scontati, spingendolo a cercare indizi, espressioni che confermino
quello che pensa sin dal primo momento, per poi veder smentito quanto
intuito da un'altra verità. Il tono è duro, i fatti anche
... la pazzia
come stato mentale si intravede con forza nei gesti finali, pienamente
comprensibili anche se appena accennati (in ciò risiede la loro
forza). In
conclusione, una buona fanfic, che fa un uso oculato del layout per far
risaltare espressioni particolari, che appaiono a tratti come grida, a
tratti come riflessioni dell'occhio esterno della stessa protagonista.
- 2° classificato: Quando i ciliegi fioriranno di silgree89 (Card Captor Sakura)
Due
cuori a lungo separati si ritrovano. La voce del protagonista è
maschile ma a volte alcuni suoi gesti o pensieri possono apparire
femminili. A parte questo, la storia si dipana delicata, senza correre,
verso la sua meta. Non si tralascia il rapporto con un'amica che
avrebbe voluto essere qualcosa di più, il rapporto con la madre ormai
perduta e la rivisitazione di scene che aiutino a comprendere la
profondità del dolore che vi era stato nella separazione (e quindi ad
esaltare la felicità nel rivedersi). Forse la storia a tratti sembra
troppo dolce, ma è una dolcezza ben costruita.
- 3° classificato: Shrinking di Juuhachi Go (Rayearth)
Come
Emeraude si decise a chiamare i cavalieri magici su Cephiro ... è una
storia che racconta la nascita di un amore. Probabilmente riesce ad
essere più sentita da chi conosce la serie (in particolare per la
pregressa conoscenza di taluni particolari della trama utili a capire
la situazione dei protagonisti), ma può fornire spunti piacevoli anche
per chi ancora si deve avvicinare all'opera delle Clamp.
Il racconto
riesce a trasmettere l'immagine di una donna divisa fra un dovere a cui
non può sottrarsi e un amore che le cresce dentro con lentezza ma
inesorabilità. Il tono della storia è calzante, anche se a volte si ha
l'impressione che vi siano picchi che anche il resto della storia
avrebbe potuto raggiungere. Tutto ciò considerando che la fanfic si
assesta su un livello superiore alla media.
Giudizio sulle storie partecipanti (in ordine sparso)
- Birth day di Mikayla (Sailor Moon)
La
nascita della distruzione, accolta con una festa. La storia è un
tripudio di descrizioni dettagliate, di esseri affascinanti ed eterei
che si muovono in un ambiente a loro simile. Il regno descritto è
antico e la società che lo circonda altrettanto. Non ci si limita a
questo tuttavia, arricchendo la narrazione di episodi che servono a
contestualizzare meglio e che evitano che il racconto sia 'intoccabile'
quanto gli alti nobili che lo popolano. La storia si esplicita nella
descrizione che ne è stata data all'inizio (e che dà l'autrice stessa)
ma non per questo è noiosa, per quanto impossibilitata a fornire grandi
emozioni.
Questo è un affascinante spaccato del mondo in cui si
muovevano i personaggi della serie di Sailor Moon, prima di essere
terrestri.
- Double Roses di princessangel (Sailor Moon)
Lodevole
l'intento di creare una storia che si dipana in capitoli, con un nuovo
nemico (per quanto sia interpretato da un personaggio già noto) da
affrontare. Il tutto è tuttavia espresso in modo molto semplice, con
dialoghi a volte scontati, strumenti narrativi che servono allo scopo
ma che non esaltano la storia (parlo dei 'flashback') e personaggi
stereotipati, per quanto basati su quelli originali (a parte il
'cattivo'). L'attenzione è focalizzata sul mandare avanti la storia e
si vede. Non che evitare momenti stagnanti sia negativo, ma in questo
caso manca anche l'approfondimento (dei personaggi, ma anche della
trama stessa).
C'è una base che permetterebbe di produrre qualcosa
di migliore e ci si tiene a sottolinearlo. Attenzione anche ad un uso
della punteggiatura più accorto, in modo da creare pause che inizino a
regalare alla storia una certa atmosfera.
- I'll be wainting ... here ... di Jules92 (Tokyo Mew Mew)
Strawberry
si ritrova ad affrontare prove difficili. La storia è sicuramente piena
di elementi e a volte si ha la distinta sensazioni che sia 'troppo'. In
particolare perchè le tematiche più forti (droga, morte, sesso) vengono
trattate un po' superficialmente, per quanto si intraveda l'intento di
fare altrimenti. La modalità a due voci regala un altro punto di vista
e un altro personaggio da conoscere oltre alla protagonista. I
personaggi tuttavia devono essere maggiormente approfonditi ... molte
delle loro decisioni sembrano prive di un reale senso (se non quello
dettato dalla storia), compresa la decisione finale della protagonista.
E' in parte pregevole l'idea di lasciare un finale 'aperto', quando
normalmente in queste storie vi è una chiusura più classica. Tuttavia
l'idea di inserire la canzone (ne approfitto per ricordare i credits da
mettere sempre) per concludere non trasmette molto fino a che non la si
ascolta (cosa che non bisognerebbe dare per scontata).
Chiarisco che
si scrive 'in fondo', staccato, dato che è un errore che ho notato
anche in qualche altra storia di questo concorso.
- Ti voglio bene, Elyon di Elyon e Corny (W.i.t.c.h.)
Cornelia
implora il perdono dell'amica Elyon quando non è più accanto a lei. La
storia, in prima persona, si sostanzia in quanto appena detto. E'
un'ode ad un'amicizia forte, una richiesta di perdono. Dal punto di
vista del contenuto non presenta elementi originali o particolarmente
interessanti e lo stile è a sua volta molto semplice. Difficile
trasmettere qualcosa a chi non ha seguito la serie. Anche conoscendo il
contesto in cui si svolge il discorso, manca la contestualizzazione
necessaria a rendere possibile un'immedesimazione del lettore.
