Per dispetto

di mamie
(/viewuser.php?uid=144359)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.



Partecipa alla challenge Vitii et Virtutis di Starhunter.

Prompt: Invidia - Dispetto

PER DISPETTO

  Quello che Lavi invidiava di Kanda era la sua freddezza, la sua apparente imperturbabilità. Quello che Lavi invidiava di Kanda era il suo sangue freddo di fronte al pericolo, la sua distanza dagli altri e persino, a volte, la sua orgogliosa solitudine. Per questo, ogni volta che si presentava l’occasione di fare un piccolo dispetto al compagno non se la lasciava scappare. Vederlo perdere il suo aplomb quando lo chiamava Yu lo riempiva di soddisfazione. Era l’unico a riuscirci. Quella piccola vittoria lo faceva sentire più sicuro, un po’ meno perso nel suo mondo sempre in equilibrio fra l’agitazione dei combattimenti e la quiete immobile delle biblioteche.
- Ehi, Yu, andiamo a mangiare?
- Non chiamarmi per nome, stupido coniglio!
Trovarsi Mugen a un millimetro dal pomo d’adamo sembrava non turbarlo per niente e questo irritava ancora di più lo scontroso Kanda.
- Buongiorno, Yu, bellissima giornata!
- Non per te, idiota di un Bookman!
Sembrava quasi che se le fossero scritte e provate prima le battute, tanto erano perfettamente sincronizzate.
Per Lavi erano diventate talmente automatiche che anche quella volta gli venne spontaneo mormorare: - Buongiorno Yu…
Kanda lo stava prendendo a ceffoni. Almeno, l’impressione era quella. Non si ricordava bene cosa fosse successo, gli sembrava di avere la testa piena di cotone.
- Si è svegliato, smetti di scuoterlo.
Questa era la voce del vecchio Panda.
Kanda lo mollò di botto facendogli sbattere la testa per terra e riportandolo forzatamente al presente.
Il vecchio Bookman incombeva su di lui come un avvoltoio. Erano… dove accidenti erano?
- Prima che tu te lo chieda, siamo fuori dall’Arca. E’ stato Kanda a farci uscire.
- Davvero? – chiese di nuovo Lavi con una voce un po’ raschiante. – Grazie Yu.
E quando udì la solita risposta:  - Stupido coniglio… - ma stavolta pronunciata con un tono di insolito sollievo, gli parve che tutto stesse tornando come doveva essere.
Si, ora poteva continuare a fargli i dispetti. Andava tutto bene.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1025127