"Aveva dissotterrato la bara e l'aveva scoperchiata: la donna – “Jane Audrey, amata moglie e figlia adorata”, da ciò che recitava la lapide – era una bruna dal corpo esile ed emaciato, con le mani intrecciate sul ventre e vestita di bianco. Come sua madre."
[Seconda classificata al contest "Sangue e Pazzia" di Yuko Majo]
[Terza classificata e vincitrice del premio "Bad Obsession" al contest di Aturiel]
[Vincitrice del premio speciale "Brividi" al contest Momenti&Emozioni di DonnieTZ]
[Vincitrice del premio speciale "Melpomene: Miglior storia di genere Introspettivo" al "Contest delle Muse ispiratrici" di ellie158]
[Seconda classificata al "Best Contest" indetto sul gruppo FB "Io scrivo su EFP"]
[Partecipa al contest ”HORROR'S TALE" indetto sul forum di EFP da Hanna McHonnor]
[Storia partecipante al contest 'Phobos & Deimos' di Little_Rock_Angel5 sul forum di EFP]
[Storia partecipante al contest “Cuore d’Ombra” indetto da Laodamia94 sul forum di Efp]

È San Valentino ed Eric soffre per amore di Christoph come se non ci fosse più speranza per loro. Indeciso se lasciarlo o tentare il tutto per tutto, dopo una notte tormentata sceglie la seconda opzione. La festa degli innamorati è l'occasione perfetta per fargli un regalo davvero speciale e dimostrargli cosa è disposto a fare per lui. Fino a che punto si spingerà, come ultimo tentativo di conquistare l'amore del suo uomo? - Storia partecipante al contest "La guerra del Raiting" indetto da missredlights sul forum di EFP

Tre ragazzi decidono di andare a esplorare un ristorante abbandonato. Solo uno di essi ne uscirà, ferito e spaventato a morte. Cos'è successo? Due detective, Krueger e Pennington, indagheranno sull'accaduto, e scopriranno nelle cantine del ristorante qualcosa di decisamente spaventoso...
Terza classificata al contest 'Phobos & Deimos' di Little_Rock_Angel5 sul forum di EFP, premio "William Wilson" per il migliore personaggio non protagonista.

"Non conto mai quante volte colpisco, certi dettagli interessano agli sbirri non a me, so soltanto che anche qui la scientifica impiegherà mesi per ripulire."... Questo racconto partecipa al contest "Il Colore del Giallo" indetto da _Akaya_ sul forum di efp e ha partecipato a "Of monsters and men" indetto da Haykaleen sempre sul forum EFP.

Jack si sente incompleto perché ha sia le braccia che le gambe.

La scrittura è un fantastico hobby per una ragazza giovane, magari con qualche difficoltà a comunicare col mondo esterno.
Sofia Merini lo sa benissimo, e adora la scrittura e il gruppo di amicizie che si è venuto a creare tra lei e altre autrici: nella vita reale è una ragazza disadattata e stramba, non appena si siede a un computer il suo lavoro è apprezzato e ha delle grandi amiche.
Del resto, cosa può andare male in un sito di scrittura creativa?

L’indigeno la squadrò stupito. “Il gioco dello spago lega gli spiriti alla terra. Non lo sai cosa succede ai bambini che giocano troppo con lo spago?”
La bambina scosse la testa, assorbita dalle sue parole.
“Viene il Tarjuk e li rapisce!”
Kayla sussultò, portandosi le mani alla bocca. “Perché lo fa?”
“Giocare con lo spago da soli è un invito per gli altri ad unirsi a te. Se lo fai vicino al fiume, inviterai il demone Tarjuk, che vive negli abissi è maestro di spago e, se perderai, ti porterà sul fondo del Grande Lago dove ti mangerà.” La guardò severamente. “Per questo non devi farlo mai, hai capito?”

"Ero all’università con Maddy, quando è cominciata: la fine di tutto, intendo. Questi abomini hanno sfondato porte e finestre, assalendo le persone con ferocia. Io e lei siamo riusciti a scappare, ma se cerco di ricordare come, non ci riesco. "
[Quarta classificata al contest "In Breve: il Contest delle Triadi" indetto da Ayumu7 sul forum di EFP]

4° classificato al contest "Un minuscolo assaggio del mio mondo" indetto da Frenzthedreamer sul forum di EFP.
Dal testo della canzone degli Infected Rain:
Tu vivi in una bugia...
Benvenuto nel pazzo carnevale
Abbiamo pagliacci e tigri
E un cannibale affamato
Giocolieri, prestigiatori
Brutte donne
Piccole scimmie
Ti ruberanno il cuore e i portafogli
Nani dalle fiabe
Non credere a quello che vedi
Benvenuto
Questo posto è magico
Benvenuto
La verità è tragica
Tutto è lucido qui
Tutto è perfetto qui...

