Caro Neji, ti voglio bene

di telesette
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Caro Neji, ti voglio bene

Immagine tratta da internet

Perché Neji deve essere sempre così chiuso e scorbutico? 
Certo, ha avuto una vita difficile: la morte di suo padre, le regole della sua famiglia, la solitudine, le imposizioni... Ma perché debba insistere in questo suo comportamento, proprio non lo capisco! 
Tutti quanti ce la siamo vista brutta, chi più chi meno, ma in compagnia si può ritrovare la forza di andare avanti a prescindere dalle difficoltà. 
Per questo servono gli amici. 
Purtroppo, anche quando eravamo piccoli, lui è sempre stato così. 
Non l'ho mai visto sorridere, nemmeno una volta, e mi dispiace. 
Sì, mi dispiace per lui, perché non riesce a fidarsi di nessuno. 
Anche quando ci alleniamo assieme, è sempre così... taciturno. 
Perché deve essere sempre così ostinato? 
Perché non prova a sorridere anche lui, una volta tanto? 
Certo, mi piacerebbe vederlo più sereno. 
Sarebbe bello vederlo felice, almeno una volta. 
Ogni volta che lo vedo andare via, mormorando appena un "ciao", avrei voglia di prenderlo per un orecchio e trascinarlo con me da qualche parte: un bar, un ristorante, un negozio... Anche ai giardini pubblici, che diamine! 
Per una volta vorrei che anche lui fosse capace di divertirsi come chiunque altro. 
Invece ogni giorno sono costretta a restarmene in silenzio, per non compromettere in modo irreparabile l'unico tipo di rapporto che abbiamo. 
La verità è che Neji è importante per me. 
Forse io non lo sono altrettanto per lui, certo non mi faccio illusioni, ma non è questo il punto. 
Fin da quando ho cominciato ad allenarmi per diventare una kunoichi, lui è sempre stato di esempio per me. 
Volevo avere la sua forza, la sua sicurezza, la sua concentrazione... Magari anche la sua stima e il suo rispetto. 
Come dite, la sua amicizia? No, probabilmente Neji ignora persino il significato di questa parola. 
Ma io mi sento ugualmente molto vicina a lui, quasi come un'amica. 
Ci sediamo assieme, mangiamo assieme, ci alleniamo assieme... E' così che ho imparato a conoscerlo e ad apprezzarlo per quello che è, e non per quello che tutti pensano che sia. 
Neji è sempre stato un ragazzo molto orgoglioso, troppo per accettare di dover dipendere da qualcun altro, e questo lo porta inevitabilmente a chiudersi in sé stesso. Ma da quando Naruto lo ha sconfitto in combattimento, mettendo in discussione tutte le sue convinzioni, mi rendo conto di quanto sia effettivamente cambiato. 
Lui vorrebbe fidarsi degli altri, non fosse altro che per comprendere finalmente cosa significhi, ma non può certo cambiare il suo modo di vivere così di punto in bianco. 
Può darsi che mi sbagli ma, quando sono con lui, sembra quasi che voglia dirmi qualcosa. 
Non lo so esattamente, non posso certo leggere nella sua testa, eppure sento che c'è una parte di lui che apprezza la mia compagnia. 
Conosco Neji da abbastanza tempo ormai, per non capire come è fatto, e mi rendo conto che ci vorrà pazienza per trasformare questi suoi "segnali" in qualcosa di più esplicito tra noi. 
Ma una cosa è certa, Neji... 
Anche se dovessi aspettare tutta una vita, solo per vederti sorridere, ti voglio molto bene e te ne vorrò per sempre!

FINE





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