This Ain't A
Love Song
Chapter 01:
Come Back (Again)
Incredibile come un sentimento così semplice e spontaneo
possa essere incredibilmente complicato. Tanto, perlomeno, da far dubitare noi stessi di tutto. Che giorno sia, quale sia il proprio nome… cose
insignificanti che altri hanno stabilito senza interpellarci, che non riescono
in alcun modo a cambiarti la vita. Eppure quel giorno può essere più speciale degli altri. Quel
nome può essere il più importante del mondo quando a pronunciarlo è una persona. Ma può essere anche il più orribile e crudele di tutti, il
più triste e il più sbagliato… Ash Ketchum rigirava tra le mani quello strano invito
ricevuto da un Pelipper allegro. Inclinò la testa da un lato, notando che la sirena dai
lunghi capelli rossi doveva essere —a rigor di logica— una sua vecchia
conoscenza. Inclinò la testa dall’altro lato interrogandosi sul perché
la loro vecchia conoscenza fosse… uhm… molto “al naturale” -Ma è nuda?- chiese Max, sporgendosi. Ash trasalì arrossendo
—perché cacchio arrossiva poi?— e iniziò a tossire. -No!- si affrettò a dire. -E’ elegantemente coperta dai suoi
splendidi capelli lunghi…- fece scivolare il dito sulla figura. -…vedi?- Il
ragazzino annuì, convinto. -Sì- disse. -E’ decisamente nuda- il rossore sul viso
dell’altro ragazzo aumentò. -E’ un disegno- disse piattamente Vera. -fatto in modo
straordinario, ma è un disegno!- okey, non proprio piattamente, stava iniziando
ad innervosirsi. Tutta colpa di quel ragazzino di otto anni che si stava
riscaldando un po’ troppo —nonostante anche lei sostenesse che Misty fosse una
ragazza stupenda non era sano per un bambino entusiasmarsi a quel modo…— Brock sembrava l’unico sano. Strano. Vabbhé, Misty era praticamente una sorella, nonché una
ragazzina più piccola di lui, quindi non gli interessava. Ash riuscì a placare gli ormoni e tornò del suo colore
naturale. Osservò ancora il biglietto e, timido, prese parola. -…sarà mica un porno per attirare più visitatori?- -ASH!!- Ebbene sì. Misty aveva mandato un invito all’allegra
combriccola di sfigati (Grazie N.D. Max) (Ma di niente, figurati =* N.D.
Crikke). O.d.G. : uno spettacolo —tanto per cambiare—. Ma la drammaticità dell’evento poteva essere riscontrata
solo nella parte scritta a mano sul retro del biglietto: «Vi prego venite a salvarmi!!» doppio punto esclamativo,
lacrimuccia disegnata. La ragazza era alla frutta —e non sapendo cosa volesse dire
la suddetta frase detta da Brock, Ash si chiese a che tipo di frutta di
riferisse (Pesche? Susine? Mele?)— Erano giusto a cinque miglia da Cerulean City, in un modo o
nell’altro sarebbero andati tutti quanti a farle un saluto… Bhe, data l’urgenza del caso si sarebbero anche dovuti dare
una mossa… Ash sospirò. Sperò che la cosa non fosse così
disastrosa… In effetti era anche peggio… Misty si trovava avanti ad uno specchio in quel momento,
fissando con orrore la figura che aveva davanti a se. Forse, fece una smorfia
d’orrore di troppo, tanto che la sorella Violet fu costretta
a infliggerle una punizione
dandole un pizzico sul fianco. -Ahi!- mugolò la rossa. -Se non vuoi essere punita dimostrati più allegra! Ho un
fatto senza dubbio un lavoro perfetto!!- la più piccola la guardò male
massaggiandosi il punto ferito —quella ragazza aveva le unghie dannatamente
lunghe— -Sono entusiasta- il suo tono di voce era talmente
elettrizzato da risultare… uhm… “da funerale” In effetti Misty aveva l’umore di una ragazza alla quale era
morto il gatto. Avrebbe preferito rotolarsi nel fango —ooops, forse non
gliel’avrebbero lasciato fare…— Di nuovo gettò un’occhiata allo specchio. La parrucca si mischiava perfettamente ai suoi capelli
rossi, la rendevano più femminile ed aggraziata, cosa che non rispecchiava di
certo il suo carattere! Il fondotinta era elegantemente sistemato sul suo visino,
ornato con dell’ombretto verde —intonato agl’occhi— matita, mascara e
lucidalabbra. In più aveva subito la prima —e ultima— ceretta della sua
vita alle sopracciglia. Aveva provato a chiedere cosa ci fosse di sbagliato
nelle sue naturali, ma evidentemente non andavano bene, perché il sorriso di
Daisy si era fatto ogni secondo più largo, e la sua paura più profonda. In più le avevano preso un costume con reggiseno imbottito,
il che dava una bella pugnalata nello stomaco alla povera ragazza. Non aveva un
seno abbondante, ma non era nemmeno piatta! Un reggiseno imbottito la feriva
decisamente nell’orgoglio. Ma oramai il suo suddetto orgoglio era affondato in mare:
era diventata un’altra persona! Se pensava poi che quella era solo la PROVA COSTUMI si
sentiva svenire. Tra l’altro il trucco se ne sarebbe andato via comunque
visto che era uno spettacolo acquatico. No, la sorella non aveva voluto
sentire ragioni. Maledizione… -Ah!- Violet trasalì. -Che c’è?- chiese acida la rossa. -Vedi di dimagrire un po’…- inclinò la testa di lato
osservando meglio la sorellina. -…ultimamente sei ingrassata.- -Ma che diavolo…?- Misty arrossì visibilmente. -Saranno due centimetri… spero li smaltirai prima dello
spettacolo…- la mora era evidentemente preoccupata. Okey, si era separata per l’ennesima volta dal gruppetto di
Ash e si era data alla cioccolata, ma non poteva essere ingrassata più di tanto!
