Era vicino.
Era cosi' vicino...
Per un momento lo aveva sfiorato, solo pochi centimetri e lo avrebbe
potuto afferrare, ma il pavimento in legno della casa abbandonata era
vecchio e marcio e aveva ceduto sotto il suo peso.
La caduta era durata solo pochi secondi, poi era venuto il dolore, poi
il nulla.
Quando si era svegliato c'era solo buio intorno a lui.
"Jessie?"
L'eco della sua voce si spense in lontananza senza ottenere risposta.
"Jessie? Meowth? Siete qui?"
Niente.
Doveva essere rimasto svenuto a lungo, la casa ora sembrava deserta.
"Ma perche' anche Jessie e Meowth sono andati via?" si chiese mentre
cercava l'uscita al buio "OK, tendere una trappola a Pikachu in questa
vecchia casa non e' stata una buona idea, ma perche' mi hanno lasciato
solo?"
James sospiro'. "Forse a loro non importa di me..."
Sottili lame di luce che filtravano tra le assi sconnesse rivelavano
una possibile uscita.
In pochi secondi James si trovo' fuori dalla casa: il sole era alto
nel cielo e gli feriva gli occhi.
"E' strano... quando siamo entrati era quasi il tramonto...possibile
che sia rimasto in quella casa tutta la notte?"
E soprattutto...dove erano Jessie e Meowth?
Nei dintorni non c'era nessuno.
L'unica possibilita' era avviarsi verso la vicina citta'.
La via principale era affollata e nessuno sembrava badare a lui.
James provo' a fermare qualche passante per chiedergli informazioni
sui suoi compagni, ma tutti si limitavano ad ignorarlo e a tirare
dritto.
"Forse hanno riconosciuto la mia uniforme e hanno paura di un membro
del Team Rocket..."
"Pika pika?!"
James si volto' di scatto: Pikachu era vicino a lui e lo fissava con
aria stupita.
"Chuuuuu?"
Era proprio lo stesso Pikachu che avevano tentato di catturare in
tutti i modi? Perche' ora non fuggiva? Gli sarebbe bastato allungare
una mano per catturarlo...
Con uno scatto James si getto' sul pokemon.
Inutilmente. Con un saltello Pikachu era sfuggito dalle sue mani.
"Pika! Pika!"
Il piccolo pokemon giallo corse lungo la strada.
Ogni tanto si fermava a guardare James, come per assicurarsi che lo
seguisse, ma stava ben attento a tenersi abbastanza distante da non
poter essere catturato.
Pikachu si fermo' sul retro di un grande edificio rosa.
"Pikachuuuuu! Pikachu dove sei?"
Al suono della voce di Ash, James si nascose dietro un albero per non
essere visto.
"Pika piii!"
Ash corse incontro al pokemon e lo prese fra le braccia.
"Pikachu! Finalmente! Ma dove eri finito?"
"Pika! Pika pika!"
Ash sospiro'.
"Volevi stare un po' da solo? Ti capisco sai? Sei triste anche tu
vero?"
Il ragazzo si avvio' verso l'entrata dell'edificio a testa china.
Pikachu si affaccio' dalla spalla di Ash e fisso' James.
"Pika pika"
Ash e Pikachu scomparvero dietro l'angolo e James usci' dal suo
nascondiglio.
"Che strano...Pikachu non si era mai comportato cosi'...e perche'
erano tristi?"
James si avvicino' all'edificio: tutte le finestre del piano terra
tranne una avevano le tende chiuse.
Si affaccio' all'unica finestra possibile, stando bene attento a non
farsi vedere.
Nella stanza poteva vedere Brock e Misty seduti su un divanetto e Ash
e Pikachu fermi sulla porta della stanza.
Ash parlo' brevemente e Misty rispose scuotendo la testa.
Nella stanza doveva esserci ancora qualcuno, ma James non poteva
vedere chi fosse.
Pikachu guardo' verso la finestra e lo chiamo' di nuovo.
James decise di parlare con i suoi avversari.
Corse verso l'entrata dell'edificio, ma si fermo' vedendo una croce
rossa sull'insegna.
"Forse sono tutti tristi perche' un loro pokemon e' ferito...ma questo
non e' un centro poke...e' un ospedale...ma loro sono tutti nella
saletta... Jessie! Forse e' Jessie a stare male!"
Arrivo' di corsa sulla porta della sala d'aspetto: nella stanza,
acciambellato su una sedia con aria afflitta c'era anche Meowth!
Allora anche Jessie doveva essere li'...
Nessuno si era accorto dell'arrivo di James.
"Non puo' morire..." mormoro' Meowth.
Misty si alzo' dal divanetto, prese Meowth tra le braccia e torno' a
sedersi.
"Lo so, e' terribile...ma il dottore ha detto che non ci sono
speranze, non si svegliera' piu'...possiamo solo sperare in un
miracolo."
Meowth singhiozzo'. "Non e' giusto...anche se litigavamo eravamo
amici...non puo' morire cosi'!"
"Eravamo nemici...ma e' troppo giovane per morire" disse Ash.
Misty abbraccio' Meowth in silenzio.
James si senti' impallidire.
Jessie...Jessie stava morendo.
Jessie. L'unica amica che avesse mai avuto. L'unica compagna di mille
avventure.
Jessie...Jessie non poteva morire! Non poteva lasciarlo solo!
Non poteva restare li', vederla mentre moriva...
James stava per fuggire da quel posto quando Pikachu lo chiamo' di
nuovo.
"Pika pika! Pika!"
James guardo' il pokemon elettrico. Pikachu lo chiamo' di nuovo e
scomparve nella stanza accanto.
Lo segui'.
Nella stanza c'era un letto schermato da un paravento. E c'era Jessie.
Jessie viva.
Era inginocchiata accanto al letto e si era addormentata.
Aveva gli occhi gonfi e i capelli arruffati, ma era Jessie.
E non stava morendo. Stava bene.
Pikachu era saltato sul letto e lo guardava.
James si avvicino' al paravento, ma sapeva gia' quello che avrebbe
visto.
"Sono io che sto morendo, vero Pikachu?"
"Pika..."
James sorrise e guardo' il suo corpo steso sul letto e Jessie che gli
stringeva la mano.
"Va bene cosi'..."
"Pika?"
"Non essere triste per me Pikachu. Jessie e' salva, va bene cosi'..."
Si chino' sulla sua compagna addormentata e le sfioro' la guancia con
un bacio che lei non avrebbe potuto sentire.
"Ora devo andare Pikachu...addio, cerca di dire a Jessie che le voglio
bene..."
"Pikaaaaaa! Pika pika pika!!!"
Pikachu gli salto' davanti per fermarlo.
"Vorrei restare, credimi, ma sto morendo..."
"Pika! Pika pika? Pika!"
Pikachu indico' Jessie.
James le sfioro' i capelli con una carezza.
"James...non lasciarmi James ti prego..." mormoro' nel sonno.
Jessie stava piangendo...piangeva per lui.
Scoppio' in lacrime anche lui e tento' di abbracciarla per piangere
insieme a lei, poi il mondo inizio' a svanire e rimase solo il buio.
Buio e dolore.
Poi una luce forte, che gli faceva bruciare la testa.
E una voce, la voce di Jessie.
"Dottore! Sta aprendo gli occhi!"
Era bella la voce di Jessie, cosi' felice.
James vide una macchia gialla che piano piano si metteva a fuoco
davanti a lui.
"Pika pika!"
Se ne rese conto all'improvviso.
Era vivo.
James sorrise nonostante il dolore.
"Grazie Pikachu"
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