Attenzione agli errori di italiano (ce ne sono almeno un paio).
- Mermaid Melody Special Navigation: Cantante Solitario di L Lawliet (Mermaid Melody)
L'uso
dello stile script per i dialoghi è sicuramente immediato ed in una
fanfiction comica può avere una sua utilità, ma rende meno bene i
momenti drammatici, per quanto intervallati da pezzi narrativi.
C'è
da porre attenzione all'uso delle maiuscole (spesso dimenticato) e agli
errori di battitura. La storia ha uno stile scolastico, molto semplice
e in ciò non è diversa dalla trama o dai personaggi di questa storia.
C'è una volontà di costruire una trama complessa che vada al di là del
racconto di una scena o dell'approfondimento di un personaggio. Ci si
riesce, ma senza introdurre elementi innovativi o particolarmente
interessanti. Tuttavia la volontà di inventare è una strada su cui
proseguire, semplicemente facendo più attenzione agli elementi
(dialoghi, personaggi, scene).
- Kami-Sama di vocalista91 (Tokyo Mew Mew) - Dentro
Zakuro c'è qualcosa in più delle preghiere, per Kami-Sama. La storia
cerca di studiare un personaggio dell'opera, andando a guardare il
rapporto che ha costruito con un dio che pareva non averle mai donato
niente se non sofferenza. Non è una storia buonista nel finale e nel
modo in cui Zakuro sceglie di vedere il dono dei suoi poteri c'è una
traccia di realismo che permette alla storia di non essere poco
interessante. Lo stile accompagna semplicemente gli eventi, senza
riuscire a dare un tocco quel tocco in più di coinvolgimento che
avrebbe arricchito quanto prodotto.
- Sentimenti di disperazione ... di tatarella20 (Sailor Moon)
La
storia ha problemi di forma (concondanze verbali, scelta di strane
espressioni e strana punteggiatura). L'inizio, che parte come
invocazione dal sapore di preghiera, pare su una riga troppo 'alta'
rispetto al contenuto, tanto da risultare forzata, non realmente capace
di trasmettere la sofferenza della protagonista. E' sicuramente una
scelta stilistica interessante comunque, anche se non ben applicata in
questo caso. Attenzione a non abusare dei puntini di sospensione.
- Quella che non sono io di White Gundam (L'incantevole Creamy)
Yu
e il conflitto con Creamy, l'altra se stessa. E' una poesia dove si fa
molta attenzione alla rima (la lettura sarebbe più musicale senza
l'evidente differenza di lunghezza fra alcune battute consecutive). Il
contenuto non è affatto privo di significato, ma un maggiore
approfondimento probabilmente avrebbe giovato. Non che il formato
'poesia' in sè inibisca dal fare questo, ma ci vuole un'abilità
particolare per scegliere con cura quella combinazione di suoni, parole
e pause che riesce ad elevare la poesia sopra la normale prosa.
- It's late (But Not Too Late ...?) di _Tifa_ (W.i.t.c.h.)
Orube
non riesce a darsi pace: perchè non ha detto quelle parole? I
personaggi principali sono poco caratterizzati all'interno della
fanfic, specie all'ombra di quella che poi è la fine della stessa. Per
riuscire a raccontare delle vicende a qualcuno di diverso dagli
estimatori della serie è necessario contestualizzare maggiormente,
definire le sensazioni e la natura dei personaggi. Qui vi è un accenno
in questo senso, ma risulta insufficiente nel momento in cui non si
riesce a capire perchè il grosso passo finale della protagonista sia
l'unica strada che il personaggio sentiva di poter percorrere in quel
momento. Non limitandosi ad aggiungere un appendice a qualcosa di già
esistente è possibile che vengano create storie con maggior corpo e
atmosfera (come si intravede a sprazzi in questo racconto).
- Fiori di ciliegio di Coco Lee (Sailor Moon)
A
Rei Hino il suo nome piaceva proprio. Una storia di genere
introspettivo, delicata, per quanto non poetica o profonda come avrebbe
potuto essere. A momenti in cui le parole salgono in forza, come ad
accendere il fuoco di cui si parla, si alternano momenti di una
tranquillità più stagnante o forse solo meno significativa. Non aiuta
qualche uso dubbio del linguaggio (ad un certo punto si avverte come un
errore nella scelta dei pronomi usati). Tuttavia la storia ha il pregio
di tentare di entrare dentro la natura di un personaggio, per scoprire
lati veri quanto probabilmente nascosti.
- Il desiderio di Margherita di wawa chan (Wish - soltanto un desiderio)
La
storia ha diversi problemi di forma (nell'uso della punteggiatura per
esempio, ma anche nella confusione sull'uso corretto di gli/le/loro e
nella scrittura di parole come 'intanto', scritto separato).
La
storia è molto ingenua nella stesura e nella trama, ma si percepisce la
voglia di comunicare qualcosa di profondo e, nella grande semplicità
del tutto, il sentimento comunque traspare.
- Momento di Crisi di Lore (Sailor Moon)
Usagi
e un vestito stretto. Storia che racconta una scena nella vita di Usagi
e Mamoru. L'ilarità è data più dal contesto che dal modo di narrare
dell'autrice, che risulta ancora acerbo nello stile così come nella
scelta delle espressioni (vi sono due errori evidenti di italiani e
altre frasi che suonano 'strane'). I personaggi sembrano un po' rigidi
nei loro panni, anche probabilmente a causa di dialoghi poco frizzanti
o interessanti.
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