(te l’ha detto, due centimetri ù.ù N.D. Crikke) (è///é ma fatti i cavoli tuoi!
N.D. Misty) -Violet fuori dalla mia stanza!- si mise a urlare, isterica.
-ADESSO!-
I should have
seen it coming when the roses died
Should have
seen the end of summer in your eyes
I should have
listened when you said good night
You really
meant good bye… Misty guardò fuori dalla finestra. Era passato tanto tempo dall’ultima volta che lo aveva
visto. Tanto lo era per lei. Quando era andata via, vedendolo sorridere, aveva pensato a
quello come un addio. Perché tutto la riconduceva a casa sua, dalle sue sorelle. Non era più una bambina, non avrebbe più potuto seguirlo
come tanti anni prima. L’estate della sua vita era finita, era ora di crescere. Sentiva un dolore al petto, forte. Strinse la mano all’altezza di quella fitta. Era il cuore. Cominciò a respirare male, e sentì gli occhi bruciare. Ma aveva pianto abbastanza per lui. Non era ora di finirla? Sospirò e scrollò la testa, per liberarsi da quella
sensazione spiacevole e guardò il cielo azzurro. Era felice di averli chiamati. Adesso doveva solo pregare che arrivassero presto…
I cried and
cried every night
There were
nights that I died for you baby
I tried and I
tried to deny it that your love drove me crazy baby Sì, ne aveva passate tante però… oramai non poteva più
negarlo. Aveva pianto. Tanto. Ma niente l’allontanava da quel
sentimento. Aveva sofferto. E lo aveva visto nei suoi occhi, quando la chiamava o la
cercava. “Ti voglio bene Misty” forse gliel’aveva anche detto “Sei la
mia sorellona”. Accidenti, quanto faceva male! Ma era troppo tardi per qualunque considerazione… Erano entrambi adolescenti, erano cresciuti da quel giorno
in cui lei lo aveva ripescato nel fiume. Ormai era amore… Chiudendo gli occhi poteva solo sperare che lui, Ash
Ketchum, arrivasse al più presto da lei…
Fine Capitolo 1
Piccola ed insignificante nota
creativa da parte di un'Autrice
malata...
Mi inchino a voi chiedendomi se quest'ennesima Fanfiction vi sia piaciuta.
Okey, è solo il primo capitolo, e nella realizzazione sono stata ispirata
tantissimo dal mitico Bon Jovi con la canzone che da il titolo alla fic "This
ain't a love song". Da l'impressione di una fine brutta... è la stessa cosa che
ho pensato quando ho iniziato a scrivere "Sayonara", infatti "Sayonara" ha avuto
un biglietto di sola andata per il cestino. Però... bhe, Jon Bon Jovi E'
Jon Bon Jovi. (Veramente è John Francis Bongiovi... N.D. Max) (Zitto, coso
petulante! N.D. Crikke)
Avevo scritto una fic simile, ma poi è andata perduta (cancellazione dei dati
dovuta alla rottura *involontaria* dell'hard disk) (°_° INVOLONTARIA? L'hai
spezzato in due con un pugno e tu la chiami ROTTURA INVOLONTARIA? N.D. Ash)
(°_°;; Ti ci metti anche tu adesso? N.D. Crikke). Però mi piaceva l'idea di un
fotomontaggio mezzo nudo di Misty, con la reazione di Ash che avete visto sopra,
quindi ho scritto questa nuova fic! (Dev'essere bello scrivere fic solo per
l'impulsi che ti danno le battute... N.D. Brock) (Di solito uso gli impulsi
positivi/negativi delle song che ascolto ^_^ N.D. Crikke)
E' tanto che non mi dedico alle AshxMisty, nonostante nella mia vita ne abbia
scritte tante (*-* mai belle quanto questa N.D. Misty) (^*^ ma grazie My-chan!!
N.D. Crikke) (A_A ORA RESTITUISCIMI IL MIO ORGOGLIO! N.D. Misty) (°-°;;;; I'm
scared... N.D. Crikke) spero che questa superi le altre in stile, in grammatica,
in originalità (sìsì soprattutto l'ultima °_° N.D. Vera) (;_; ma 'stasera non
avete pietà di me! N.D. Crikke)
Spero anche di riuscire a finirla in breve tempo (°_° ehi! Hai da scrivere anche
Heaven & Earth!!! N.D. Yuuki/Hinoko di Heaven And Earth) (°_° infami! N.D.
Crikke) (Anche i compiti di latino... ^___^ N.D. Prof di Latino) (°____°;;; zio
Luigg... ehm... prof che ci fa qui? N.D. Crikke)
La canzone nella fic è sempre "This ain't a love song", ascoltavo quella, non è
colpa mia... (°_°' capita).
Mi sa che questa è l'ora di salutarvi...
Cercherò disperatamente di continuarla, se vi piace e ricevo recensioni...
°-° se non vi piace la continuo lo stesso per dispetto!
Bashiii
Crikke
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