Mi domandai dove diavolo avessi trovato la forza d’alzarmi dal letto dopo tutto quell’alcool, ma infilai i residui rimasti del caffè nella macchinetta e sperai che bastasse a lenire il dolore dei coltelli che mi trapassavano il cranio. Niente zucchero, la dolcezza è per i ragazzini. Io ero un uomo e per tanto quella mattina avrei cercato un nuovo lavoro.
[Terza classificata al contest "Una macchia di storia" indetto sul forum di EFP da Inchiostro_nel_Sangue]

[Questa storia partecipa al contest “Natale a sorpresa” a cura di EFP famiglia: recensioni, consigli e discussioni]
Mi svegliai presto, quella gelida mattina di dicembre.
Sebbene le temperature si fossero abbassate molto nell’ultima settimana avevo intenzione di trascorrere le feste natalizie nella mia baita in montagna, insieme a mia moglie, Annie. Anche perché in casa c’era un odore infernale. Qualcosa che mi ricordava i vermi, i ratti e la nebbia. Non volevo mangiare del delizioso tacchino ripieno, cucinato dalle piccole mani della mia amata, inalando quell’odore sgradevole.

[Questa storia partecipa al contest "My favourite things" indetto da fiore di girasole sul forum di EFP]
Dove non erano riusciti né la rabbia né il dolore, poteva riuscire la vergogna verso se stessa e il disgusto verso il mondo. Era questa strana combinazione che la rendeva autenticamente cieca e che la stavano facendo tremare proprio in quel momento non di paura, ma di entusiasmo all’idea di punire l’intero ordine delle cose per mezzo di lui. Lui che era la fonte di quelle spiacevoli emozioni che adesso si agitavano in lei, ma che era colpevole innanzitutto di quelle piacevoli come l’amore, la gioia, la speranza. Lui che era stato l’unico che aveva spento per un poco gli impulsi omicidi che sentiva da sempre, ma che adesso paradossalmente diventava il motivo per cui quelle fantasie sarebbero diventate realtà.
Doveva soffrire perché le aveva fatto del male, anche se non lo sapeva.
Doveva soffrire perché doveva saperlo fino in fondo.
- La storia di un'ossessione con un colpo di scena che capovolge tutto.

*Con la presente parentesi, si vuole rendere onore a Lady Oiwa, e chiedere il suo permesso e benedizione per riferire la sua storia. Questo nell'impossibilità di fare il pellegrinaggio alla sua tomba, perché non ho i soldi per andare in Giappone, e anche se li avessi c'è una pandemia in corso e questo limita alquanto le mie possibilità di viaggio. Se questo disclaimer dovesse essere sufficiente, ne sarei profondamente grata. Altrimenti, sarò abbastanza nei casini da non avere molto altro di cui preoccuparmi*
Atsuko recita ogni singolo istante della sua vita. Non per sua scelta: è stata la sorte a metterle addosso un costume sbagliato alla nascita, e uscire dal ruolo avrebbe conseguenze che una come lei non può affrontare. L'unico momento in cui può essere davvero sè stessa è, paradossalmente, su un palcoscenico.
Un simile senso dell'identità potrà resistere, quando entrano in gioco antiche superstizioni e maledizioni?

Comprare casa insieme è un passo gigantesco per una coppia, lo sanno bene i protagonisti di questa storia che hanno come principale preoccupazione quella di accudire il giardino che costituisce l'ingresso al loro nido d'amore. Purtroppo nella quotidianità di una relazione può capitare qualche intoppo, battuta d'arresto o deviazione di percorso e queste, alle volte, possono risultare fatali.
Seconda classificata al contest indetto sul forum di EFP "Giardino - tra foglie e vita"

Leonard si risvegliò all’improvviso con un peso sul petto: il respiro era accelerato, la gola terribilmente secca e il cuore batteva forte come ogni volta che realizzava di aver ceduto al sonno.
Si sedette sul letto, realizzando di avere abbandonato per davvero l’universo onirico per tornare alla realtà.
Non se ne accorse, ma le sue mani erano macchiate di sangue.
[Storia classificata al secondo posto al contest "Sguazziamo tra i generi" indetto da Inchiostro_nel_Sangue sul forum di EFP]

Macbeth. Spirito di vendetta e liberazione...o soltanto follia?

