Everybody loves me

di Lizzie_Siddal
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chrook

Titolo: Everybody loves me
Fandom:
Skins
Personaggi/Pairing(s):
Christopher "Chris" Miles/James Cook
Warnings:
flashfic, slash, linguaggio forte, accenni di lime, pwp
Timeline:
ambientata durante la 1x02, ispirata al post-party a casa di Michelle: sulla schiena di Chris, nudo e addormentato sul divano, è scritto con un rossetto rosso "I like boys" + una freccia e una X in mezzo alle chiappe.
Challenge/Prompt:
scritta per il drabble!meme, richiesta da Shellyng con il prompt Chris/Cook - “Everybody loves me”
Note:
è una delle cose più random e insensate che abbia mai scritto. Che Cook e Chris (e chiunque legga) possano perdonarmi. Amen.


"Everybody loves me”

Chris c'ha quella frase lì a martellargli il cervello, come la musica che fa traballare i quadri della casa di Michelle.
Hanno imbrattato di spaghetti i muri, le tende, le piante, ogni fottuta cosa e persona di quella festa.
L'idea è stata di uno dei tanti imbucati - un pazzo che sbraita a chiunque di chiamarsi Cook.

Gli offre delle pasticche – Chris si dice, fanculo, è un tipo a posto - e poi balla – gli si struscia addosso – con il ghigno più idiota del mondo su quella faccia da schiaffi che si ritrova.
E Chris sorride di rimando, perché c'è qualcosa nella risata sguaiata e nel modo in cui Cook si muove che gli ricordano se stesso.
L'insana voglia di devastarsi come non ci fosse un domani. Il vuoto negli occhi di chi non ha nulla da perdere.
Solitudine. Abbandono.

"Everybody loves me” - ululano insieme sulle note di una canzone, ma non è vero un cazzo, per entrambi. Infatti è proprio il contrario.

Fanculo, pensa Chris di nuovo, e all'improvviso infila a Cook la lingua in bocca e le mani dentro le mutande - o viceversa, vai a sapere.
Fatto sta che alla fine si ritrova spalmato sul divano, e quello che succede dopo è riassumibile nella scritta rossa che fa bella mostra sulla sua schiena, la mattina seguente.


"Everybody loves me” gracchia Chris grattandosi una chiappa.
Non è ancora del tutto sveglio e Cook è ormai un ricordo sbiadito, ma per qualche motivo quella frase lo fa sorridere beato, ad occhi chiusi.







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