Era quasi sera e una bambina dai vestiti stracciati camminava sola, alla ricerca di un po’ di cibo.
Qualsiasi evento fosse accaduto, si era ripromessa di non dimenticare il proprio nome e da dove provenisse; il vento l’ascoltava con folate sommesse, unico testimone di quella supplica silenziosa.
Ma un fragore improvviso l'interruppe.
Tutto suggeriva che l'animale più pericoloso avesse trovato la sua preda.
[Storia classificata al primo posto parimerito al contest "Seasons Die One After Another" indetto da Laila_Dahl sul forum di EFP]

Una ragazza si trattiene in biblioteca oltre l’orario d’apertura, attirata da un singolare libro senza autore.
Spinta da una curiosità incontrollabile, si immerge completamente tra le sue pagine, mentre intorno a sé comincia a imperversare un’improvvisa tempesta.
DAL TESTO:
Il primo cliente della biblioteca, un ragazzo sui trent’anni di nome Marshall, mise piede nella grande sala alle quindici in punto.
Gli parve strano non trovare Adam dietro il bancone all’ingresso, il bibliotecario non abbandonava mai la sua postazione.
Sobbalzò quando si rese conto che alcune persone giacevano accanto all’enorme tavolo da lettura.
[Storia scritta su un intero album dei Fantômas che dura esattamente quarantadue minuti e quarantasei secondi.]
- PRIMA CLASSIFICATA a pari merito al contest “My favourite things” indetto da fiore di girasole sul forum di EFP.

Lo specchio: un oggetto intrinsecamente inquietante, poiché ogni volta che vi guardi dentro, qualcuno ricambierà il tuo sguardo.
Certo, razionalmente sai che quello sei tu ... ma l'essere umano sembra non essere mai riuscito a togliersi il tarlo del dubbio, come dimostrato da una lunga e prolifica tradizione di leggende horror.
Tre ragazzi decidono di mettere questa tradizione alla prova.

Yoshiro Akasaka non è un ragazzo come gli altri. Lui è un libero pensatore, uno spirito libero che odia più di ogni cosa la società soffocante e corrotta in cui è costretto a vivere, e non desidererebbe altro che abbatterla, aiutare qualcun altro a sfuggire alla sua gabbia.
Ed ecco che l'occasione di porgere questo aiuto si presenta, sotto forma di una ragazza insicura ossessionata dalla propria bellezza: Yoshiro sarà all'altezza della sua auto-imposta missione?

In ognuno di noi scorrono circa cinque litri di plasma, a seconda della stazza della persona presa in considerazione può variare leggermente nella quantità. Questa storia nasce da una singola goccia, più scura e viscosa del normale, fuoriuscita da una ferita auto-inferta intenzionalmente dal protagonista. Benny si troverà ad affrontare quindi una situazione completamente fuori dal normale, trovandosi a dialogare con qualcosa che è sempre stato presente in lui.
Dedicata alla memoria di Chester Bennington.
[Partecipante al contest "Cos'è, una specie di magia?" indetto da Iamamorgenstern].

Buongiorno a tutti, signore e signori! Forza, coraggio entrate!
Entrate per essere spaventati, entrate se volete dubitare di voi stessi e della vostra mente, entrate e leggete!
E se tu sei lei, buona fortuna.
Non capite? Allora entrate!
Avete paura e rinunciate? Davvero?
Volete continuare la vostra vita tranquillamente senza mai sapere cosa é contenuto qui dentro?
Bene andate e godetevi la vita...finché lui non verrà...finché non ti troverà.

Un semplice e comodo lavoro in una mostra d'arte contemporanea viene reso più difficile da un'intensa ondata di caldo. E forse da qualcos'altro.
Storia partecipante al contest "Pranzo senza dessert" indetto da Freya_Melyor sul forum di EFP
EDIT: La storia è ora completa!

Vedete, io odio le fotografie. Quelle macchine infernali non catturano soltanto la tua immagine, ma anche la tua anima. A poco a poco ti senti più debole, affaticato. Ti senti privo di voglia di vivere, e in poco tempo ti ritrovi sul cornicione della finestra pronto a lanciarti di sotto.

Appena dopo la fine della Grande Guerra, l'Europa sta cercando di risollevarsi dal dolore e dalle ferite. C'è chi lo fa nel privato delle proprie case e chi invece sceglie di concedersi una vacanza di assoluto relax nel cuore delle Alpi. Sarà stata una scelta giusta?
- - Prima classificata al contest "Sguazziamo tra i generi" indetto da Inchiostro_nel_sangue e elli2998 sul forum di EFP - -